Autore Topic: I LatiTanti  (Letto 1550 volte)

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Offline BlueWild

I LatiTanti
« il: Lunedì 13 Agosto 2012, 03:51:12 »
I latitanti, tanti e mutantisi guardano distanti da spicchi di specchi come diamanti perfetti
raggi s'irradiano raggirando percorsi riflessirifratti in anfratti, refrattari a fratture, fatture, malocchi e ritratti
Come siamesi imperfetti si nascondono i difettii tanti lati oscuri, santi misfatti e tracce di progetti
Spiati da se stessi, spaiati nella stanzaperpetuano una danza di vertigini ad oltranza

Offline Stellaerratica

Re: I LatiTanti
« Risposta #1 il: Giovedì 16 Agosto 2012, 01:42:03 »
Trovo originale ed interessante la tua proposta, innanzitutto per la scorrevolezza dei versi (cioè proprio perché scorrono); per il fatto che sono tre poesie in una; per la scelta dei suoni ridondanti anche se però a volte rendono difficile la lettura e ci si incespica sopra.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline poeta per te zaza

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Re: I LatiTanti
« Risposta #2 il: Sabato 18 Agosto 2012, 13:49:49 »
Potrebbe essere intesa come i Tanti Lati da cui vedere una cosa, la stessa cosa
vista diversamente da ciascuno degli interessati.

Come poesia è intrigante.

Bravo Blue Wild.
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline caligola

Re:I LatiTanti
« Risposta #3 il: Sabato 9 Febbraio 2013, 10:30:14 »
Complimenti bella composizione. Esperimento prismatico scorrevole...

Offline Lorenzo Crocetti

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Re:I LatiTanti
« Risposta #4 il: Sabato 9 Febbraio 2013, 13:25:24 »
Esperimento parallelepipedo interessante. La sperimentale poesia, che una critica acuta dovrebbe registrare come "cinetica", poteva essere ancora pù interessante, se le parole non fossero state impostate con l'andamento veloce da destra a sinistra, ma da sinistra a destra.
E meglio ancora sarebbero state di maggiore apprezzamento se l'Autore le avesse posizionate in un circolo (naturalmente movimentato in senso rotatorio, secondo le lancette dell'orologio), per cui la "poesia" potrebbe definirsi "sperimentazione lirica 'ad orologium rapidum', in un crescendo rotatorio continuo, ripreso acutemente dall'ossservazione del movimento di rotazione della terra.
Prosit!

Offline paolo corinto tiberio

Re:I LatiTanti
« Risposta #5 il: Sabato 9 Febbraio 2013, 14:47:12 »
ah ah, come le insegne pubblicitarie che si muovono... e già, se la poesia dev'essere donna, è anche mobile...  ;D
salvatico è quel che si salva