C’è chi ha sempre scritto, fin da bambino, assecondando un istinto naturale, una sorta di sentiero segnato dalle parole e dai sogni... E chi invece scopre a poco a poco, dentro di sé, una sorgente inaspettata, una sorpresa del cuore alla mente, proprio quando, probabilmente, non l’aspettava più.
Pagine: 152 - € 13.00
ISBN: 978-88-95160-21-4
Per leggere un estratto dal libro:http://www.scrivere.info/download/essenze_d'indaco_estratto.pdfPer acquistarlo:http://www.lulu.com/content/essenze_dindaco/6405016PresentazioneC’è chi ha sempre scritto, fin da bambino, assecondando un istinto naturale, una sorta di sentiero segnato dalle parole e dai sogni... E chi invece scopre a poco a poco, dentro di sé, una sorgente inaspettata, una sorpresa del cuore alla mente, proprio quando, probabilmente, non l’aspettava più.
O, almeno, non sotto quella apparenza...
L’arte, in qualche modo sottile, appartiene ad ogni essere umano, e si rivela nelle cose in cui riusciamo meglio o che, quasi inavvertitamente, rivelano molto di noi. E a volte si trasforma, prende vie diverse, come nel caso dell’autrice: colori su una tela, per un periodo sopiti, poi riemersi in versi, ma sempre testimoni di profondi moti interiori.
Una cascata improvvisa, forse soffocata dalle rocce della vita, forse nascosta nella polla sotterranea degli infiniti silenzi quotidiani, ma infine sgorgata limpida e inarrestabile, con la forza del mare, luminescenza mutevole tanto amata.
E così, Carolina Villani, Bidibambina ( uno pseudonimo non casuale) che ho il grande piacere di considerare vera amica, inattesa sorella donata dal caso, si è ritrovata giorno dopo giorno a seguire un filo lieve, dapprima appena percettibile:stille di emozioni che hanno donato linfa a pensieri sempre più vividi e preziosi.
Si è quasi... stupita di scrivere, travolta da un impulso improvviso scaturito dall’intimo.
Chi, come me, l’ha seguita fin dall’inizio, ha scoperto una vena pura, intrisa di sfumature impalpabili, fruscianti di sussurri, come seta, mai gridate, che a mano a mano si è arricchita, liberata, variegata, fino a giungere ad espressioni poetiche incantevoli ed eleganti.
Dietro ogni singola sillaba un mondo di sensazioni, di significati, nella bellezza di metafore ispirate alla natura e ai suoi colori, al profondo marino e ai suoi scintillii fluttuanti a pelo d'acqua, al bisbiglio dei fiori che sbocciano o appassiscono, nell’eterno alternarsi delle stagioni e delle onde, anche quelle del cuore.
Leggendo le sue liriche si scopre l’ingenuità della fanciullezza, mai appannata dal tempo, il candore dei sentimenti nitidi, il canto di uno spirito offerto senza timore alla musica dell’esistenza, sia nei toni gioiosi e solari dell’amore, sia in quelli malinconici dell'attesa notturna per una nuova aurora di rinascita.
Un’anima che si scioglie, con infinita delicatezza, e lascia tracce colorate e vive, magiche e cristalline come “Essenze d’indaco”, scrigni trasparenti sfumati "tra il turchese dell'onda e l'oro al tramonto", custodi di luci, ombre e poesia.
Marina Pratelli