Per la mia lingua preferita
trovavo sempre una scusa
parlandoti distratta delle ore
mi lasciavi per non farmi tremare
andavi e poi tornavi
per cadere nelle mie incertezze
che eran solo debolezze
ora esiste un posto nero dove tu bruci
tra demoni e vampiri
respiri ad occhi chiusi
una stretta alla gola
e non respiri
una morsa infernale
e non dici che muori
ci si morde e ci si rincuora
fino ad aggrapparsi alle lenzuola
graffi e sangue fresco luridi assassini
la bocca se ne sta a fumare
fottendosi a malincuore i cuori ancora vivi
e mentre il sangue di una puttana mi avvelena il cuore
lingue volano sul tuo sedere
piove lava e fumo acceso
tra queste mura
e anche se dormo ti sento ancora
ora non c'è più verso di cambiare..
e per farmi godere non sai più che fare..