Salve a tutti
mi è capitato da poco di ritrovare un quaderno, con un appunto, un "decalogo" che qualche paziente ha redatto nel reparto psichiatrico di un grande ospedale.
Forse sarò OT ma effettivamente non so bene in che sezione metterlo. Ci tenevo a pubblicarlo perchè alcune volte mi dimentico che i cosiddetti "pazzi" (termine inproprio) sono fuori dai reparti, e che spesso come canta Renato Zero "a stare con gli ultimi, si è più vulnerabili, ma ci si aiuta un po' di piu"
1) quello che succede nel repartino rimane nel rapartino.
2) é vietato rubare, sigarette fette biscottate e quant'altro, anche se costui dorme.
3) é vietato disturbare quelli che dormono, naturalmente se si è in grado di non disturbare; se proprio dovete lamentarvi senza ragione fatelo di giorno.
4) quando si mangia in aree comuni ciascuno sparecchia i propri avanzi ed eventualmente anche quelli di cui stan peggio e non ce la fanno.
5) è vietato cambiare canale nella stanza comune senza il comune accordo. pena: vedere mi manda marzullo fino a svenire.
6) chi è in TSO ha gli stessi diritti di chi non non lo è; questo vale anche per che ha le contenzioni. chi puo gli porti da bere o gli dica una parola gentile.
7) é vietato giudicare: domani potresti esserci tu al suo posto.
8) alla macchinetta del caffe seguire la fila, altrimenti è lecito fare casino visto che gli orari sono ridotti.
9) é vietato farsi la doccia vestiti e imbrattare il bagno con punteggiature varie color marrone.
10) Chi è in grado deve imboccare chi non lo è. ma chi soffre di problemi alimentari potrebbe non essere d'accordo e quindi non levategli il poco appetito che ha.
11) essendo un decalogo dei matti ce ne sono undici di punti. Una carezza, un bacio, un sorriso e una parola gentile, un pianto fatto assieme, aspettare che qualcuno si addormenti con noi vicino, è molto meglio di una siringata di qualsiasi medicina.[/tt]
Grazie G.
Saluti a tutti, buona riflessione.