Bah, dubito che Schopenhauer ti abbia tirato su il morale, piuttosto quelle infermiere trombabili ti hanno tirato su un'altra cosa! E tu hai tirato su questa specie di poesia discorsiva con qualche spunto interessante, ma, appunto, forse troppo discorsiva. Ma è una storia autobiografica (auto...fica) vera (veramente) oppure verista? Oppure ti sei inventato tutto? Il poeta è un fingitore (cfr post di qualche tempo fa)?
è tutto vero seppur filtrato dalla memoria e dalla parola...
un'altra
Cara BiniereCara Biniere,
un dì, sai, forse mi prenderai anche le idee
dopo il PC, gli scritti di Bakunin e V per Vendetta
con l'accusa d'aver istigato a delinquere,
sì, dopo avermi preso la patente e l'auto vecchia,
perchè avevo bevuto troppo liquore,
chiaramente una di queste sere
oltre al buon umore
mi strapperai il cuore dal petto
o la mente dal cervello,
perchè non credo allo stato,
e dio e il capitale non rispetto.
Però, sappi che anch'io da te qualcosa ho preso...
qualcosa mi hai con passione donato...
un bel po' di botte
di mazzate con le scarpone anfibiate
sulle tempie, sulla fronte,
mentre ero disteso sul selciato
quella notte che ubriaco
dalla caserma avevo provato a scappare
(alzai le mani, ridendo dissi M'ARRENDO
volevo correre come Benny Hill o Buster
introrno alla volante,
non sapendo che chi è potente
non ha dell'Humour molto il senso...)
Così ho preso anche resistenza a pubblico ufficiale...
anche se a resistere mi pare
che siano stati uniti gli zigomi
e le meningi indomiti...
e ho pure sempre i denti...
(gli artigli,no, sono onicofago...)
certo poco morale, ma la morale
o quel che ne rimane
mi dice non mollare.