Autore Topic: Novità negative per la privacy: sappiamo dove siete!  (Letto 1338 volte)

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Offline Webmaster

Novità negative per la privacy: sappiamo dove siete!
« il: Mercoledì 21 Marzo 2012, 11:34:35 »
Qualcuno avrà notato, ma la maggioranza no perché di solito nessuno legge quello che gli scriviamo nella newsletter o le novità che appaiono nel sito (sig!) che gli iscritti al Club Scrivere hanno una funzione in più, quella di protezione dell'account all'ingresso. Se qualcuno cerca di entrare nel loro account provando una password, il tentativo non solo viene intercettato ma si provvede a mandare una mail all'autore proprietario dell'account per avvisarlo del tentativo di forzatura con la password provata ed una mail a noi con alcuni dati, fra i quali l'indirizzo IP ed i dati di geolocalizzazione, se disponibili, in modo da cercare di identificare chi è stato a fare il tentativo. I dati saranno usati solo a richiesta dell'autore proprietario dell'account, vengono inviati a noi e registrati, ma non inviati direttamente all'autore.

Cosa sono i dati di geolocalizzazione?

Fate click su questo link: trovami!

In alto vi dovrebbe essere apparso un avviso e se avete fatto click su "Consenti", ma a volte anche senza, vi apparirà una mappa geografica e dei dati di latitudine e longitudine. In realtà è disponibile anche l'altezza sul livello del mare, la direzione verso cui vi muovete e la velocità di movimento (se vi state muovendo).
I dati spesso non sono molto accurati se state usando un computer fisso (un desktop) e possono avere un errore che va da qualche centinaio di metri a qualche chilometro, ma se state usando un cellulare, uno smartphone od un tablet (come iPhone o iPad) sono straordinariamente precisi anche al metro.

Fino a poco fa un sito poteva sapere solo l'indirizzo IP del computer con cui vi state collegando, ed i dati a disposizione erano solo città, società che vi fornisce il servizio, tipo di collegamento, tipo di computer, risoluzione dello schermo, ecc... insomma poca roba. Adesso, con il fatto che le nostre città solo invase da connessioni WiFi, da connessioni GSM e che la terra è coperta dal sistema GPS, sappiamo dove siete al metro!

Prima di tutto qualunque telefono cellulare o smartphone è un GSM, quindi dice continuamente "Sono Io! Sono qui!" al sistema GSM (altrimenti non gli potrebbero arrivare le telefonate) Inoltre qualsiasi telefono cellulare o tablet dotato di GPS è un dispositivo che dice continuamente "Sono io! Sono qui!" al sistema GPS se avete avviato il navigatore (non lo può trasmettere al satellite, ma comunque lo registra nella sua memoria). Se poi il vostro cellulare, smartphone, tablet o computer fisso ha anche il WiFi, è in contatto con tutte le altre reti WiFi che sono nei dintorni. Ogni rete WiFi trasmette un identificativo, altrimenti non ci si potrebbe connettere alla rete, e tutti i dispositivi nei dintorni lo recepiscono, anche quelli non autorizzati ad entrarvi.
Considerando ormai che quasi tutti noi abbiamo un cellulare e che quasi tutti i cellulari hanno, oltre al GSM, anche il GPS e spesso anche il WiFi, e che ormai molte delle connessioni di casa per i computer fissi utilizzano il WiFi (così non c'è necessità di mettere cavi), l'aria è fitta fitta di dispositivi che domandano in continuazione "Chi sei? Dove sei?" e di dispositivi che in continuazione rispondono "Sono io! Sono qui!".

Probabilmente sarete a conoscenza di Google Map. Google ha mandato in giro per il mondo della automobile (e nelle aree pedonali delle biciclette) dotate di telecamere che hanno registrato le immagini delle strade, e se inserite un indirizzo in Google Map non solo sapete dove è, ma anche cosa c'è, come è fatto, cosa si vede. Ebbene quelle stesse macchine (e biciclette) erano dotate anche di antenne WiFi, e mentre mappavano le immagini delle strade mappavano anche tutte le connessioni WiFi che riuscivano a captare, quelle dei negozi, dei bar, le reti pubbliche e quelle private di casa vostra.
Così se avete fatto click sul link "trovami!" e cliccato su "Consenti" il nostro sito ha chiesto al vostro computer o smartphone o tablet di dirgli dove si dova e lui glielo ha detto.
Come ha fatto? Il vostro computer ha semplicemente detto quale rete WiFi usa, quali reti WiFi sono nelle vicinanze, se è uno smartphone o tablet ha aggiunto anche i dati delle celle telefoniche GSM che sta usando tramite triangolazione (quella che vedete nei telefilm polizieschi americani) o addirittura semplicemente i dati dei satelliti GPS precisi di circa venti centimetri.
Fate sul link "trovami!" in momenti diversi, può darsi che cambi, se avete un pc a casa sarà a volte più preciso o volte più accurato, ma se siete in viaggio con uno smartphone od un tablet, vedrete che vi seguirà passo passo nei vostri spostamenti.

Se avete un computer fisso, senza rete WiFi e con un browser vecchio e non aggiornato, allora state al sicuro, nessuno saprà dove siete. Ma se avete un pc di nuova generazione, un browser aggiornato, o peggio ancora un cellulare o smartphone nuovo od un tablet, allora sappiamo dove siete!
Nella pagina in cui appare la mappa con la vostra posizione io potrei mettere un programma che la registra sul server del sito ed avere l'indirizzo di casa vostra! Tranquilli, non c'è! Ma potrebbe esserci, e ci sono molti siti che fanno così e che possono sapere dove siete quando li visitate e registrare la vostra posizione.
« Ultima modifica: Mercoledì 21 Marzo 2012, 14:43:16 da Luigi. »

tigrone

  • Visitatore
Re: Novità negative per la privacy: sappiamo dove siete!
« Risposta #1 il: Mercoledì 18 Aprile 2012, 09:17:58 »
A cosa non arriva la tecnologia. La quale però fa perdere e sostiuisce quelle facoltà delle mente umana che permetteva ai primitivi di avere una percezione che i cervelli umani adesso hanno cancellato. Basta pensare, per non andare troppo lontano, a una semplicissima constatazione. I famosi indiani americani , mettendo l'orecchio a terra, riuscivano a distinguere la cavalcata dei "nostri" che arrivavano, a venti miglia di distanza.
Si provi un moderno a farlo e veda se ne è capace!

Offline Amara

Re: Novità negative per la privacy: sappiamo dove siete!
« Risposta #2 il: Venerdì 20 Aprile 2012, 18:45:35 »
..già.. e immagino non ci sia modo per difendersi.. è un po' angosciante...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)