Questione di stile?

[ferdan21]

Una semplice domanda.
Potete rispondere con un si, o con un no, se non vi piace dilungarvi.
E' giusto cancellare (da parte della redazione) una poesia che è stata già commentata da diverse persone?
Non vi sembra una mancanza di rispetto nei confronti di chi legge e commenta?
Se nessuno leggesse e commentasse più, avrebbe ancora un senso un sito come questo, che ha come unica ragione d'esistere la condivisione?

[Clodia]

Caro Salvatore, questo sito ha un senso solo, che è quello di fare poesia - con esiti diversi a seconda delle inclinazioni - a mio modo di vedere. La condivisione è un aspetto che scaturisce in un secondo momento ed è bellissimo ma non primario. Mi spiego meglio: si scrive in se stessi e per se stessi, con raccoglimento e concentrazione; dopodiché è una gioia se qualcuno "sente" come abbiamo sentito noi. Ma anche, ci si interroga - o almeno, è doveroso per chi vuole migliorarsi - sulla forma, sulle immagini, sulla struttura complessiva che abbiamo adoperato e ci si chiede: ho fatto davvero poesia? A prescindere dal fatto che alcuni l'hanno apprezzata, era o no poesia? Io questo mi chiedo, incessantemente. Perché se io dico che l'amore fa bene ma anche tanto male - un esempio a caso - è quasi ovvio che centinaia di persone saranno d'accordo con me e mi manifesteranno la loro comprensione: tuttavia, il modo con cui l'ho enunciato non è poetico, non rientra nei canoni poetici.
Sapessi quante volte io me le scarto da sola le cose che scrivo, anche quelle già pubblicate da tempo le cancello, perché è una strada che va compiuta con grande lucidità se si vuole darle un senso; il sostegno degli altri autori è importantissimo ma non mi acceca, io so - quasi sempre - se sono andata verso la poesia o l'ho sfuggita, anche quando ho avuto molti gentili commenti.
Quindi sono io che chiedo: interessa far poesia davvero, nel profondo, o no? O ciò che conta sono i giudizi altrui? Giudichiamoci soprattutto da soli, io propongo, anche spietatamente; se poi l'obiettivo è condividere le emozioni è un obiettivo degnissimo ma non basta per dire "è poesia", ci sono i blog o il forum.
Quando all'inizio, come autore in training, mi mettevano in portfolio, io ne ho fatto spunto per evolvere - per provarci - e nel mio piccolo, silenziosamente, ho concordato col giudizio della redazione, mi sono messa in discussione; non ho polemizzato, ho accettato e riflettuto.

Questo il mio pensiero e mi spiace se sono stata un po' emotiva nell'esporlo.
Un saluto

[Luca Torri]

-mah, io ho letto le poesie di Ferranti....
per me dovreste pubblicare ogni cosa che scrive.
Questa è la mia.

[pattyrose]

-mah, io ho letto le poesie di Ferranti....
per me dovreste pubblicare ogni cosa che scrive.
Questa è la mia.

E' anche la mia opinione.

[pattyrose]

Caro Salvatore, questo sito ha un senso solo, che è quello di fare poesia - con esiti diversi a seconda delle inclinazioni - a mio modo di vedere. La condivisione è un aspetto che scaturisce in un secondo momento ed è bellissimo ma non primario. Mi spiego meglio: si scrive in se stessi e per se stessi, con raccoglimento e concentrazione; dopodiché è una gioia se qualcuno "sente" come abbiamo sentito noi. Ma anche, ci si interroga - o almeno, è doveroso per chi vuole migliorarsi - sulla forma, sulle immagini, sulla struttura complessiva che abbiamo adoperato e ci si chiede: ho fatto davvero poesia? A prescindere dal fatto che alcuni l'hanno apprezzata, era o no poesia? Io questo mi chiedo, incessantemente. Perché se io dico che l'amore fa bene ma anche tanto male - un esempio a caso - è quasi ovvio che centinaia di persone saranno d'accordo con me e mi manifesteranno la loro comprensione: tuttavia, il modo con cui l'ho enunciato non è poetico, non rientra nei canoni poetici.
Sapessi quante volte io me le scarto da sola le cose che scrivo, anche quelle già pubblicate da tempo le cancello, perché è una strada che va compiuta con grande lucidità se si vuole darle un senso; il sostegno degli altri autori è importantissimo ma non mi acceca, io so - quasi sempre - se sono andata verso la poesia o l'ho sfuggita, anche quando ho avuto molti gentili commenti.
Quindi sono io che chiedo: interessa far poesia davvero, nel profondo, o no? O ciò che conta sono i giudizi altrui? Giudichiamoci soprattutto da soli, io propongo, anche spietatamente; se poi l'obiettivo è condividere le emozioni è un obiettivo degnissimo ma non basta per dire "è poesia", ci sono i blog o il forum.
Quando all'inizio, come autore in training, mi mettevano in portfolio, io ne ho fatto spunto per evolvere - per provarci - e nel mio piccolo, silenziosamente, ho concordato col giudizio della redazione, mi sono messa in discussione; non ho polemizzato, ho accettato e riflettuto.

Questo il mio pensiero e mi spiace se sono stata un po' emotiva nell'esporlo.
Un saluto

Clodia, sai quanto ti apprezzo, da subito ho letto le tue poesie, uniche nel loro genere. Lontane forse dal mio di poetare. Se anche tu ammetti che addirittura hai cancellato delle tue poesie, cosa che io non avrei mai fatto. Una mia poesia è come una mia creatura, semmai la riporrei nel cassetto, come dissi all'inizio ai redattori quando rifiutarono una mia. Risposi che non avrei modificato la mia poesia, che col cuore e la penna era già nata... Era una poesia con cui arrivai finalista ad un concorso. Quella che ha dato vita al mio cammino...La mia forza..Credo che ci voglia solo un pò di buonsenso. Con la stima immutata che ho per te, ti saluto.

[Marina Como]

-mah, io ho letto le poesie di Ferranti....
per me dovreste pubblicare ogni cosa che scrive.
Questa è la mia.

Se è quel tipo di poesia che il sito pubblica. 

[Saverio Chiti]

Una semplice domanda.
E' giusto cancellare (da parte della redazione) una poesia che è stata già commentata da diverse persone?
Se nessuno leggesse e commentasse più, avrebbe ancora un senso un sito come questo, che ha come unica ragione d'esistere la condivisione?

beh, dipende dal motivo per cui è stata cancellata!
se lo scritto, non rispettava il regolamento... credo di si! anche se aveva commenti o letture.
si, penso anche io che il sito serva a condividere emozioni!
ma ci sono regole da rispettare... per chiunque! regole, che tutti sappiamo (o almeno dovremo!) prima di pubblicare una poesia.

Caro Salvatore, questo sito ha un senso solo, che è quello di fare poesia - con esiti diversi a seconda delle inclinazioni - a mio modo di vedere. La condivisione è un aspetto che scaturisce in un secondo momento ed è bellissimo ma non primario.

no! non sono d'accordo...
il sito, credo che nasca per favorire la condivisione di poesie fra "autori".

forse non tutti si riveleranno all'altezza...
ma certamente non è il sito che fa poesia... ma casomai chi pubblica qua il suo "sentire" che può essere sublime, oppure un emerita cavolata, starà agli altri giudicare!
Scrivere è un degno esempio di quel vuol dire... dare una possibilità!
e se si rispettano, alcune semplici regole (vedi regolamento) si può avere lo spazio per pubblicare qua le proprie emozioni.
perché è di questo che si parla, di emozioni!
si vero! per prima cosa, uno scrive per sè... ma se decide di pubblicare, significa che vuol condividere con altri ciò che scrive.

sul fatto poi che, ognuno debba imparare a giudicarsi da solo...
beh! dalle mie parti si dice: ogni nini gliè bello alla su mamma!
quindi, credo si più utile avere critiche e commenti che aiutano l'autore a crescere nel suo cammino "poetico"

tu clodia, hai sempre accettato ogni giudizio della redazione? ahahaha unica più che rara direi!
io... molte volte no! ma ho sempre rispettato le loro scelte... perché è così che si condivide un cammino comune!

Scusami Salvatore se mi son dilungato...
ma stasera mi andava di intervenire!

ChS

[Clodia]

Vedo che il mio intervento non è stato compreso appieno, non so con quanta "ingenuità" da parte di chi l'ha letto ma va bene così. Ognuno è libero di mettersi o non mettersi in discussione, ecc. ecc.
Al quesito di Ferranti ha risposto con sintesi e molto più efficacemente Marina, io non aggiungo altro.

Buona poesia a tutti 

[Jack Pastore]

Se è quel tipo di poesia che il sito pubblica. 

E che tipo di poesie pubblica questo sito?

[ferdan21]

Ho molto apprezzato la risposta di Clodia, perchè è persona pacata, riflessiva, e, per quel che la conosco io, anche molto competente.
Quello che voglio dire io, però, é che magari, visto che ci sono delle regole da rispettare, la redazione, a questo punto, dovrebbe controllare ogni singola poesia prima che venga pubblicata....e non limitarsi a cancellarla, dopo che è stata pubblicata.
sarà un lavoro immane, ma cosi dovrebbe essere....una regola che dovrebbe valere per tutti, anche per chi ha pubblicato 1000 poesie.

[pattyrose]

Ho molto apprezzato la risposta di Clodia, perchè è persona pacata, riflessiva, e, per quel che la conosco io, anche molto competente.
Quello che voglio dire io, però, é che magari, visto che ci sono delle regole da rispettare, la redazione, a questo punto, dovrebbe controllare ogni singola poesia prima che venga pubblicata....e non limitarsi a cancellarla, dopo che è stata pubblicata.
sarà un lavoro immane, ma cosi dovrebbe essere....una regola che dovrebbe valere per tutti, anche per chi ha pubblicato 1000 poesie.

Così dovrebbe essere.

[ferdan21]

fare polemiche non serve a niente. siamo persone adulte e possiamo parlare e discutere con pacatezza.
E clodia è la persona giusta con cui parlare ci certe questioni.
grazie.