Autore Topic: L'impronta digitale  (Letto 2580 volte)

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Offline Webmaster

L'impronta digitale
« il: Mercoledì 27 Giugno 2012, 09:12:34 »
Come sapete, nel sito ci sono alcune funzioni base comuni a tutti ed altre che non intervengono nell'area della libertà di espressione, garantita a tutti, ma sono funzioni "accessorie", di cui un autore può fare benissimo a meno, se vuole esprimersi e pubblicare, e che d'altra parte sono un aggravio per il sito e che non sarebbe possibile utilizzare "a pioggia".

Una di queste è l'impronta digitale.
Esiste una tecnica informatica di crittografia (SHA) sviluppata dalla NSA (National Security Agency) che esegue una "impronta digitale" di un documento o di un testo in modo sicuro, univoco e che ne garantisce l'identità e l'integrità in modo assolutamente certo.
Esistono varie versioni di questa tecnica, da SHA-1 a SHA-512, usata a vari livelli di sicurezza. I massimi livelli sono usati dallo stato e dall'esercito USA per i documenti a livello di segreto massimo, ed è addirittura vietato esportare od usare alcune di queste tecniche crittografiche che sono esse stesse segreto di stato USA.

Limitandoci al livello SHA-1, quello usato per i documenti pubblici e privati (http://it.wikipedia.org/wiki/SHA1), ne sperimentiamo l'uso nel sito.

Sapete che chiunque pubblichi una poesia in esclusiva può, dopo una settimana, scaricare un documento che ne certifica la data di pubblicazione sul sito ai fini di dimostrarne la paternità, o come minimo la priorità nella pubblicazione, presentabile in caso di contrasto legale o di giudizio legale.

Per gli autori iscritti al Club Scrivere, abbiamo introdotto anche l'impronta digitale della poesia. Sotto ciascuna poesia in esclusiva di un autore del Club, trovate una scritta del tipo
"544789214b995e32cf89edaf47d61c0fbb15b2b6 2012-06-27 06:00:54 UTC Certified by TimeCert.org".

"544789214b995e32cf89edaf47d61c0fbb15b2b6" è l'impronta digitale SHA-1 della poesia e ne rappresenta l'identità crittografica univoca. Nessun altro testo al mondo, in nessun modo, potrà avere la stessa impronta. L'impronta SHA-1 rappresenta in modo assolutamente unico il testo della poesia e testimonia, davanti a chiunque e comunque, che è stata pubblicata in una determinata forma e data. Nel momento della prima apparizione sul sito del testo, questo non solo viene criptato nell'impronta digitale, ma viene inviato al server della TimeCert.org, in modo che sia registrato in modo permanente e che possa fare da "testimone" oggettivo.
La pagina del sito, con quel determinato testo e sotto quella determinata impronta, da la certezza che esiste in quella determina forma da quel determinato istante. Se voi non cambiate il testo, la sua impronta digitale rimarrà sempre la stessa e dimostrerà sempre la data della sua prima pubblicazione. Oppure, di più, se voi pubblicate un testo, poi lo cancellate, e poi lo ripubblicate di nuovo, purché sia pubblicato esattamente identico, senza cambiare una virgola, genererà la stessa impronta digitale e quindi porterà la data della prima pubblicazione (quella generata la prima volta e registrata da TimeCert la prima volta), non di quella successiva.

(Per le vecchie poesie, purtroppo, non potendo viaggiare nel tempo, non possiamo generare l'impronta retroattiva, quindi avranno una impronta dall'implementazione dell'SHA-1 nel sito. Per le nuove poesie corrisponderà alla prima data di pubblicazione)
« Ultima modifica: Mercoledì 27 Giugno 2012, 09:32:38 da Luigi. »

Offline Gianpiero De Tomi

Re: L'impronta digitale
« Risposta #1 il: Mercoledì 27 Giugno 2012, 12:58:55 »
Prendo visione della comunicazione. Grazie.

GaiaGea

  • Visitatore
Re: L'impronta digitale
« Risposta #2 il: Mercoledì 27 Giugno 2012, 16:22:30 »
Come sapete, nel sito ci sono alcune funzioni base comuni a tutti ed altre che non intervengono nell'area della libertà di espressione, garantita a tutti, ma sono funzioni "accessorie", di cui un autore può fare benissimo a meno, se vuole esprimersi e pubblicare, e che d'altra parte sono un aggravio per il sito e che non sarebbe possibile utilizzare "a pioggia".

Una di queste è l'impronta digitale.
Esiste una tecnica informatica di crittografia (SHA) sviluppata dalla NSA (National Security Agency) che esegue una "impronta digitale" di un documento o di un testo in modo sicuro, univoco e che ne garantisce l'identità e l'integrità in modo assolutamente certo.
Esistono varie versioni di questa tecnica, da SHA-1 a SHA-512, usata a vari livelli di sicurezza. I massimi livelli sono usati dallo stato e dall'esercito USA per i documenti a livello di segreto massimo, ed è addirittura vietato esportare od usare alcune di queste tecniche crittografiche che sono esse stesse segreto di stato USA.

Limitandoci al livello SHA-1, quello usato per i documenti pubblici e privati (http://it.wikipedia.org/wiki/SHA1), ne sperimentiamo l'uso nel sito.

Sapete che chiunque pubblichi una poesia in esclusiva può, dopo una settimana, scaricare un documento che ne certifica la data di pubblicazione sul sito ai fini di dimostrarne la paternità, o come minimo la priorità nella pubblicazione, presentabile in caso di contrasto legale o di giudizio legale.

Per gli autori iscritti al Club Scrivere, abbiamo introdotto anche l'impronta digitale della poesia. Sotto ciascuna poesia in esclusiva di un autore del Club, trovate una scritta del tipo
"544789214b995e32cf89edaf47d61c0fbb15b2b6 2012-06-27 06:00:54 UTC Certified by TimeCert.org".

"544789214b995e32cf89edaf47d61c0fbb15b2b6" è l'impronta digitale SHA-1 della poesia e ne rappresenta l'identità crittografica univoca. Nessun altro testo al mondo, in nessun modo, potrà avere la stessa impronta. L'impronta SHA-1 rappresenta in modo assolutamente unico il testo della poesia e testimonia, davanti a chiunque e comunque, che è stata pubblicata in una determinata forma e data. Nel momento della prima apparizione sul sito del testo, questo non solo viene criptato nell'impronta digitale, ma viene inviato al server della TimeCert.org, in modo che sia registrato in modo permanente e che possa fare da "testimone" oggettivo.
La pagina del sito, con quel determinato testo e sotto quella determinata impronta, da la certezza che esiste in quella determina forma da quel determinato istante. Se voi non cambiate il testo, la sua impronta digitale rimarrà sempre la stessa e dimostrerà sempre la data della sua prima pubblicazione. Oppure, di più, se voi pubblicate un testo, poi lo cancellate, e poi lo ripubblicate di nuovo, purché sia pubblicato esattamente identico, senza cambiare una virgola, genererà la stessa impronta digitale e quindi porterà la data della prima pubblicazione (quella generata la prima volta e registrata da TimeCert la prima volta), non di quella successiva.

(Per le vecchie poesie, purtroppo, non potendo viaggiare nel tempo, non possiamo generare l'impronta retroattiva, quindi avranno una impronta dall'implementazione dell'SHA-1 nel sito. Per le nuove poesie corrisponderà alla prima data di pubblicazione)


Grazie Luigi... presa visione...§*_*§

Belong

  • Visitatore
Re: L'impronta digitale
« Risposta #3 il: Domenica 26 Agosto 2012, 15:47:36 »
Ciao Luigi

Volevo chiedere se questa crittografia verrà ampliata anche agli utenti "comuni" come lo sono io oppure per usufruirne bisognerà upgradare nel "Club Scrivere"?

seconda domanda, non ho capito bene, è una crittografia a 2 chiavi mi sembra, dunque la seconda chiave come viene generata?

Grazie e ti prego, tollera il rompiscatole che risiede in me :)

Gabriele

Offline Webmaster

Re: L'impronta digitale
« Risposta #4 il: Domenica 26 Agosto 2012, 19:59:22 »
Ciao Luigi

Volevo chiedere se questa crittografia verrà ampliata anche agli utenti "comuni" come lo sono io oppure per usufruirne bisognerà upgradare nel "Club Scrivere"?

seconda domanda, non ho capito bene, è una crittografia a 2 chiavi mi sembra, dunque la seconda chiave come viene generata?

Grazie e ti prego, tollera il rompiscatole che risiede in me :)

Gabriele

Non serve la seconda chiave, quella privata, perché il testo è in chiaro, appare nella forma non crittografata. Se il testo venisse mostrato nel sito in forma crittografata (quindi illeggibile) servirebbe la chiave privata per decifrarlo, ma ovviamente non avrebbe senso pubblicare poesie criptate, quindi indecifrabili, quindi non leggibili.
Qui si usa la stessa tecnica, ma limitandoci alla chiave pubblica, quella che analizza il testo e ne trae una chiave univoca.

Come detto, questa è una funzione non indispensabile per l'uso del sito, quindi limitata.
« Ultima modifica: Lunedì 27 Agosto 2012, 07:43:29 da Luigi. »

Belong

  • Visitatore
Re: L'impronta digitale
« Risposta #5 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 06:43:22 »
Grazie Luigi

Mi era sfuggito il particolare... però sarebbe bello :) un po lunga forse e degna di uno scrittore veramente criptico :)

Scusa ma a volte metto in moto le dita prima del cervello.

Saluti
Gabriele