Io ci vedo una storia che sta per finire male con l'uomo inconsapevole e la donna consapevole (ormai distaccati dalla retina), comuque interpretazione a parte mi piace, bella poesia e anche non di immediata comprensione.
Quel vento potrebbe essere qualsiasi cosa. Per me è la novita che ri-piega gli alberi (come quell di pesco, come quelli della storia che c'è stata) nel cassetto dei ricordi. Il nuovo insomma che prende il posto al vecchio o comuque il vento del cambiamento.
Ci sono alcuni spunti che danno un certa riflessione nelle parole, che è poi lo scopo primario che ricerca, chi scrive e legge poesie. Non è il mio modo di scrivere, ma lo trovo interessante, anche se forse, avrei scritto qualcosa di più per evidenziare meglio i significati, e quindi il messaggio, che intendevo trasmettere. Ma suppongo che l'autore, intendesse dare una valenza un pò più criptica all'opera.