Eccoci al tema “Non vivere di foto ingiallite” della categoria Impressioni. E come di consueto alle poesie segnalate, ben visibili sulla home del sito.
Ha richiamato la mia attenzione subito il titolo della poesia di Ambrosino, “Il muretto”. Mi ha incuriosito, ha messo in moto la mia immaginazione, che è andata ben oltre la composizione dell’autore, come a seguire un processo a catena innescato dal pensiero stesso.
Qui mi limito a riportarvi la poesia di Ambrosino, il relativo link ed il mio commento e poi a passare la parola ad altri autori che abbiano la volontà di esprimersi, con attinenza alla poesia in questione.
Il muretto – Salvatore Ambrosino
Ricordi che si rincorrono
e s’intrecciano alle risate
spassionate
di chiome brizzolate
seduti ad aspettare
quel futuro che mai giunge
perché
ogni volta è già ieri
e ieri
è già nel passato.
http://www.scrivere.info/openThis.php?poesia=447179IL MIO COMMENTO
Arriva un tempo per tutti in cui i pensieri, le idee, i progetti si riducono sensibilmente e lasciano il posto ai ricordi, sia recenti che molto indietro negli anni. E’ normale in quanto insito nella consapevolezza che gli anni che restano prima del trapasso da questa vita alla morte ( o forse ad una vita diversa che semplicemente ignoriamo), sono certamente minori paragonati a quelli vissuti. Cambiano le priorità, il modo di vedere le cose, l’attaccamento alla vita forse diventa anche più forte. E tra i ricordi, rimembrati e raccontati sul muretto, tra una risata e l’altra, tanti sentimenti si fanno strada, a volte contrastanti tra loro.
Ecco come io vedo, leggendo i versi dell’autore, quelle chiome brizzolate di coloro che son “seduti ad aspettare quel futuro che mai giunge”.
