Sono rimasto folgorato da un grande scrittore italiano che, per ignoranza mia, non conoscevo fino a qualche tempo fa. Il suo nome è Vincenzo Cardarelli. Vi propongo una sua poesia, tra le preferite di quelle che ho letto:
_ Passaggi
Le voglie trattenute
mi stemprano in languide inedie.
E il riso spunta sulle fissità.
Amori senza connubio
passano
come frutti sul ramo.
Il più frettoloso figliolo
del Tempo, il Disinganno,
che si nutre di sottigliezze
acerrime e conclusive,
ancora intatti li uccide
i sogni della mia indecisione.