Portfolio

[Nutellina Cinzia Pallucchini]

  scusate di nuovo volevo chiedere ancora una cosa , questa è solo curiosità, alcune volte  ho letto due poesie dello stesso autore che  avevano solo 10 minuti di differenza  al momento della pubblicazione, ma come è possibile  questo ,se non si possono inserire  più di una poesia al giorno?grazie

[Webmaster]

scusate se posto qui una domanda ma sono un po imbranata ad usare il pc e ogni volta mi perdo...volevo chiedere questo, per le poesie che arrivano in redazione , è possibile far in modo che la redazione controlli la poesia senza sapere chi l'ha scritta per non essere in qualche modo condizionati dal nome?e una volta convalidata sanno chi l'ha scritta? non intendo solo le  poesie del portfolio ma anche le brevi o quelle che hanno ancora bisogno di essere convalidate dalla redazione..un po come avviene con chi va a leggere le poesie a tema...che dite è troppo complicato? scusate se ho detto un eresia per non dire altro..grazie comunque per tutto il vostro lavoro...e scusatemi di nuovo se ogni tanto scrivo a vanvera.....

No, la redazione deve sapere chi l'ha scritta. Verifichiamo se in rete appare già la stessa poesia ma con nome diverso dell'autore, ad esempio, e se non sappiamo il nome dell'autore come facciamo? Poi vediamo la sua "storia", ad esempio se ha presentato delle poesie che gli sono state rifiutate perché copiate, questo è importantissimo saperlo. E poi come faremmo a scrivergli ed a chiedere informazioni su quel nome che ha inserito od a dirgli che se toglie la nota la poesia andrebbe bene?
Insomma c'è tutta una serie di motivi per cui è indispensabile che la redazione sappia chi è l'autore. Non è possibile lavorare alla cieca

[Zima]

ma poi, a parte questi impedimenti tecnici, vorrei aggiungere che se non abbiamo completa fiducia nella redazione, se non per quanto riguarda le competenze, ma almeno sull'onestà intellettuale, che cosa ci stiamo a fare in questo sito?

ci sono alcune persone che vogliono rendere tutto così sterile... facciamo un sito con le matricole, allora, così funzionerebbe in maniera identica ad un sistema automatico, ad una fabbrica, o a tutti quegli istituti in cui ogni persona non è altro che un numero e di cui tanto ci lamentiamo!!


per quello che riguarda le poesie di uno stesso autore pubblicate nello stesso giorno, credo di saperti rispondere: capita che si accumulino poesie inviate nei giorni precedenti e che i redattori non hanno avuto tempo di analizzare, così, un autore che ha proposto la sua poesia ieri, può proporne una oggi anche se quella precedente non è stata convalidata e può vedersi convalidate due poesie nello stesso giorno senza che un ritardo sulle letture influisca sulle convalide.
dico bene, redazione?

[Webmaster]

dico bene, redazione?

Può capitare anche ad autori "vecchi", non solo ai nuovi, se una delle due poesie è breve e quindi passa dalla convalida.
Vuol dire comunque che il giorno o due giorni prima (dipende da quanto la poesia può aver aspettato la convalida) quell'autore ha inserito una poesia senza che fosse pubblicata entro la mezzanotte.
Dirò di più. Se un autore nuovo inserisce una poesia poco prima di mezzanotte (in modo che non sia possibile convalidarla prima della mezzanotte) e poi ne inserisce una poco dopo mezzanotte (prima che la precedente sia convalidata) di sicuro pubblica due poesie in un giorno solo. Lo potrebbe anche fare regolarmente, ma sempre intervallando un giorno senza pubblicazione, e quindi sempre con una media di una poesia al giorno.

[Marina Como]

scusate se posto qui una domanda ma sono un po imbranata ad usare il pc e ogni volta mi perdo...volevo chiedere questo, per le poesie che arrivano in redazione , è possibile far in modo che la redazione controlli la poesia senza sapere chi l'ha scritta per non essere in qualche modo condizionati dal nome?e una volta convalidata sanno chi l'ha scritta? non intendo solo le  poesie del portfolio ma anche le brevi o quelle che hanno ancora bisogno di essere convalidate dalla redazione..un po come avviene con chi va a leggere le poesie a tema...che dite è troppo complicato? scusate se ho detto un eresia per non dire altro..grazie comunque per tutto il vostro lavoro...e scusatemi di nuovo se ogni tanto scrivo a vanvera.....

Non solo io personalmente "mi faccio condizionare" dall'autore, ma ritengo che devo! Essendo un sito dove si dovrebbe imparare a fare poesia, che senso ha se non ho metro di giudizio nell'escursus e potenzialità dell'autore? Se non so se chi scrive non sia un ragazzo di 12 anni, od un uomo fatto? Se quella poesia che sto leggendo è la sua migliorata rivisitazione di una precedente chiaramente non idonea al sito? Se è la sua terza proposta, cosa che denota voglia di imparare a scrivere poesia? Chi sono io per dire che non potrebbe imparare attraverso i commenti degli altri, e scoraggiarlo in partenza con continui rifiuti? Io stessa mi rimanderei indietro molti miei scritti. E per chi legge e sottopone ad una critica un qualsiasi testo, non insegnano anche a scuola che per primo bisogna indagare sul periodo storico, sulla vita dell'autore? Avrebbe allora senso dire che Pascoli potrei trovarlo  banale? Si, ma per il suo tempo? Ho rimandato indietro scritti anche sufficenti, laddove ho ritenuto che l'autore poteva dare molto di più, per chiarire il concetto. Non sopporto le lamentele continue per chi dice di trovare una poesia "peggio" della sua non pubblicata, dovrebbe essere contento della stima che gli portiamo. Sempre che si possano mettere a confronto fra loro due scritti che hanno sempre una propria peculiarità.

[Saldan]

Visto che si parla di portfolio ne approfitto per parlare di una vecenda personale...  

Di recente ho pubblicato una poesia che, per struttura delle parole e costruzione poetica, è molto simile ad altre che ho pubblicato in questo sito, l'unica differenza sta nel fatto che questa poesia è stata inserita nel portfolio mentre le altre no....onde evitare che possa sembrare che parlo a vanvera pubblicherò qui la poesia "incriminata" (ciò che resta d'un sogno) e in un altro post una poesia simile ma pubblicata normalmente:


Ciò che resta d'un sogno (Portfolio)          


Percorri la tua strada                                                    
senza voltarti,                                                              
non guardi ciò che resta                                                
d'un sogno                                                                  

Triste è un sentimento                                                  
non corrisposto,                                                            
rimasto a metà.                                                            

il senso unico                                                                
d'un cuor che vuole amare,                                            
rimasto solo, in balìa                                                      
di sofferenze lancinanti
che non si possono combattere...                                    
                                                                                  
Non v'è odio in parole aspre,                                        
nè cinico desiderio di te..

Consapevole di ciò,
percorro strade alternative...  

[Saldan]

....ed ecco quella pubblicata normalmente, non molto diversa per struttura e tema trattato:

La dama del nulla       

I tuoi occhi illusori
ridestarono da un inganno,
la rabbia dell'evento venne annullata,
sconfitta anch'essa dall'indifferenza.

Rabbia! risi al sol pensiero,
non ero me, non vivevo ciò che accadeva,
non sentivo nulla.

La calma passiva d'un'illusione qualsiasi,
banale quasi, nonostante il tempo.
Un'assenza costante come aria nello spazio.

esistevo nel nulla, senza vivere.
Avrei voluto odiarti...



Ora io non voglio certo contestare l'operato della redazione, ci mancherebbe altro...so che siete tutte persone pertinenti e sapete bene ciò che fate....ma in questo caso mi permetto di esprimere un dubbio riguardo a quella poesia perchè mi sembra che abbia tutte le carte in regola per essere pubblicata normalmente....insomma mi avete pubblicato roba meno interessante, questa a me sembra molto bella.....se sbaglio fatemelo notare spiegandomi perchè sarebbe da portfolio dato che, in questo caso, non mi sembra nè prosastica nè altro se non una semplice poesia... 

[Webmaster]

Come al solito rispondo senza aver giudicato io la tua poesia. Però, siccome la redazione lavora secondo dei criteri, è facile rintracciarli in questa operazione e posso risponderti facilmente.
La seconda poesia, quella pubblicata normalmente, ha delle immagini poetiche abbastanza originali: gli occhi che si ridestano da un inganno, un'illusione che viene definita "calma", esistere nel nulla... nulla di eccezionale ma c'è uno sforzo per esprimere le emozioni attraverso immagini diverse, originali.
Nella prima poesia, quella in portfolio, invece, non ci sono immagini poetiche originali. Percorrere una strada senza voltarsi, un sentimento non corrisposto è triste (non ci sorprende, visto che non è corrisposto), un cuore che vuole amare (l'accostamento cuore/amore è uno dei più usati) e che soffre perché è rimasto solo (anche qui non siamo sorpresi che soffra)... insomma delle figure poetiche molto usate oppure ovvie. Ci sono altri brani, e grazie a quelli la poesia è andata in portfolio invece che essere respinta del tutto.
Quindi la risposta è: la poesia è in portfolio perché presenta figure poetiche molto usate oppure ovvie, mentre l'altra poesia no.

[Saldan]

Come al solito rispondo senza aver giudicato io la tua poesia. Però, siccome la redazione lavora secondo dei criteri, è facile rintracciarli in questa operazione e posso risponderti facilmente.
La seconda poesia, quella pubblicata normalmente, ha delle immagini poetiche abbastanza originali: gli occhi che si ridestano da un inganno, un'illusione che viene definita "calma", esistere nel nulla... nulla di eccezionale ma c'è uno sforzo per esprimere le emozioni attraverso immagini diverse, originali.
Nella prima poesia, quella in portfolio, invece, non ci sono immagini poetiche originali. Percorrere una strada senza voltarsi, un sentimento non corrisposto è triste (non ci sorprende, visto che non è corrisposto), un cuore che vuole amare (l'accostamento cuore/amore è uno dei più usati) e che soffre perché è rimasto solo (anche qui non siamo sorpresi che soffra)... insomma delle figure poetiche molto usate oppure ovvie. Ci sono altri brani, e grazie a quelli la poesia è andata in portfolio invece che essere respinta del tutto.
Quindi la risposta è: la poesia è in portfolio perché presenta figure poetiche molto usate oppure ovvie, mentre l'altra poesia no.

Ok grazie della spiegazione decisamente chiara....in sostanza ho percorso una strada già battuta.

[Nutellina Cinzia Pallucchini]

vorrei chiedervi una cosa riguardante al portfolio, perchè pur avendo un autore tra i preferiti quando la sua poesia viene inserita nel portfolio , questa non mi viene segnalata? ringrazio anticipatamente la redazione , per il loro impegno nel rispondere sempre alle nostre domande e per il loro grande lavoro..