Autore Topic: Poesie sempre più scadenti  (Letto 19406 volte)

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Offline Webmaster

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #180 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 12:55:50 »
Innanzi tutto devo dire che la redazione non ha “lanciato il sasso e nascosto la mano”. Leggiamo e teniamo in considerazione quello che suggerite ed osservate, e cerchiamo anche di applicarlo.
Nei giorni scorsi abbiamo testato una modifica, per alcuni giorni è stata vista solo dal “lato redazione”, cioè come i redattori vedono il sito, e solo per qualche ora anche dal “lato pubblico”. Ci è sembrato che avesse dei pro ma anche dei contro ed abbiamo preferito tornare rapidamente alla vecchia impostazione, tanto che molti di voi non avranno neppure vista la modifica fatta di sabato mattina.

Le modifiche non sono semplici. Spesso richiedono anche un certo lavoro di preparazione, di pagine, l’effettuazione di test, contando anche sull’aiuto di qualche autore che li sperimenta, duplicazioni di dati per fare i test, eccetera...

Ora stiamo preparando un’altra modifica, che vedremo “lato redazione” in settimana. Ovviamente prima di mettere in pubblico una nuova versione dobbiamo essere sicuri che funzioni, che non abbia problemi e che corrisponda a quanto vogliamo.

Fatta questa premessa, vorrei che non vi scannaste troppo su questo argomento, perché vedo che qualcuno lo sta ideologizzando troppo, ricorrendo a categorie che qui sinceramente sono fuori luogo.
Dato per scontato che comunque ci deve essere un intervento da parte del sito verso gli autori, mi pare che un vostro dissidio consista nel come deve comportarsi un autore. Io la vedo in modo molto simile a come debba comportarsi nella vita comune.

Primo aspetto: come siete voi.
Ormai il web è diventato la vita comune, non solo non se ne discosta molto, ma è anche parte di come il mondo ci vede, come persona. Spesso noi interagiamo con il mondo ed il mondo interagisce con noi attraverso il web. Soprattutto a causa del fatto che nel web ci sono le interrelazioni fra siti, i motori di ricerca, ecc..., tutto è legato, il vostro blog, la vostra mail, quello che fate su Scrivere o su altri siti... tutto va a comporre quello che siete voi. Chiunque in un qualunque modo verrà in relazione con voi nel web (ed anche nella vita comune) è probabile che consideri anche come siete in Scrivere.
Quando si deve andare in un ristorante nuovo, un ufficio, trovare un servizio, tutti noi ricorriamo al web, facendo ricerche, vedendo mappe. Rendetevi conto che succede anche con le persone. Molti, quando conoscono od entrano in contatto con una persona nuova, fanno ricerche sul web per saperne di più. Come si può trovare non solo l’indirizzo, ma anche la foto della strada, le foto dell’interno e le recensioni dei clienti di praticamente tutti i ristoranti, ormai si possono sapere molte cose di una persona dal web. Sia nel lavoro che nella vita di relazione. Se conoscete qualcuno sul lavoro od in un wine bar, si cercano sul web le sue tracce, cosa ha detto, cosa ha scritto, cosa ha fatto.
Quindi il web, ed il sito Scrivere, ormai fanno parte di quello che siete. Non solo le vostre parole, ma anche le parole che appaiono accanto alle vostre. Una persona che ha interesse a conoscervi non leggerà solo le vostre poesie, ma anche quelle che le stanno intorno, il contesto in cui pubblicate le vostre poesie conta non quanto ma quasi quanto le  vostre poesie.
Vi dovrebbe quindi importare molto della qualità delle poesie di Scrivere, perché l’immagine globale che da il sito rientra anche come componente della vostra immagine. Il sito è una finestra attraverso cui vi fate vedere dal mondo: siete sicuri che non vi importa nulla di come vi fate vedere attraverso la finestra? Anche se vi sentite protetti da un nick name (ma è una illusione) stendereste proprio tutti i vostri panni fuori di finestra come pubblicate tutte le vostre poesie?
Non si tratta di autocensura, ma di cura di se stessi.

Secondo: come siete nella comunità.
Il sito è una comunità, e quello che manca sempre di più è il senso della comunità. Il ragazzo che mette la propria gigantesca firma sul vagone della metro o sul finestrino dell’autobus, non la metterebbe mai sul muro della propria camera o sulla propria finestra. Perché la metro e l’autobus non sono suoi e la stanza si. Perché non si sente parte di una comunità che possiede sia la metro che l’autobus (il lampione, la strada, il municipio, il cartellone stradale) e quindi essendo di altri è legittimo danneggiarli. Mentre camera sua è camera sua e se la sorella gli prende un CD e glielo rompe, si che si arrabbia. Quando una cosa (un muro, una strada, l’acqua, l’aria) è di tutti viene considerata di nessuno, quindi ne posso fare quello che mi pare ed utilizzarla per anche fino ad esaurirla o rovinarla.
Mi dispiace sempre quando vedo che il sito viene visto da molti autori come un qualcosa “di tutti” da usare, da utilizzare, a disposizione per essere utilizzata, non importa come, basta che sia utilizzata. Se invece la cosa “di tutti” venisse considerata prima di tutto come “la propria”, come era quando le città erano più piccole e le pubblicità ci inducevano di meno ad adattare il mondo ai nostri desideri, ne terrei cura come e quanto camera mia.
Il sito è una comunità, quindi ogni autore dovrebbe evitare di inserirci di tutto, dovrebbe inserire solo quello che vorrebbe vedere in casa sua. E ci terrebbe che gli altri autori inserissero quello che lui vorrebbe a casa sua.
Considerate il sito come una bacheca di sughero appesa in casa vostra vicino all’ingresso. Veramente ci attacchereste tutte le poesie che avete pubblicato? Non ce ne sarebbe qualcuno che avreste evitato di attaccarci? E visto che nella bacheca ci attaccano poesie anche gli altri, siete sicuri che non ve ne frega nulla di quello che gli altri attaccano a casa vostra?

Per terminare, non si tratta di autocensura (limitare le proprie poesie) o di limitazione della libertà (limitare le poesie degli altri), ma di comportarsi nei propri interessi.
A quelli che si sono espressi contro ogni limitazione, anche contro l’auto-limitazione, vorrei chiedere: se il sito fosse una bacheca appesa in casa vostra e stanno per arrivare degli amici a cui tenete, magari uno/una vi interessa particolarmente, lascereste veramente tutte le poesie che ci sono?

NB: però se continuate a litigare invece di discutere, a fare polemiche ed insultarvi fra le righe a vicenda, chiudiamo il topic
« Ultima modifica: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:02:15 da Luigi Webmaster »

mp47pasquino

  • Visitatore
Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #181 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:10:28 »
E quì veniamo sempre al sodo, cioè si lanciano i pifferai liberi e poi si fa' la ressa e poi alla fine per incanto finisce tutto a tarallucci e vino...Ma la redazione saprà bene come agire e farà i suoi passi malgrado tutto, spero solo che invece di litigare o offendere quì nel forum si guardino le cose in un altro modo, altro che buonismo e poi che ci sarebbe di male?
Ciao Zima io avevo accennato ad una poesia ogni tre giorni e qualcuno, se non sbaglio tu hai proposto un giorno si e uno no, ho accettato e condiviso , cosi come avevo condiviso anche altre proposte concordando con alcune fatte anche da Stellaerratica qualcosa di buono era uscita anche da Fallin e anche da altri, però succede che ha pigiare troppo sul pedale non va', io non voglio fare il buonista e farlo a tutti i costi, ma dati di fatto come l'accettazione del regolamento del sito e delle regole che lo governano, non sono poi così futili...
Siccome tutto il forum imperniava sulla gravosità che oberava la redazione ed anche la redazione sperava sulle proposte di consigli o idee, quello che ho tenuto a dire erano le accettazioni di ciò che ritenevo buono ed utili e dire no a proposte che con quanto richiesto c'entrano poco,e mettere il colloquio sul piano del rispetto reciproco e della fattibilità. Rifletto, se tu sito ai tuoi iscritti quando entrano gli dici buon giorno e ben rientrato nel sito, poi lo premi se pubblica molto lo metti in concorrenza con altri scritti segnalando, mettendo in evidenza anche il numero dei commenti, scrivi ogni settimana la new letter evidenziando tutte le pubblicazioni il numero, quante sono pubblicate in eclusiva, la clssifica ecc.ecc. poi chesi può sperare che tutti si trattengano, è logico che il popolo è variegato ma è altrettanto vero che in alcuni la volontà di esibirsi  e mettersi in competizione sia più forte del trattenersi. S speri di intervenire drasticamente, come riscontro avrai la fuoriuscita dal sito. Non la partecipazione auspicata invogliata e sperata ma tanti frustrati dagli attacchi...
Allora il punto è la qualità e non il numero di poesie pubblicate allora non siamo noi preposti a tanto ma la redazione che ne ha la facoltà  a cambiare regolamenti e farli accettare da chi è iscritto se questa è la volontà.
Ho detto spesso e non lo rinnego che il sistema che regola questo sito è uno dei migliori che ho incontrato, per complessità per interazione, per coinvolgimento di chi pratica con tutti i servizi composti e preposti dal sistema, poi se ci metti persone intelligenti di base a governarlo hai fatto filotto...
Quando parlo forse sono mal capito o forse perché non so la ragione, so' solo minimamente escono che alcune cose si leggono ed altre ignorate.--->segue1
« Ultima modifica: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:40:36 da Mp47pasquino »

Offline Zima

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #182 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:28:39 »
Pasquino, scusa, ma non capisco cosa c'entro io... o meglio, chi ti dice che mi riferissi proprio a te?
io dico solo una cosa, anche dopo aver letto l'intervento del buon Luigi che condivido in toto.
la cosa è: facciamo che questa sia la nostra casa e comportiamoci come faremmo a casa nostra.
facciamo come se Luigi ed Elisabetta fossero i nostri genitori e, dopo aver scritto loro la letterina di BabboNatale (ormai siamo in tema), aspettiamo che abbiano il tempo di impacchettarci i doni, se siamo stati bravi!
...ma siamo stati bravi? chiediamocelo... e se, scavando scavando, dovessimo accorgerci che qualche marachella l'abbiamo combinata, allora ripromettiamoci di essere migliori da ora in poi.

tradotto... i nostri genitori vogliono sempre il meglio per noi!
ci hanno consigliato di avere un occhio di riguardo per quello che pubblichiamo, non solo perchè la loro casa resti pulita, ma perchè, quando pubblichiamo una bella poesia, saremo noi ad avere riscontri positivi, sia all'interno che all'esterno del sito.
pensiamoci e comportiamoci di conseguenza!

insomma, continuare a ribadire certe cose mi pare assolutamente inutile ed oltremodo deleterio... pure per la salute!

a Luigi e ad Ely... attendo le novità!  :)

saluti a tutti
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

mp47pasquino

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #183 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:41:08 »
segue 2 Meglio non stravolgere troppo il sistema questo ho sempre detto e questo nemmeno è buonismo ma buon senso che è ben altra cosa, capisco che da' fastidio pubblicare, magari aspettarsi un riscontro, avere la sensazione di aver scritto qualcosa di serio e bello e poi vedere che c'è chi prende molte letture e tanti commenti, le mie non hanno così tante letture e i commenti pochi ma buoni, purtroppo occorre anche mettersi in lizza e non solo inveire.
Mi scuso con Luigi ma avevo già scritto anche se avvisato dal sistema, di un altro post ho inserito lo stesso dopo il tuo commento, magari avrei fatto qualche correzzione in più, ma va' bene lo stesso.
Posso anche dire che il livello delle opere da un po' di tempo si è innalzato e solo raramente si leggono scempiaggini per il resto se uno scrive belle poesie li rimangono indipendentemente dalle letture o dai commenti...Io da parte mia insisto e persisto e vado avanti secondo coscienza,buon pro a tutti. 

Scusa Zima se ti ho stravolto solo nominandoti senza accusarti di nulla anzi...    
« Ultima modifica: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:49:41 da Mp47pasquino »

Offline Anfra

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #184 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 13:59:32 »
Luigi, per me hai ragione, (anche se il tuo topic è un pò troppo lungo...  :P) le poesie sono prima di tutto l'autore che le scrive mia madre dice sempre quando si entra in casa di qualcuno come è la casa è la persona, se la casa è fredda anche la persona lo sarà se è disordnata anche la persona sarà disordinata se la casa da calore anche la persona è una persona che sa dare calore. Le poesie non sono altro che la casa del nostro cuore, del nostro essere, attraverso loro esprimiamo i nostri concetti e come vediamo tutto ciò che ci è intorno. La poesia è noi stessi è un pò come guardarsi alla specchio e descrivere ciò che siamo nell'io che sempre nascondiamo.


Ciao a tutti. :D
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #185 il: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 17:53:08 »
Concordo su quanto detto da Zima e Luigi e volevo ricordare che la cosa più importante è che noi stiamo mettendo la nostra Anima su internet, cercando di trovarne un senso superiore all'apparenza esterna; rendendola oltremodo vulnerabile agli occhi e ai giudizi degli altri.
Perciò, quest'Anima, se veramente fa parte di noi o, se non ci serve per altri scopi, perché non esporla nel migliore dei modi, ricercandone ogni dettaglio e ogni colore?
Dietro questi monitor ci siamo noi, ingordi lettori, e non occhi distaccati dalle menti ... quindi, altrettante anime pronte a condividere l'effimero ma importante passaggio della nostra vita sulla Terra.
Lasciamo dunque un buon segno di Noi!
« Ultima modifica: Mercoledì 3 Dicembre 2008, 17:54:39 da Annamaria Milazzo »

Offline Danilo Marletta

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #186 il: Mercoledì 10 Dicembre 2008, 23:24:44 »
Vorrei dire la mia.
Prima di tutto, io non credo che, in un sito come questo, gli autori, per chi lo fa, pubblichino una poesia al giorno con l'intenzione proprio di voler "presenziare" il sito, cosa ridicola e che non avrebbe senso, ho addirittua con la volonta di "sommergere" altre poesie che potrebbero meritare più attenzioni di quelle che , invece, attualmente hanno.

Ricordiamoci che stiamo trattando di un sito che mostra, e mette in vetrina, le nostre emozioni e, quando parliamo di esse, non sempre escono poesie ma, la necessità di esprimerle, quella, per lo più, è constante e capita sempre di scrivere qualcosa, anche per dire piccole cose. Ovvimamente, è alquanto difficile credere che tutto ciò che buttiamo giù sia una poesia (quando si mettono dei criteri di selezione sulle poesie, non si mettono offendendo ciò che ha spinto la scrittura, cioè l'emozione, che può anche essere il più nobile dei sentimenti, ma bensì la forma dello scritto e, scusate se lo dico, nemmeno i più grandi poeti riuscivano a "partorire" una poesia vera al giorno!), ma qualcosa che abbia almeno una struttura di tale e che quindi possano essere definiti "verosimilmente" poetici: testi con una forma di poesia che contengono le proprie emozioni ma non necessariamente capolavori (è una cosa normale questa perchè tutti noi scriviamo e non credo che, per esempio su un diario, ci siano tutte delle poesie "leopardiane").

Continua...
« Ultima modifica: Mercoledì 10 Dicembre 2008, 23:27:59 da Danilo Marletta »

Offline Danilo Marletta

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Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #187 il: Mercoledì 10 Dicembre 2008, 23:25:26 »
Insomma, capita, quindi di vedere pubblicate delle cose che non siano eccezzionali anche da gente "anziana", ogni giorno, semplicemente perchè vogliono dire qualcosa. Tuttavia il sito in questione è un sito di poesie e non un diario e (ripeto non tutto ciò che scriviamo e poesia ma può ache essere solo di "forma poetica"), per tale ragione, la redazione vuole limitare la pubblicazione proprio per far capire questo.

Tuttavia, invece di frenare la possibilità di mettere anche quelle "poesie", se mi è possibile, pensavo ad una soluzione definitiva che potrebbe separare una semplice, ma pur sempre di diritto, pubblicazione "giornaliera" con quello che, più formalmente, è poesia (emozioni interne a parte), senza limitare la loro pubblicazione, inserendo, per fare un esempio, una personale "lavagnetta" (che poi, sarebbe un'effettiva board) nella propria pagina personale delle poesie relativa all'autore, dove l'autore può pubblicare quello che vuole scrivere in quel momento ma non tale da metterlo in vetrina. Come se fosse un personale, ma visualizzabile da tutti, "muro" sul quale "appiccichiamo" tutto ciò che giornalmente scriviamo. In questa maniera, ogni pagina d'autore, conterrebbe questo "muro di stanza" lasciando più spazio alla vetrina di facciata nel quale, invece, si metterebbero solo le poesie che l'autore invece ritiene tale (suggerimento: un po' come avete fatto con l'albo d'oro solo che, quell'albo, sarebbe la pagina attuale). Così si da più spazio alle emozioni credo ed il sito assumerebbe di più, forse, l'aspetto di ciò che vorrebbe essere.
In ogni caso, condivido che sia una situazione un po' insostenibile!
« Ultima modifica: Mercoledì 10 Dicembre 2008, 23:39:29 da Danilo Marletta »

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #188 il: Giovedì 11 Dicembre 2008, 09:10:06 »
Vorrei dire la mia.
Prima di tutto, io non credo che, in un sito come questo, gli autori, per chi lo fa, pubblichino una poesia al giorno con l'intenzione proprio di voler "presenziare" il sito, cosa ridicola e che non avrebbe senso, ho addirittua con la volonta di "sommergere" altre poesie che potrebbero meritare più attenzioni di quelle che , invece, attualmente hanno.
che tenerezza mi fai... la volontà di sommergere non credo ci sia, ma presenzialismo è un fatto.

per quanto riguarda la lavagnetta: esiste la possibilità di aprirsi un blog. che però, essendo meno seguito del sito, non avrebbe abbastanza visibilità-  ;D
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #189 il: Giovedì 11 Dicembre 2008, 11:09:52 »
per quanto riguarda la lavagnetta: esiste la possibilità di aprirsi un blog. che però, essendo meno seguito del sito, non avrebbe abbastanza visibilità-  ;D

           Cara Stellina...con tutto l'affetto ed il rispetto possibile, ora mi sono seccato. Questa fitta sassaiola nei confronti di chi, impudente, inserisce una poesia al giorno in un sito di poesia, comincia a diventare ridicola.
  Ribadendo il fatto che, se la Redazione volesse, non avrei alcuna difficoltà a inserire anche una poesia a settimana, nell'attuale regolamento mi sembra sia scritto che ciascuno è libero di contribuire con ciò che vuole e NEI LIMITI che vuole alla vita del sito. Cosa vuol dire? Semplicemente che come tu sei libera di inserire raramente una poesia e di commentare raramente quelle degli altri, così sono libero io di fare il contrario.
   Quando la Redazione modificherà il Regolamento per dare maggiore visibilità a tutti gli Autori, per migliorare la chiarezza della home page, o per qualsiasi altra motivazione possibile, mi adeguerò.
   Di questo si è già discusso, e siamo tutti in attesa. Nel frattempo, sono stanco di sentire dierologie che, alla fine, ritengo offensive, con affermazioni tipo quella del "presenzialismo".
   Accetto ogni forma di critica, e sono disposto ad intavolare ogni tipo di discussione. Ma non accetto come assunto che si inserisca una poesia al giorno solo per "presenzialismo". Ci sarà dell'altro, o siamo tutti imbecilli presuntuosi?
   E' una visione Manichea della cosa. Ci sarà anche chi ricade in questo...reato. Ma, leggendo il nome d chi pubblica una poesia al giorno e, leggendone i testi, gradirei che si evitasse sparare nel mucchio. E' un esercizio facile e comodo, ma inutile. E, alla fine, fastidioso. Che possono fare tutti nei confronti di tutti. Come ti sentiresti tu se io ti dicessi che scrivere una poesia al mese e commentarne più o meno lo stesso numero è un pò poco, anzi, è segno di disinteresse nei confronti del Sito? Ti sentiresti giustamente offesa e calunniata, vero? E allora!
Cunctando restituit

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #190 il: Giovedì 11 Dicembre 2008, 11:13:19 »
 :o
ho sottinteso un "per alcuni" (continuando: "il presenzialismo è un fatto").
mi spiace averlo dato per scontato.
si potrebbe anche far chiudere il topic ormai siamo alla frutta tritata fino al succo.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Stellaerratica

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #191 il: Giovedì 11 Dicembre 2008, 11:14:53 »
:o
ho sottinteso un "per alcuni" (continuando: "il presenzialismo è un fatto").
mi spiace averlo dato per scontato.
si potrebbe anche far chiudere il topic ormai siamo alla frutta tritata fino al succo.
e aggiungo: mi riferivo ad alcune liste della spesa.
ma non dirò altro.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Offline Paolo Ursaia

Re: Poesie sempre più scadenti
« Risposta #192 il: Giovedì 11 Dicembre 2008, 11:25:56 »
:o
ho sottinteso un "per alcuni" (continuando: "il presenzialismo è un fatto").
mi spiace averlo dato per scontato.
si potrebbe anche far chiudere il topic ormai siamo alla frutta tritata fino al succo.

        Così è condivisibile. Altrimenti, sembra che "tutti..." etc etc...
  Comunque, è vero. Finiamola ed aspettiamo. Ciao
Cunctando restituit