Autore Topic: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale  (Letto 1069 volte)

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gio.d.

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Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
« il: Venerdì 19 Agosto 2011, 21:17:54 »
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora, né più mi occorrono

le coincidenze, le prenotazioni,

le trappole, gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio

non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.

Con te le ho scese perché sapevo che di noi due

le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,

erano le tue.      (Eugenio Montale)


Lailav

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Re: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
« Risposta #1 il: Venerdì 19 Agosto 2011, 21:37:54 »
Meravigliosamente struggente!Una delle mie preferite di Montale .Grazie per avermela ricondotta alla mente.

Offline Antonio Terracciano

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Re: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
« Risposta #2 il: Sabato 20 Agosto 2011, 01:34:12 »
Da molto tempo ritengo che il Montale di "Satura" fu superiore (se non altro, perché davvero comprensibile) a quello di "Bufera" , "Ossi" e "Occasioni" .

Offline Amara

Re: Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale
« Risposta #3 il: Sabato 20 Agosto 2011, 13:39:39 »
..una poesia che ho sempre amato.. e che in questo momento assume per me un significato particolare... perchè pur descrivendo una situazone esatta e personale.. permette di estenderne il senso...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)