Autore Topic: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"  (Letto 17385 volte)

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Offline Benito Ciarlo

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #105 il: Mercoledì 17 Settembre 2008, 16:01:58 »
E già, punti di vista. Però, quanto sei brava
te l'ho detto? Usi bene la rima signorina,
(ti dò del tu, permetti? Io sono vecchio)
dici così ma in fondo scava scava
il cuore è allegro e l'anima è carina
perciò m'inchino... e bonanotte al secchio!
 ;)
Ciao
Ben

mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Offline Zima

Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #106 il: Mercoledì 17 Settembre 2008, 16:55:24 »
le concedo il privilegio, caro Ben
che qui non ci attacchiamo ai formalismi
siamo amici e l'anagrafe non funge!

il mio cuore è allegro e la rima munge
alla poesia il latte dei sorris(m)i
come alla capra che in erba se ne vien



perciò quasi emozionata, piroetto
arrivederci al prossimo duetto!  ;)
« Ultima modifica: Mercoledì 17 Settembre 2008, 17:09:50 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

gianburrasca

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #107 il: Martedì 30 Settembre 2008, 10:37:22 »

Annalisa si torceva i capezzoli
dentro la cella del banco frigo
per scaldare il gelo dentro

ho le placche continentali nel cuore
-si ripeteva-
e ad un cenno del capo
sfrondava sogni e fiordalisi

fu nel settimo giorno
che s’accorse d’essersi persa
in pochi  rivoli di sangue grigio.



filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #108 il: Martedì 30 Settembre 2008, 11:17:50 »



Il mercoledì, sempre a spartire il mare
a scrivere di rosso una bandiera, a
spegnere la luce, per trovarci dentro

dentro all’esistere senza quelle piazze
con le signorine che siedono
alle cinque ai tavolini da tè

E al venerdì quando si fa di magro
uscire tra i gatti al porto e un aggettivo
di cui si può anche fare a meno





« Ultima modifica: Martedì 30 Settembre 2008, 11:20:14 da Filodiseta »

filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #109 il: Martedì 30 Settembre 2008, 12:37:30 »
Modifica (oh, possibile che mai una volta c'arrivo in tempo? Ma sì vabbé almeno vedi-come se non sapessi- come lavoro sui mie testi, sebbene siano ben poca cosa, come in questo caso) ;D





Il mercoledì, sempre a spartire il mare
a scrivere di rosso una bandiera, a
spegnere la luce per trovarci dentro
dentro all’esistere, senza quelle piazze
né signorine ai tavoli da tè

E il venerdì quando è di magro
unirsi ai gatti di periferia e
a un aggettivo di cui
potremmo anche fare a meno







 :-[ boh...

filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #110 il: Sabato 11 Ottobre 2008, 10:31:26 »
Non ho del Golgota
le carni appese ai sudari scinti
se della porta apro i cardini
mi si rivelano vuote le preghiere.

Che faccio su questa tela bianca
quando alla sera mi si confondono i contorni
torno a considerare i miei silenzi,
essi sono d’attorno e si miscelano con i mesi
sempre solidali con questa noia quotidiana

Non prendermi in giro quando giuri che mi ami
ti ascolto
e potrei credere alla luce dei tuoi occhi
ma se mi invochi solo nella sera,
sarà di giorno che il mio pianto
seminerà invano.






NUOVA



"Siano dimora al sonno gli occhi tuoi,
alla pace il tuo cuore. Sonno e pace
vorrei essere io, pel tuo riposo."

(William Shakespeare)



nuova sul t’amo se ti butti giù
distratto mi corteggi
mi trami d’occhi
e guadi, che hai nutrito al fiume

saprà di notte il bacio e sogno
se il mio t’amo
s’apre d’aurora al giglio nella stanza
se stendi seta e tedi un po’ di  luna
e br-amo di vederti fede, informità
che muta il vento, ma al petto
flette malinconia che dall’assenza
mi giungi con le mani





filodiseta

gianburrasca

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #111 il: Sabato 11 Ottobre 2008, 19:38:40 »
VECCHIO

“Spegniti, spegniti, breve candela! La vita non è altro che un'ombra che cammina; un mediocre attore che si pavoneggia e si dimena sul palcoscenico per il tempo della sua parte e poi non si ode più oltre. È una favola narrata da un idiota, piena di strepito e furia e senza significato alcuno.”
(William Shakespeare)




vecchio e poi

barcollo sul ponte


sei spina e sangue che odora di nuovo
e sei tempesta e dubbio negli addii lasciati a metà
con quel tuo viso assente
che al mattino assolve i miei peccati

o forse è il vino a non lasciarne traccia
o quei silenzi mesti fatti d’azzurro e d’infinito
quando ti leggo sotto il rigo finché la luce regge

mi manca il fiato ultimamente
e non riesco a urlare o a sussurrare
per questo non volermene
se fra  l’addio o il t’amo
è solo l’apostrofo che manca.



« Ultima modifica: Sabato 11 Ottobre 2008, 19:58:08 da Gianburrasca »

filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #112 il: Martedì 14 Ottobre 2008, 09:51:27 »


Due cuori




E poi da soli, ancora chiusi nella notte
a costruire rotaie tra gli hotel di ghiaccio
tra fuochi d’attizzare e l’ultima parola
dove l’occhio bagna un cuore che sbiadisce

In ginocchio
a un mondo a sé che aspetta
s’arreca si dissolve
E tu i congedi. E parti
solo tra un ciglio e il mare
a soffocare dentro

Si smussano gli estremi al mondo
sul rostro di uno scrivere a momenti
sulla meridiana di me ch'ero storia
d'impazienza e sale o di paura
a mettere due cuori su una fotografia






filodiseta

filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #113 il: Venerdì 17 Ottobre 2008, 15:16:46 »
E non dirmi ch’è per questo che mi ami
In prima linea come un soldato senza corazza
Mi ami come un fiore che sa
Che verrà il gelo domani a glassare
Che la corolla perderà le punte
E il gambo sarà soffiato
Come a Burano, là
Dopo Venezia e il cimitero

Offline Zima

Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #114 il: Venerdì 17 Ottobre 2008, 17:30:56 »
e non dir neanche
che sono chiodo conficcato
in un polmone, o cinta stretta
tra testa e cuore.
levo il fiato, così come fa il vento
quando ti soffia contro
e gela il pianto nella gioia del tormento

parlami soltanto senza voce
negli occhi che si aprono sul mare
seduti a un angolo di bocca



(mi intrufolo...  ;) )
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

filodiseta

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #115 il: Sabato 18 Ottobre 2008, 11:07:52 »
(parallele)





seduti a un angolo di molo
nel vederci gli occhi
policromi alle piazze
dove non torneremo
come soldatini, noi
sui fili dell'alta tensione

se non per certi fogli
da sudare in mano



gianburrasca

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #116 il: Sabato 18 Ottobre 2008, 17:26:14 »
(meridiani)


Sudava in mano quel fiato di nebbie
e parole troppo condensate per essere scandite

mi fluttuò addosso il tuo sorriso aspro
spuma di mare e albe diafane a contorno
in un crescendo di risata ed urla
che si spezzavano infrangendo le onde

poi mi torno la quiete dentro i palmi
quando a sud ovest nacque
il tropico del cancro.




(brava zima ;))

Offline Zima

Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #117 il: Sabato 18 Ottobre 2008, 17:47:55 »
(intersezioni)


al tropico o forse ancora a sud
lasciai le mie intenzioni
filtrare tra le dita
erano navi e soldati bianchi
sottocoperta a caricare
i cannoni che tossivano sentenze

F-10 coordinata sulla griglia
fu l'ultima speranza di restare




(grazie.. ;D)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

gianburrasca

  • Visitatore
Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #118 il: Sabato 18 Ottobre 2008, 18:04:54 »
Ed era solo speranza.

Poi mi restò l’inverno
adagiato sul fondo dei calzoni
c’erano tacchi a spillo nel passato
e gonne rosse come monete da un cent

ora attracco al litro
suggendo uragani di confusione
e spazio lungo litorali in secca
come il resto dei miei giorni

sarò a Detroit per il due novembre
magari è proprio là che ho perso
l’ultima convinzione.



aureliastroz

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Re: In rima "aperto a el_greco e ai maschietti impertinenti"
« Risposta #119 il: Lunedì 25 Gennaio 2010, 19:13:32 »
Accidenti che bei tempi... Rileggendo quanta nostalgia !!!