coraggiosamente

[Pino Penny]

La chiacchierata

Per questa strada si va per il campo santo
la vede quella croce grande laggiù in fondo?
gliela indico meglio con il mio bastone bianco
che userei per tastare il lungo mio percorso
Tutte le mattine faccio questa passeggiata
lavorare io? Ma non ne ho bisogno non vede
che prendo la pensione sa per chi non vede
come faccio ad andare da solo senza guida
facendo lo slalom tra macchine e pedoni
mi tocca far zig zag ma guarda che cafoni
ma non c’è l’hanno gli occhi questi accecati
che impediscono il passaggio a noi malati
chissà che ora è lei vuol sapere ma guardi
non vede il campanile che ha pure l’orologio?
 
Autore: Il Boccaccino  Poesia pubblicata il 12/08/2012
 

Signori,questa presentata è la mia ultima presentata ma messa in porfilio dalla redazione dopo lunga attesa nel reparto-limbo proposte.
certo non è perfetta,scritta con l'intenzione di dire la mia sui falsi invalidi.ma il punto è un altro:
vorrei invitare tutti gli autori,che sono in porfiglio(nuovi e non)ad esprimere il loro disappunto o la loro approvazione all'operato della redazione chiamata a giudicare le nostre poesie e a non convalidarle secondo un legittimo regolamento (a mio modesto parere sorpassato)
desidererei il parere spassionato,sincero e coraggioso sopratutto,di tutti quelli che attualmente o in passato siano stati "puniti"pur essendo autori in attività su questa "censura"di cui non se ne può più.
Detto questo,vi invito a rispondere non numerosi ma di più(anche se vi costerà coraggio sopratutto e non abbiate paura di perdere una supposta benevolenza da parte degli alti vertici:OK?
NATURALMENTE sono esclusi da questo referendum tutti i volontari -censori facenti parte del sito(Sarebbe come chiedere ad un leghista-è un esempio-se è a favore oppure no sulla cittadinanza dei migranti stabiliti nel Paese.
Vi ringrazio anticipatamente vostro Pino Pennisi alias Il Boccaccino

[Pino Penny]

ma cosè,siete tutti facenti parte della redazione
fatevi coraggio e che caspita!!!

[DarioC 85]

Io non ho molte poesie in portfolio, ma ammetto che soprattutto per una sono rimasto un po' male.

Ma alla fine, però, mi chiedo di cosa dovrei lamentarmi: quando mi sono iscritto ho letto il regolamento e lo ho accettato; ogni qualvolta mi si presenti l'occasione ho la possibilità di far leggere a qualcuno quello che sono in grado di creare; se sono fortunato riesco pure a ricevere critiche costruttive per migliorare la mia espressività poetica (o, comunque, renderla piacevole ad un maggior numero di persone).

A volte capita che la propria creatività superi i limiti dettati dal regolamento..E allora?
La poesia può essere respinta, ma se viene pubblicata (anche solo nel portfolio), comunque c'è chi può essere interessato ad andarla a leggere.

Si può anche chiedere alla redazione di apportare cambiamenti, ma (secondo me) con la consapevolezza che si tratta di una proposta, e che la redazione non è in debito con nessuno.

A volte anch'io ho avuto da ridire sulla gestione del sito (quanto meno ho avuto di che pensare), ma cerco sempre di tener presente che chi gestisce questo spazio non lo fa per lavoro, ma per passione, dando, tutto sommato, molta libertà.

E comunque anche i critici d'arte, che giudicano per mestiere, possono "sbagliare" o non dare giudizi condivisibili dai più...Valutare un'opera d'arte, di qualunque tipo sia, credo sia molto difficile, soprattutto se si cerca di farlo in modo oggettivo, e ci sarà sempre chi ha qualcosa da ridire.
Per quanto mi riguarda, quindi, essendo in "casa d'altri", mi adatto alle loro regole...E comunque a volte la cosa migliore da fare è riderci su!Troppa serietà è stressante!

[Pino Penny]

intanto caro Dario,grazie della tua risposta.
dici quando si è in casa d'altri bisogna rispettare le regole della casa..d'accordo,però mi chiedo e se ti facessero sentire un dissidente?
tu mi hai risposto e questo ti fa onore,ma non ti è mai capitato di pensare,che a volte ci si ammanta della veste del censore approfittanto della momentanea posizione di "redattore"
come è già più volte stato detto,alle volte la redazione si può sbagliare e scarta perfino dei capolavori..ma a prescindere da un giudizio soggettivo,non ti sei mai chiesto,come fanno a "passare"certi obrobrii che addirittura vengono adornati da esclamazioni censorie e non ci sia NESSUNO che forte della sua posizione s'imponga a dica magari con un certo ritegno ma lo dice:"Guardate che questa pseudo poesia non è altro che un insulto altro che arte come dite nei vostri amichevoli commenti.
ma in questi casi nessuno si muove ,nemmeno autori obbiettivi ,perchè vi è la clausola di non offendere in nessun modo,ne l'opera,ne l'autore in questione.(anche perchè la filosofia vigente è:vivi e lascia vivere..ma è per tal filosofia che il mondo va come sta andando.Ciao

[AlexMen]

Sai, ti posso capire..ma la vita non è il sito scrivere.info.
Anche a me in passato è capitato qualcosa di simile, che mi fosse cancellata qualche poesia, o chr mi arrivasse una email per dirmi che ero stato polemico.
Chi mi conosce nella vita sa che non lo sono..ma si sa.....a volte è difficile per gli altri interpretare la vera essenza delle parole, ci sono culture e zone di provenienza diverse, per un toscano come me ad esempio è naturale dire cose con ironia e senza peli sulla lingua, ma non tutti apprezzano questo tipo di atteggiamento.
Detto questo voglio dirti che comprendo che tu ci rimanga male, ma capita a molti..gestire un sito non è facile, non sempre si possono fare le scelte giuste, i resdattoti sono delle persone umane che avranno le loro simpatie e i loro gusti, è naturale che la loro linea editoriale possa andare verso un certo punto, lo farei anche io.

Ci sono autori iper acclamati, se fosse per me le loro poesie sarebbero tutte nel porfolio, semplicemente perchè il mio gusto va in una direzione opposta.
La settimana scorsa mi è stata rifiutata una poesia breve...bene, ne ho preaso atto e  ho pubblicato un'altra poesia.

Se non ti piace questo ambiente, bene, fai come ho fatto io due anni fa..vai via, smetti di pubblicare, ci sono tanti altri siti dove poter pubblicare i propri scritti, magari troverai un ambiente più fertile per i tuoi pensieri.

E questo non è per dirti di abbandonare, ma solamente per farti capire che non si fanno le lotte per i mulini a vento....un consiglio da amico(anche se amici non siamo e non ci conosciamo neppure) ! Ale

[DarioC 85]

anche perchè la filosofia vigente è:vivi e lascia vivere..ma è per tal filosofia che il mondo va come sta andando.Ciao

Ecco, appunto...Credo sia riguardo questo che la vediamo in modo diverso: se il mondo va male è perché questa filosofia viene usata per questioni serie e che riguardano tutti.

Per me pubblicare su questo sito non è una cosa "seria", nel senso che la vedo più come un passatempo, un diversivo dai veri problemi, un luogo dove esprimermi ed esprimere quello che penso (un po' come fare quattro chiacchiere col tuo migliore amico, qualcuno che ti capisce e ti ascolta)...

Forse è per questo che non sono e non sarò mai un poeta, e forse è per questo che ho poche letture e commenti...Però mi chiedo perché chi ha ben altre pretese, o vede la pubblicazione come una cosa seria, non ricorra ad altre soluzioni, come ad esempio la pubblicazione di un libro cartaceo...Ho letto di molti autori che l'hanno fatto...

Comunque, nel rispetto della sua opinione, c'è una cosa che leggo spesso sul forum con molto fastidio: la parola "censura". Vorrei farle notare che in apertura di topic lei ha affermato che la poesia è stata pubblicata in portfolio...Ma se è stata pubblicata non è stata censurata!!! (o sbaglio   )

Si parla di censura di poesie, anche se vengono pubblicate in portfolio o, nel caso vengano rifiutate, pubblicate nel forum con discussione più o meno ampia al seguito...Questa non mi sembra censura, ma applicazione (più o meno rigorosa, più o meno uniforme, più o meno discutibile - ma questi sono altri problemi!!) di regole che tutti abbiamo letto e accettato.

Ripeto, si possono proporre modifiche se ci si accorge di problemi (e mi sembra che nessuno si sia mai tirato indietro - almeno tra quei pochi che partecipano al forum - dal confrontarsi e discuterne)...Ma parlare di censura mi sembra esagerato...Io la vedo così...

Speriamo che altri dicano la loro...Buona giornata intanto, signor Pennisi

[poetapercaso]

Purtroppo devo allinearmi a quanto già detto. Quando ci iscriviamo al sito ci sottomettiamo alle "insidacabili" regole e giudizi degli autori del sito. Finchè ci stanno bene e riusciamo a sopportarle, o meglio ancora a condividerle, continuiamo a frequentare il sito. Quando sentiamo la nostra libertà e "maestà" lesa. prendiamo poesie e bagagli e andiamo via. Non credo che ci sia molto altro da fare. Tuttavia la tua iniziativa è ammirevole perchè è giusto profondere il proprio impegno per cercare di migliorare, in questo caso, il sito di scrivere, ma questo vale per tutto ciò che apprezziamo ed utilizziamo. Tuttavia comprendo anche chi come gestore del sito deve ripetere per anni le stesse cose affrontando sempre le stesse perplessità da parte delle centinaia di avventizi del sito.

Un anedotto in merito. Mi sono trovato in merito ad un associazione nella condizione di criticare la gestione che veniva fatta in alcune questioni. Mi ripromisi che se fossi mai arrivato a gestire io l'associazione avrei cambiato le cose. Bè ci sono arrivato, e con mia grande sorpresa mi resi conto che il modo di gestire precedente era il miglior modo possibile. Da noi si dice " i guai da pignata i canusci sulu a cucchiara ca l'arrimina " Un saluto Massimo B.

[Alma Gjini]

mi sono iscritta in questo sito da tre mesi. Avevo fino al altro giorno, due poesie nel portfoglio personale, una delle quale dopo averla leggermente modificata perchè pensavo che meritasse di più, l'ho ripresentata alla redazione per la convalida ed e stata convalidata. Non sono ne pro ne contro alla redazione (ma ammiro il loro lavoro e la dedizione che hanno nel leggere cosi tante poesie, commenti, lamentele ecc ecc senza essere pagati e spesso e volentieri anche messi alla gogna appena a qualcuno non vada bene qualcosa), ma penso che prima di dare un "grido di battaglia" forse basterebbe chiedere spiegazioni alla redazione, vedere cosa non ha convinto chi ha esaminato la poesia, rileggere il proprio scritto e modificarne per poi riproporla alla loro attenzione. Mettendo i dubbio il loro operato non giova a nessuno delle parti, in primis perchè se non ti va bene il loro operato e lo giudichi "marcio" o tanto vale trovare un altro sito dove pubblicare le proprie opere, ce ne sono a migliaia, seconda cosa, per quanto riguarda alla tua poesia, onestamente più che una poesia la vedo veramente come una chiacchieratina tra amici, prosaica, versi sconnessi tra loro, senza ritmo e musicalità, l'usare la rima non significa dare musicalità e ritmo alla poesia e la trovo anche un po infantile, non me ne voglia, è semplicemente un parere personalissimo di una che di poesia non capisce niente, ma le piace leggerle e scriverle. comunque ripeto, forse se leggi le motivazioni e fai le modifiche viene anche convalidata. L'ultima cosa, scrivere è e deve essere passione e non onorificenza.... cari saluti.

[Pino Penny]

carissima,per essere "poeta"sei alquanto "superficiale" in quanto dai giudizi senza come dici conoscermi .non mi sento di darti spegazioni riguardo il mio dissenso(siamo comunque in un paese libero-almeno credo-)ma ti consiglerei di appurare il "Lavoro" della gente prima di sparar sentenze,per questo vi è l'apposito  tasto le poesie di..sull'avatar.saluti p.p

p.s. alle tue ho dato uno sguardo ma mi guardo bene da darti un qualsasi giudizio pubblico.

[Alma Gjini]

1-non sono una poetessa, mi piace scrivere che sono due cose diverse.
2-ho dato un giudizio sulla sua poesia perchè lei ha messo la sua poesia al giudizio nel apertura di questo topic, e si come dici di dare il proprio parere sul operato della redazione da parte di tutti i utenti, essendo un utente di questo sito, è il mio diritto di dire la mia, come il suo di dire la sua.
3- dici che la redazione quando non li va bene una opinione contraria cancella i post ecc, a lei quando non va bene una risposta si mette sulla difensiva;)
4-se vuole dare un giudizio sulle mie poesie liberissimo di farlo, se non volessi giudizi sulle mie opere le terrei in un cassetto oppure sul mio pc, pubblicandole o presentandole in convalida, significa che vorrei un'opinione che sia positiva o negativa. ))
5-ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma non significa che alle altre mamme appaia bello lo stesso, la stessa cosa vale per le poesie:)) cari saluti.

[Skias Onar]

Boccaccino, la tua composizione è pervasa da un'ironia del contrasto che rende bene la malafede del finto cieco ed in questo è interessante ; la struttura, tuttavia, andrebbe lavorata di più, anche se tenta di mimare una chiacchierata, perché, secondo me, è ancora troppo simile alla prosa. Vedere una poesia pubblicata nel portfolio non è un disonore : significa che era interessante, ma non corrispondeva esattamente al canone del sito o al livello generale dell'autore.

Purtroppo, è vero che alcune poesie molto commentate e osannate come assoluti capolavori non sono, alla fine, un granché, mentre delle composizioni più originali rimangono all'ombra. Un gioco ipocrita che innervosisce non pochi degli utenti, come quello di cancellare i commenti negativi. La pubblicazione non è sempre una valutazione della qualità, quanto, piuttosto, di alcuni aspetti formali voluti dalla redazione.

Il tuo impeto contro questo gioco disgustoso e la tua opposizione alla faciloneria del "vivi e lascia vivere" mi avevano entusiasmato. La tua risposta acerba ad Alma, invece, è proprio ingiusta e probabilmente dettata dalla delusione 
Trovo gli argomenti da lei esposti molto più ragionevoli e favorevoli alla discussione. Alma ha espresso un giudizio strutturale sulla tua poesia, non sulla tua persona.

L'argomento iniziale, tuttavia, mi lascia perplessa e lo ritrovo in molti commenti, declinato in diverse forme : "Non sono un poeta...", il che significa implicitamente che non oso commentare una poesia come vorrei. Invece sì, siamo poeti fino in fondo e commentiamo senza paura.

Coraggio Boccaccino!

[India]

Diciamo che io non sono per " ni". Sono per i sì o i no.
Dunque, ma è solo un mio modesto parere, non accetto la poesia in portfolio. E quando mi è capitata, ho preferito cancellare la poesia, perchè in fondo il portfolio tenta solo di non scoraggiare l'autore e ti da una pacca sulla spalla e ti dice: " Dai, puoi fare di meglio". Non si vuole scontentare l'autore, ma neanche accontentarlo. E' una mossa diplomatica.
Io non sono affatto diplomatica e in genere trovo il coraggio di sapere dire di no. Il problema è che non è una sola persona a decidere ma uno staff, e giustamente per alcuni la poesia non è proprio da buttare, e allora ti becchi il portfolio.
Entrando nel merito della poesia in questione, a me è piaciuta, piena di ironia, sarcasmo.
Buon ferragoso a tutti

[In Venere]

entrando in un luogo come ospite, si debbono rispettare le regole che vigono e chi le decide.
altrimenti, tutti dettiamo legge a forza di urlare più forte.
personalmente non mi piace il tuo testo, e credo che se tutte le volte che ci viene rifiutato qualcosa ci lamentiamo con la redazione (fingendoci umili, ma pretendendo grandezza lo stesso) allora non si vive più, nè noi, nè loro.
diverse opere mi sono state sospese per motivi di segnalazione anonima, e molte altre rifiutate.
me ne faccio un vanto, almeno delle prime: qualcosa ha colpito e tanto basta.
per le altre, posso dire a posteriori che avevano ragione (non su tutte).
relax take it easy

[Pino Penny]

Bene cari e care tutti,rispondo una sola volta perchè contunuare a voler puntualizzare il mio punto di vista non è...rilassante
ma grazie a tutti di vero cuore.
Comunque per venere non è bella pr altri è incompleta e per india è piacevole.
è chiaro che nella poe in questone, l'attore risponde ad un altro attore le cui battute sono nascoste.

diverse opere mi sono state sospese per motivi di segnalazione anonima, e molte altre rifiutate(da venere veritas) a chi lo dici! Idem con patate
che le mie non ti piacessero già lo sapevo.riguardo alla finta umiltà..ti dico quello che o detto ad alma..non mi conosci e le parole scritte possono essere frantese magari perchè non in tutte le zone c'è lo stesso senso dell'umor..ma adesso chiudo il topic.cio a tutti