Il tuo intervento Paolo, mi sa di nostalgia. Posso dirti anche io che una musica che mi emoziona come quella dei PinK Floyd ( e prima di quella band ci sono solo i classici tipo Mozart, Beethoven etc.), negli ultimi 40 anni non l' ho ancora scovata.
Oppure quello che mi dava Dalla o De Andrè, certo non lo trovo in Tiziano Ferro.
L'arte è figlia del suo tempo ed oggi certo non brilla, perchè non brillano i sentimenti e quello spirito che spinge l'animo a creare. Siamo molto più presi a raggiungere traguardi in carriera, o soldi, o ad apparire, per poterci curare dell'arte e quando lo facciamo spesso puzza di commerciale.
Ma non è questo il solo motivo per il quale l'arte moderna non è il massimo. Purtroppo mai come questo in questo periodo, impera la corruzione, il nepotismo, il pensiero dei media, la critica, e l'immancabile marketing. Già se ti presenta il libro Costanzo vendi ad occhi chiusi un sacco di copie.
Io scherzosamente ho anche detto che in Italia ci vuole la raccomandazione anche per vincere un concorso di poesie, soprattutto quando il premio è in denaro ( squallidissimo inoltre).
In questo contesto gli artisti, quelli veri, difficilmente riescono a venire a galla, anzi annegano nella loro arte.Non avranno mai gloria, nè da vivi nè da morti e noi non potremo mai fruire della loro arte, viceversa friuremo della pseudoarte di personaggi mediocri. Vale non solo per la poesia, ma soprattutto per la musica, per la pittura, per la recitazione e persino per i doppiaggio, quest'ultimo trasmesso di padre in figlio.
Ecco perchè mi piace trovare su internet i " minori", quelli che nessuno ha calcolato. Ecco perchè vado a mostre di perfetti sconosciuti, ascolto musica di artisti che non hanno mai sfondato.