Autore Topic: D'amore e di calcio  (Letto 956 volte)

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Offline caligola

D'amore e di calcio
« il: Giovedì 20 Ottobre 2011, 23:28:34 »
Ora

che la creazione prende il sopravvento
rimane chiuso alla finestra
l'intestino
il suo vociferare dagli spalti


si staglia dalla massa
della montagna
una lunghissima folata
e chiama un nomignolo
che sa di pioggia e di foresta

Adesso saprai del poco conto
della somma che non torna
e lo scatto in avanti, il distacco
la fortuna contro il calcolo

e questo volto che si apre...

Offline Amara

Re: D'amore e di calcio
« Risposta #1 il: Giovedì 20 Ottobre 2011, 23:42:24 »
..insolitamente così dolce....
parole di muschio e sorrisi...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline caligola

Re: D'amore e di calcio
« Risposta #2 il: Giovedì 20 Ottobre 2011, 23:51:04 »
Dolce
perchè proviene direttamente dal miele
la raccolta del mesi che dà frutto
come una piccola genesi
e una nuova somiglianza.



Offline Michele Tropiano

Re: D'amore e di calcio
« Risposta #3 il: Domenica 23 Ottobre 2011, 16:51:26 »
e perchè sarebbe "sperimentale" questa?
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline caligola

Re: D'amore e di calcio
« Risposta #4 il: Domenica 23 Ottobre 2011, 20:41:33 »
Infatti non è sperimentale questa,

ma sono stufo che una redazione poco preparata mi respinga le poesie con motivazioni che lasciano il tempo che trovano.
Non scriverò più in vetrina.