... e il vento arrivò, gelido e sprezzante. In un attimo i cani fiutarono il tempo e annusando l'aria del mattino, guaendo al sole fermo all'orizzonte si mossero, e con loro i desideri tornarono vivi. Ed era il giorno del grande salto, ed era l'ora della dolce pazzia. Non luna a calmare i pensieri, non sole a scaldare i timori, non sole, no; timido, sdraiato all'orizzonte, indeciso se stare o andare ...
( oh... c'ho provato
)