Mi permetto di aggiungere che essere un premio Nobel non giustifica l'eventuale caratteraccio di una persona (senza allusione, non mi permetteei mai). Non esiste la perfezione ed anche per questo motivo l'uomo ha inventato le regole che sono sempre legittime per chi le fa. Il sito è privato, si aspetta quindi che l'intervento di tutti gli utenti avvenga in punta di piedi, senza pretesa alcuna. La libertà di pensiero e di scrittura sta al sito come gli insulti stanno all'inferno. Ora non credo che son tutti matti nella redazione di codesto sito o succubi di altrui persona, sarebbe dittatura o come qualcuno pensa, lecchinismo. Se la redazione ritiene che questa o quella poesia non rientra nei canoni del sito, ebbene bisogna accettarlo, ma senza cestinarla perché in altri siti potrebbe essere accettata. Personalmente, se capitasse a me, saebbe interessante leggere le diverse critiche in tanti diversi siti. Mi è capitato, in passato, di commentare alcune poesie che non ritenevo tali ed ho ritrovato il mio nome in un contesto di critica su codesto forum. Inutile dire che non sono intervenuto, ma ho constatato che ci sono utenti a cui non gli si può fare il torto di una poesia errata o brutta, (io la pensavo così e l'ho scritto, senza offendere. Da allora non ho avuto più commenti alle poesie, ma non ne ho fatto una malattia e nemmeno polemizzo, non m'interessa). Se si ha la capacità di interagire e valutare con cognizione di causa, con altrettanta umiltà e buon senso bisognerebbe percepire il commento altrui o la respinta della redazione su menzionata, di una poesia. Oggi accetto e rispetto tutti e non sarei degno del nome che porto se dovessi domani diventare indifferente per la mia arroganza, laddove se ne presentasse l'occasione.