No, non a bruciare la cucina! a far una pseudo-poesia con la ricetta!
Là dove le zagare avvolgono l'aria, ballano i limoni.
Sotto un cielo di zucchero a velo
piovono gocce del loro sudore.
Campi coperti son gialli di grano
intaglian altopiani i rossi lamponi-
Si sbuccia la veste signora limone
confonde il sapore al chicco di grano
Ingrassa l'amore, fà più dolce la vita
una cotta e la pelle si dora di stelle
suvvia non pensate, mangiatela, belle!
godete il sapor prima che sia finita!
(
e meno male che è finita perchè la poesia fà schifo e pure come ho spiegato la ricetta!)