Autore Topic: Che ne dite della poesia metasemantica?  (Letto 10523 volte)

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Offline Stefano Toschi

Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #60 il: Martedì 7 Ottobre 2008, 17:17:59 »
Uhmmm… Resto dubbioso sull’interpretazione da dare alle dichiarazioni di ammirazione del “discolaccio”, che ha dato prova, a sua volta, di essere ottimo rimatore.  :angel:
Sarà sicera o sarà invece una burla?  ???
Bah…  ;D
Però devo riconoscere che ha ragione, non tanto per il fatto che sia ben facile rimare con parole inventate, il che era più che ovvio sin dall’inizio, e nemmeno perchè in questo topic non ci siano delle composizioni, diciamo così, abbastanza carine; ma per il fatto che la cosa ormai procede piuttosto stancamente, senza spunti interessanti, un po’ per routine.
Quindi sarei dell’opinione, Benito, di piantarla qui o, se vuoi, di chiudere rapidamente la storia della Furiosa e lasciare alla libera ispirazione la possibilità di inserire in questo topic altre future poesie metasemantiche.
 ;)
« Ultima modifica: Martedì 7 Ottobre 2008, 17:20:25 da Stefano Toschi »
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Benito Ciarlo

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #61 il: Martedì 7 Ottobre 2008, 17:44:58 »
Caro Benito e caro Stefano, quando vi ho visto pubblicare qui ed altrove, mi sono soffermato su ogni vostro verso cercando di studiare ogni strofa ed approfondire le mie conoscenze per scrivere in rima. Vi riconosco una capacità che a me sicuramente manca perciò ogni vostro sonetto ed ogni vostra pubblicazione era passata alla lente d'ingrandimento perche fosse uno spunto per eventuali mie  "cimentazioni" nello scrivere in rima.
Devo dire che, però, da quando vi siete dedicati alle "lonfate", non è che ci siano spunti di ulteriore analisi, anzi, trovo queste vostre esibizioni abbastanza ordinarie. Vi scongiuro non prendetelo come un affronto, io vi ammiro molto ed ho per questa vostra capacità di scrivere in rima il massimo rispetto ed ammirazione, per questo sono stato spinto scrivere questo commento.
Credo che chiunque, me compreso, dotato di una certa propensione verso la sonorità e le metrica, sia capace di comporre dei versi con rime "inventate", questo però non implica necessariamente una padronanza delle cognizioni stilistiche, cosa in sui voi eccellete.
Per cui la mia modesta preghiera è rivolta a che voi lasciate da parte lo stile della "Lonfata" che va bene per due o tre post e ritrorniate a farvi apprezzare per le composizioni che ho avuto modo di leggere in una fase antecedente.
Ripeto, vi ammiro troppo per permettermi di farvi un appunto, vorrei solo riuscire a studiare i vostri versi come ho fatto all'inizio quando scrivevate versi in rima.

Con profonda ammirazione


Un bel gioco dura poco - hai ragione - e dunque stop. Ci sarà modo d'aprire topic più seri o con altri spunti di divertimento.
CIAO A TUTTI E.... A PRESTO.
mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Offline Benito Ciarlo

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #62 il: Martedì 7 Ottobre 2008, 17:47:01 »
Uhmmm… Resto dubbioso sull’interpretazione da dare alle dichiarazioni di ammirazione del “discolaccio”, che ha dato prova, a sua volta, di essere ottimo rimatore.  :angel:
Sarà sicera o sarà invece una burla?  ???
Bah…  ;D
Però devo riconoscere che ha ragione, non tanto per il fatto che sia ben facile rimare con parole inventate, il che era più che ovvio sin dall’inizio, e nemmeno perchè in questo topic non ci siano delle composizioni, diciamo così, abbastanza carine; ma per il fatto che la cosa ormai procede piuttosto stancamente, senza spunti interessanti, un po’ per routine.
Quindi sarei dell’opinione, Benito, di piantarla qui o, se vuoi, di chiudere rapidamente la storia della Furiosa e lasciare alla libera ispirazione la possibilità di inserire in questo topic altre future poesie metasemantiche.
 ;)


BENINTESO, SE QUALCUNO DESIDERA POSTARE ALTRE METASEMANTICHE, MICA E' PROIBITO. PER ADESSO SEPPELLIAMO LE DUE INSIPIDE SORELLE.
A RI CIAO
mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

gianburrasca

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #63 il: Martedì 7 Ottobre 2008, 18:00:20 »
Uhmmm… Resto dubbioso sull’interpretazione da dare alle dichiarazioni di ammirazione del “discolaccio”, che ha dato prova, a sua volta, di essere ottimo rimatore.  :angel:
Sarà sicera o sarà invece una burla?  ???
Bah…  ;D


Sincera, assolutamente sincera!!! Anche a me piace rimare, ma resto basito davanti alle esibizioni di Ciarlo e tue dalle quali spero di trarre spunto per eventuali mie intrusioni.

filippo arge

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #64 il: Martedì 4 Novembre 2008, 00:02:22 »
Mi piace questa idea. Se permettete, provo a misurarmi ( non me ne vogliate)

Sgragnaffola la zogola nel brisco
e sbringa la milavola nel farro,
e sdrenga, sbriffa, sbroffa nel gestarro
fintanto che non crisola tra'l trisco!

Squaragna,allor, la sbavola col disco
e Astarte si propagna nel ramarro:
"O tu-dice- tu levoli e io sbarro,
e poscia spacchio il bonfo nel menisco!"


filippo arge

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #65 il: Martedì 4 Novembre 2008, 00:08:09 »
è finito lo spazio ma non il sonetto: mancano le terzine (sennò non si afferra il senso). Eccole qua:

Crisalide fonfarca l'erto francio:
s'ammotta, si confotta, poi, farlotta,
stramazza tinfolando il minareto.

Così, sbudacchia il malcrivato trancio
e stinge nella broda triste e trotta,
qual cionfola che sfranga il suo bizzeto!

Offline Benito Ciarlo

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Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #66 il: Martedì 4 Novembre 2008, 00:49:02 »
Era frollato un saccolo da quando
l'ultima veremeccola si pose
su questo ferulo caducchiolando
e giust'infremula ora s'appose

di Valerio Vergoni che corrose
il questionato far maduccolando:
per gioco rimare o far per pose?
Importasega! Se prerimeggiando

l'anima s'impollisce e si camella
e tempo vola mentre si scaleggia,
se far l'essè spuricchia la sagella

allor s'azzartidisce chi scazzeggia
sul vacuovuoto de la tominella:
metasematicar non è scorreggia!
mi ha sempre stupito quali giri assurdi debbano fare i fiumi per passare sotto tutti i ponti (Beppe Grillo)

Offline Marina Como

Re: Che ne dite della poesia metasemantica?
« Risposta #67 il: Venerdì 7 Novembre 2008, 22:41:26 »
è finito lo spazio ma non il sonetto: mancano le terzine (sennò non si afferra il senso). Eccole qua:

Crisalide fonfarca l'erto francio:
s'ammotta, si confotta, poi, farlotta,
stramazza tinfolando il minareto.

Così, sbudacchia il malcrivato trancio
e stinge nella broda triste e trotta,
qual cionfola che sfranga il suo bizzeto!
ahahhahah! si, qualcosa ho capito... ma mi sfugge il senso!
ma tu corriggerommi si a riassuntar codesto capendimìo
 Solo fina de Crisalide che trista
che Astarte lesparazzotte a lesta
nel crituro stagnobrodolo arrischia
nella pentola budengo che le mischia.

Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.