Anfra scrive:
Io ho lavorato con i contadini e sono la stragrande maggioranza analfabeti,
se avrebbero una cultura non farebbero ciò che fanno... e poi l'italiano è una delle lingue più difficili esitono un sacco di parole le dobbiamo per forza utilizzare tutte? Io sono del parere che per rendere leggibile una cosa e non noiosa sia necessario semplificare le frasi
Io sono un contadino, e sono colui che lavora il più ampio pezzo di terra di questa rocciosa parte del paesello montano in cui vivo, su monti che mi ospitano abbastanza malvolentieri, piantati a lato del lago di Como. Sforzati di crederlo, come io faticherò a credere che tu frequenti l'università, dal momento che non conosci nemmeno le declinazioni dei verbi. E non venirmi a dire che è colpa della magnifica terra salentina, culla della mia amata nonna, la quale si esprimeva splendidamente bene, pur non avendo studi raffinati sulla schiena. Ti saluto senza antipatia, perché io detesto la cultura e non commetterò l'errore di credere che tu valga poco solo per il fatto che non hai in animo d'imparare le auguste e ipocrite leggi del bell'esprimere cattiverie melense. Stai bene e in serenità d'animo, perché la vita è dura per tutti, ma per una donna è implacabile, e occorre batterla con intelligenza, anche se questa non sarà supportata da belle e inette frasi.