Mollo disse il pupazzo di plastica
elastico nella sua espressione plastica
classicamente caustico e non sarcastico
come un milionario che dona 2 euro al 4789
e dieci!
conta fino a 10! mollare non è la sola via
gli dissero in coro gli altri pupazzi
perplessi e in amplessi con i loro *rimabaciatacensurata*
in mano come se non sapessero che la chiesa lo vieta
prima del matrimonio ma non dopo il funerale
del pupazzo che ora si lancia dallo scaffale:
PAF!
tocca terra
e si ricorda che un pupazzo non può morire
pazienza, mi arrendo al mondo perbenista
abolizionista classista come un artista
di classe o d’elite o di massa o di mossa
sbagliata incagliata come una nave
fra scogli impervi su di un mare in tempesta
(un verso soave come in una vera poesia);
pazienza, mi arrendo al mondo
così brutto che non servono nemmeno
aggettivi oggettivi a volte soggettivi
ivi compresi peggiorativi ed accrescitivi;
pazienza, mi arrendo e non mollo (?)