Autore Topic: "Addio" di Fragola  (Letto 3741 volte)

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alfredo

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"Addio" di Fragola
« il: Martedì 6 Novembre 2007, 21:21:28 »
Cammino piano
su questo tappeto
di velluto nero,
non posso voltarmi
potresti
essere ancora lì!
Solo nei sogni,
bello come non mai
mi sorridi
e sfiori
con un dito
il profilo
del mio viso...
Lascio una scia
di petali rosa:
non seguirmi,
non ti piacerebbe
dove sto
andando.

(29/10/2007)
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=44107

SAGGIO CRITICO:
La poesia di Fragola si identifica con un verseggiare fluido e scorrevole che cammina non forzatamente attraverso un linguaggio nitido e pulito che lascia bene intendere la tecnica adottata e cesellata in strutture per il più delle volte bene intelaiate e quindi molto stabili e solide.
“ADDIO” attira l’attenzione del lettore facendolo penetrare in quel percorso che l’autrice s’avvia a compiere.
Lo lascia alla sua volontà d’interpretare non uno ma diversi messaggi d’addio; il più crudo, il più doloroso?
Ella infatti fa percorrere a colui che s’allontana mesto un cammino cosciente della sua immaginazione
su “questo tappeto/ di velluto nero:
La capacità di trasmettere il senso della scoperta, il senso della curiosità retorica” non posso voltarmi/ potresti essere ancora lì!
Fragola con Addio diversifica il viaggio coscienziale, lo esula dalla fuga come potrebbe sembrare o far apparire ma proprio per i suoi versi semplici ma ricchi di dimensione metafisica che fa interporre le metafore di quel viaggio con un intreccio abbinato alla realtà del sapere e del conoscere.
Ed è con queste finalità che il testo si presenta e si raggruppa in un contesto non dell’abbandono ma del voler bene, dell’amare e del non far soffrire allontanando da quel tappeto nero( forse il dolore, forse le angosce o quant’altro ancora).
L’autrice non potendosene liberare, vede il bene, si proietta in avanti, solo nei sogni dai quali emerge la raffinatezza del suo fare poetico, dolce e gentile, senza sofferenza alcuna.
Annusa soffici e delicate carezze ma allo  stesso modo rivolge invito ed esortazione a restare inerme, indietro, di non insistere perché Lei sa del male ma vuole lasciare il bene.




« Ultima modifica: Mercoledì 7 Novembre 2007, 15:50:38 da Luigi Webmaster »

Offline Marina Como

Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #1 il: Mercoledì 7 Novembre 2007, 16:43:17 »
Molto ben descritto il quadro del sapere di andare per una strada sbagliata, inevitabile o irreversibilmente scelta.  Un verso crescendo di descrizione anche su banali particolari letti in chiave nuova. Dalla dolce immagine dei petali lasciati in ricordo, la chiusa affonda nel cuore della crudele verità.
Un solo piccolo appunto: la paura e la voglia di voltarsi indietro potrebbe essere meglio sottolineata cambiando la pausa del quinto rigo e trasformandolo in "potresti essere".
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

fragola

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Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #2 il: Mercoledì 7 Novembre 2007, 23:26:40 »
Bene ,
dopo le attente considerazioni di Alfredo e Marina ,provo anch'io ad indossare gli occhiali dell'autocritica e.....
vedo una ripetizione del verbo  "potere " che stona un po':

          " ...    non posso voltarmi
potresti...."


A questo punto cambierei con " Non voglio voltarmi
                                             potresti............."

Sui significati delle immagini richiamate dico che il tappeto di velluto nero rappresenta l'insieme delle delusioni , tristezze , malinconie che ci accompagnano , ma è un calpestare morbido perchè fa comunque parte della vita.
Su questo lasciamo delle tracce di colore , di gioia che sono i petali rosa.
Nel nostro cammino siamo accompagnati dai ricordi del passato , in questo caso  piacevoli.
Meglio però non voltarsi troppo a guardare il passato e mantenere lo sguardo in avanti verso quello che ci attende........

Infatti sto andando da qualche parte... dove ?
Io qualche idea ce l'ho... ma preferisco che sia il lettore a farsene una sua !!!



alfredo

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Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #3 il: Giovedì 8 Novembre 2007, 08:38:58 »
Io dico tutt'altro, con "voglio" si indebolirebbe il verso e il nesso del testo in quanto il suo inserimento andrebbe ad esprimere un desiderio mentre il" non posso " mantiene rafforzato  l'impedimento.

Offline Zima

Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #4 il: Giovedì 8 Novembre 2007, 10:04:42 »
dopo aver letto anche l'intervento dell'autrice questa poesia assume un colore in più, svelandoci dei particolari che si potevano intuire come no... spesso alcuni dettagli hanno un senso preciso per chi scrive, senso nascosto al lettore che potrà cmq farsene un'idea sua.

non posso voltarmi
potresti
essere ancora lì!

bhe, io in questa parte non eliminerei quella che all'autrice è parsa come una ripetizione, perchè tale non mi sembra, ma al contrario enfatizza il significato di una quasi costrizione, una privazione di un volere... "vorrei voltarmi, ma non posso farlo" e invece concordo con Marina sulla disposizione delle parole nei versi:

non posso voltarmi
potresti essere
ancora lì

anche se vedrei anche bene uniti il secondo col terzo. come anche unirei "il profilo del mio viso" e "dove sto andando" perchè trovo che spezzarli fermi la lettura.

la poesia mi è sembrata carina, semplice e pulita nell'espressione del sentimento dell'autrice che prende la sua decisione e la port aavanti, senza voltarsi indietro, pur mantenendo i ricordi di giorni passati e belli.
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Filippo Marzii

Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #5 il: Martedì 13 Novembre 2007, 21:44:15 »
Cammino piano
su questo tappeto
di velluto nero,
non posso voltarmi
potresti
essere ancora lì!

Solo nei sogni,
bello come non mai
mi sorridi
e sfiori
con un dito
il profilo
del mio viso...
Lascio una scia
di petali rosa:
non seguirmi,
non ti piacerebbe
dove sto
andando.


Io scriverei:

"Non posso voltarmi,
forse sei ancora
lì"

mentre troverei un altro modo per dire "bello come non mai", a mio parere poco poetico.
Per il resto, una poesia che rimane dentro. Brava.

fragola

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Re: "Addio" di Fragola
« Risposta #6 il: Martedì 13 Novembre 2007, 22:38:50 »
Sì,
mi piacciono tutti i vostri interventi perchè si soffermano sui dettagli e mi offrono dei piacevoli spunti  di riflessione !!!

       ::)  Cambiare una parola , ascoltarne il suono,
       vedere se cambia o no il significato....
        Osservare la forma , sistemare la disposizione dei versi...

                 Grazie !  lo trovo molto utile !