Mi piace la libera interpretazione, la sperimentazione delle parole e dei suoni. Il risultato è qualcosa che non è possibile afferrare nel primo impatto, che è poi la base per l'arte poetica, cioè la direzione dell'opera verso la parte incoscia, che non utilizza il linguaggio, come viene gestito nella quotidianità.
Sono frammenti di suoni che cadono nelle profondità, facendo emergere l'eco della nostra individualità.Sperimentare audacemente.