vi propongo questo testo che appartiene a una persona che qui è stata di casa e scritto dopo molti anni di silenzio
è senza titolo:
Il mio dolore cammina invisibile
nella piega malata dei tuoi occhi
E mentre risolvo enigmi di carne
ti ritrovo assente tra il sangue degli altri
Erano troppi a parlarti tra le mie gambe
Ma io,vedi, non ricordo neanche un nome
Sono passati tutti in silenzio
premendo forte sotto il mento
Dove si brinda per la morte dei sogni
(F.)