Grazie Azar, per il tuo intervento.
Riguardo al mio aforisma, mi preme precisare il mio pensiero:
L’ignavia del fare, nella vita di oggi, è dominante.La si incontra nella palese noncuranza dei gesti del fare
siano essi di lavoro o gesti quotidiani,
e sotto si intravede il motore di questo, un ingranaggio bloccato, non revisionato,
non curato, frutto di apatia, inerzia, negligenza.
Da dove parte questo atteggiamento, da che basi?
Da un ideale di vita che si è raggrumato, svilito, rappreso, ma, soprattutto,
dal PENSARE CHE NON SIA DIPESO DA NOI, MA
DALLE AVVERSE CIRCOSTANZE.
E invece la colpa è nostra, e di chi ci ha fatto
credere che nella vita potevamo avere tutto
quello che chiedevamo, senza fornirci di quello
di cui avevamo veramente bisogno:
di due ali e di imparare a volare, da soli.