Autore Topic: "Missing the summer" di Chiara Catanese  (Letto 1172 volte)

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Offline Fuori

"Missing the summer" di Chiara Catanese
« il: Martedì 13 Gennaio 2009, 20:23:19 »
Missing the summer

Sto rimpiangendo l'estate
nelle gocce brune di pioggia
nascenti da scrigni di nuvole lontane
se ci fosse il riflesso di fondali limpidi
e azzurrità tropicali di mari caldi!

I am missing the summer
pomeriggi spenti di ore lente e veloci
in cui vibra l'eco remota
di meriggi sconfinati inondati di luce
ogni ora una promessa
sbocciata nel tuo animo o nel giorno
la sera un fiore da cogliere
all'ombra della luna e dei tuoi desideri.

I am missing the summer
alberi ricamati nell'ombra
un tempo fiere cime svettanti al sole
vento con stille di ghiaccio
un tempo carezze di zefiro
di velluto e tiepido.

I am missing the summer
nell'aria retrogusto di Alaska
un giorno ricordo mai avuto
di regni tropicali
arsi di sole e incanti lontani.

I am missing the summer
grigi riflessi nei tuoi occhi
un tempo caleidoscopio di colori
come vorresti fosse la tua vita e il mondo

forse per questo

I am missing the summer

Missing the summer è un elogio alla nostalgia, al ricordo e alla speranza nel senso pieno dei vocaboli.
Grazie a queste colonne portanti può giocare su tre piani temporali: passato e presente ampiamente descritti, e la proiezione della malinconia in un futuro che lega il soggetto alla sua terra.

FORMA
Ciò che mi ha colpito di più della poesia è la forte carica musicale che contiene.
Sento un fortissimo legame con questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=2A2Jt4WOxN8.
Nonostante non ci sia una struttura metrica precisa, piccole rime ed assonanze interne oltre all'incalzante "I am missing the summer", donano un armonia rotonda a questa poesia. Uno strumento musicale inizia a suonare con l'inizio del viaggio spegnendosi alla fine, un ritmo sobrio che fà da sottofondo ad immagini che scorrono in un film mixato di istantanee e di piccoli video.
« Ultima modifica: Martedì 13 Gennaio 2009, 20:27:01 da Fuori »
e l'Angelo Gli portò il cuore di piombo e l'uccello morto.
"Hai scelto bene" gli disse Dio, "poichè nel mio giardino del Paradiso questo uccellino canterà in eterno, e nella mia città d'oro il Principe Felice mi loderà".

Oscar Wilde "Il principe Felice"

Offline Fuori

Re: "Missing the summer" di Chiara Catanese
« Risposta #1 il: Martedì 13 Gennaio 2009, 20:25:14 »
TEMA
Il tema del ricordo dell'estate in inverno, è vissuto in modo più crudo, in Alaska, dove l'inverno è perenne, dove la luce per mesi non si vede. Un'estate che in principio il protagonista ricorda "sto rimpiangendo l'estate/nelle gocce brune di pioggia" e poi ammette di non aver mai vissuto "un giorno ricordo mai avuto/di regni tropicali/arsi di sole e incanti lontani".
La natura estiva è presente in tutte le strofe, e in tutte le strofe si contrappone al contesto e all'animo del soggetto.
Esiste un interlocutore silenzioso "sbocciata dal tuo animo(...)luna e dei tuoi desideri(...)grigi riflessi nei tuoi occhi/un tempo caleidoscopio di colori" che potrebbe essere l'impersonificazione dell'Inverno o di un compagno di viaggi mancato.
Forse ripetitivi gli ultimi due versi.

L'analisi è breve, ma la poesia è talmente complessa e lascia spirali di comprensione talmente ampie, che chiunque si annoierebbe a leggerle. Lasciamole la magia che la attraversa, che ci attraversa leggendola e rileggendola, scoprendo sempre qualcosa in più sulle estati perdute.
Dopo altre validissime poesie scritte con uno stile estremamente sofisticato (talvolta troppo arcaico),l'autrice ha trovato un lessico fresco e una perfetta alchimia tra tema e poesia.
Speriamo di poter leggere presto altre splendide poesie.
Congratulazioni.
e l'Angelo Gli portò il cuore di piombo e l'uccello morto.
"Hai scelto bene" gli disse Dio, "poichè nel mio giardino del Paradiso questo uccellino canterà in eterno, e nella mia città d'oro il Principe Felice mi loderà".

Oscar Wilde "Il principe Felice"

Offline Chiara Catanese

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Re: "Missing the summer" di Chiara Catanese
« Risposta #2 il: Venerdì 16 Gennaio 2009, 23:12:12 »
Innanzitutto ti ringrazio tantissimo, è stata una sorpresa, non mi aspettavo che una mia poesia potesse trovare posto qui.
L'analisi che ne hai fatto mi onora, mi sorprende e ovviamente mi rende felice al contempo :)

Missing the summer è nata di getto, ha spinto per venire alla luce in una giornata autunnale in cui appunto il tempo era uggioso e la nostalgia (e il rimpianto) dell'estate si sentivano fortissimi, ed è stato un parto piuttosto tranquillo :D quasi come se si creasse da sola

Sono molto contenta che ne parli come di una poesia con musicalità perchè devo dire che è un tratto che apprezzo moltissimo nelle poesie e quando mi dicono che riescono a scorgerlo, nei mie versi, ne sono felice. Io adoro la musica, purtroppo non suono alcuno strumento musicale quindi se e quando nei miei versi si effonde un po' di musicalità, gioisco  :laugh:  (da sempre amo cantare ma dovrei prendere qualche lezione! ;D)
Addirittura l'hai associata ad una canzone, bene! :)
E bellissima, devo ascoltare questa versione per bene^_^

L'interlocutore, (sbocciata nel tuo animo/tuoi desideri...)  per come l'ho intesa io, è sempre l'io narrante, ma mi piacciono anche le interpretazioni che ne hai dato:)
(spero con questo di non scoraggiare altre eventuali interpretazioni/critiche/analisi...sono sempre benvenute ovviamente! ;D)

Capisco la considerazione sugli ultimi due versi, mi sembrava che giovassero alla musicalità, all'atmosfera e poi...si è creata così :laugh:

Con "alchimia tra tema e poesia" intendi un buon connubio tra il lessico e il tema trattato, se ho capito bene ? :)

Ti ringrazio ancora tantissimo, così però mi viene l'ansia da prestazione :laugh:
non tutte le ciambelle riescono col buco e speriamo che le muse mi assistano allora :laugh: :)

E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.


...La fantasia da sola è sufficiente,
se l'ape è assente...