Ho il piacere di presentare al commento una poesia di Nunzio Buono:
Senza saperci
di Nunzio Buono
Rammento
quando ti portavi a casa il tempo
del mio restare con te
era il tempo dei sapori, il tempo
degli sguardi e delle rose e delle fughe
dai pensieri di non averci accanto
avevamo
gli occhi di passaggio,
vuoti di memoria, nuovi di viaggi
La tua luna il mio desio
il poi scoprirci grandi e tuffarci
nel gioco delle parti e dell’amore
senza saperci feriti
senza saperci domani
senza saperci lontani
ricordo
ora che vestiamo quel domani
e ci viviamo le parole
e ci guardiamo distanti.
20/10/2013
«L'amore del tempo dei sapori invecchiando cambia...
ma, forse, il guardarci a distanza è per vederci meglio...
una questione di punti di vista, il tempo degli sguardi miopi.»
poeta per te zaza (02/11/2013)