Il dolore e la sofferenza, anche in poesia, fanno audience. Quando si scrivono versi dolorosi, spesso si viene ammantati di un'aura di maturità che è preclusa a chi tenta di scrivere la gioia, risultando banale o infantile. Il dolore fa Top Ten... ed è quello che, se lo sai esprimere bene, ti avvicina ai Grandi. Sì, perchè i grandi poeti sono nati ,vissuti e (ahimè) morti nel dolore delle loro parole, a volte trasformate come in un'ultima redenzione, in amara saggezza ... Perciò vi chiedo, secondo voi...
E' proprio vero che senza dolore... o passione dolorosa, non esiste poesia?
O che senza tormento non esiste il poeta?