Autore Topic: Gli animali: creature meravigliose, magiche e speciali!  (Letto 821 volte)

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Offline Elena Poldan

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Gli animali: creature meravigliose, magiche e speciali!
« il: Domenica 1 Dicembre 2013, 16:28:34 »
Sottopongo all'attenzione degli utenti una poesia di Alda Merini, nella speranza che gli animali vengano sempre più rispettati, amati e, soprattutto, trattati come meritano: esseri che hanno il nostro stesso, identico diritto di stare in questa Terra e di vivere dignitosamente.


Perché amo gli animali

Perché amo gli animali? Perché io sono uno di loro.
Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba,
il panico del cervo che scappa,
sono il tuo oceano grande e sono il più piccolo degli insetti.
E conosco tutte le tue creature: sono perfette in questo amore che corre sulla terra per arrivare a te.


Elena

"Abbraccio il sole anche di notte, ho fra le dita polvere di stelle, sotto i piedi sabbia bagnata e due piccole ali nascoste fra i pensieri"

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Re:Gli animali: creature meravigliose, magiche e speciali!
« Risposta #1 il: Domenica 1 Dicembre 2013, 16:44:31 »
.. ed ora non posso non postare alcune poesie dedicate ai gatti... ;)

BAUDELAIRE - CHATS

I fervidi innamorati e gli austeri dotti
amano ugualmente, nella loro età matura,
i gatti possenti e dolci, orgoglio della casa,
come loro freddolosi e sedentari.
Amici della scienza e della voluttà,
ricercano il silenzio e l'orrore delle tenebre;
l'Erebo li avrebbe presi per funebri corsieri
se mai avesse potuto piegare al servaggio la loro fierezza.
Prendono, meditando, i nobili atteggiamenti
delle grandi sfingi allungate in fondo a solitudini,
che sembrano addormirsi in un sogno senza fine;
le loro reni feconde sono piene di magiche scintille
e di frammenti aurei, come sabbia fine
scintillano vagamente le loro pupille mistiche

ed un mio contributo... ::)

Lui... gatto!
(Elena Poldan)
 
lui scivola lento
fra emozioni di cristallo
con passo felpato s'insinua fra i miei giorni
avvolta del suo vello
inondo di tenerezza le mie carenze
con carezze senza ritorno
quando ogni scudo cede
e si scoperchia la mia anima di miele

saettano sguardi di giada
sul cuore graffiato
irrorano prati i suoi occhi semichiusi
placano tormente
sanano ferite
le sue fusa senza posa
mentre vibrano fremiti d'amore
e germoglia il cuore

dolce distillato senza pretese
fiorito il giorno leviga offese
rischiarato sole emana tepore
morbido aggraziato
ronfa e lascivo sveste le mie smanie
sul sagrato del languore

sinuoso e schivo
s'avvia sincero
senz'armature e senza pensiero
verso orizzonti d’istinto vitale
ornando di senso
solchi e vuoti

d'un lento peregrinare
Elena

"Abbraccio il sole anche di notte, ho fra le dita polvere di stelle, sotto i piedi sabbia bagnata e due piccole ali nascoste fra i pensieri"