Autore Topic: Come gestire un sito  (Letto 4272 volte)

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pbprivato

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Come gestire un sito
« il: Giovedì 27 Settembre 2007, 15:07:17 »
Vorrei suggerire alcune note grossolane di come andrebbe gestito il sito.

Per prima cosa ci vorrebbe una Redazione vera che prenda le decisioni sul da farsi. E prenda le decisioni significa che tutti devono essere d'accordo se no non si fa niente.
Il webMaster deve solo eseguire ciò che la Redazione gli impartisce, senza sapere cosa succede nel sito.
La Redazione elegge dei moderatori e dà loro delle linee guida. Questi moderano, senza troppo intervenire, ma solo dove è strettamente necessario anche e soprattutto con ammonimenti privati.
E' la Redazione che decide se no si è in un regime dittatoriale.

La Redazione si deve riunire (anche virtualmente ovviamente) e parlare - proporre ed infine prendere le iniziative che devono essere comunicate al WM che le mette in pratica senza dire "a".

Tutto questo salvaguardando la libertà assoluta ed estrema dei partecipanti.



[Luigi: ho corretto il titolo: era tutto in maiuscolo, contro la netiquette]
« Ultima modifica: Giovedì 27 Settembre 2007, 16:21:14 da Luigi Webmaster »

Offline Webmaster

Re: Come gestire un sito
« Risposta #1 il: Giovedì 27 Settembre 2007, 16:27:08 »
Ci manca un pezzetto alla struttura che esponi:
come in tutti i giornali, case editrici e siti, ci vuole un editore che tira fuori i soldi, elabora un progetto, crea il prodotto editoriale, ci lavora,  realizza concretamente una struttura e sceglie personalmente la redazione ed un caporedattore.
Il webmaster esegue quello che decide la redazione, ok, ma l'editore e/o direttore ha diritto di scelta della redazione e l'ultima parola sulle decisioni.
Altrimenti la redazione decide su cosa? Se non c'è un prodotto editoriale creato da un editore? Che fine può fare il tutto se non c'è un direttore a tirarne le fila? A cosa pensi che serva un direttore anche al Manifesto? A distribuire la posta?
Potremmo assumere un webmaster che esegue le decisioni della redazione senza dire "ma", come dici tu. Ma rimarrebbero sempre un editore e/o direttore che da mondo è mondo i ma li dicono.

PS: "tutti devono essere d'accordo se no non si fa niente" vuol dire che non si fa niente.
« Ultima modifica: Giovedì 27 Settembre 2007, 16:37:16 da Luigi Webmaster »

Lorenzo De Vanne

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Re: Come gestire un sito
« Risposta #2 il: Giovedì 27 Settembre 2007, 17:11:16 »
Paolo ma stai facendo un discorso molto artificioso...
ma qui non siamo in cooperativa...o in condominio...
te lo ha detto Luigi...sei in una azienda privata...un giornale privato...
dove c'è un titolare o editore...è lui la punta di tutto...una piramide o una retta verticale.....

Luigi è Luigi...volente o nolente...

lui comunica il suo piano editoriale...
stabilisce la redazione (il consiglio di amministrazione)
stabilisce la direzione...

a noi non resta che comprare il giornale...se ci piace...
se non ci piace...

o andiamo a comprarcelo da una altra parte
o ci dobbiamo fare da soli il giornale...

nello speccifico...noi..possiamo esprimere delle opinioni....Luigi/titolare...può ascoltarcui o no...
e noi di seguito...prendiamo o lasciamo...

è tutto molto semplice....

non vedo altro...

quindi...l'unica cosa...
è farci vedere coerenti nelle nostre proposte...
perchè se le nostre proposte sono costruttive per il sito..Luigi non pensoi tanto sprovveduto per non ascoltare

se invece le idee si alcuni sono solo per scopi personali...Luigi fa bene...da mettere tutte lòe griglie opportune...

il rischio è sempre o
anarchia...
o oligarchia...
fittizia....

qui la piega presa era veramente "magnereccia" e quindi è giusto che certe linee siano chiare...

la gestione di un sito è cosa facile o difficile...a seconda dei frequentatori...
in questo momento più che una analisi al vertice
va fatta  una autoanalisi (per esempio..cosa ci sto a fare in un sito come scrivere...cosa voglio....cosa ho fatto per...ecc) a noi prima di tutto..e alla redazione. poi..che non ha saputo vegliare adeguatamente...

Lorenzo De Vanne

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Re: Come gestire un sito
« Risposta #3 il: Giovedì 27 Settembre 2007, 17:13:55 »
L'interventismo è deleterio e viene assorbito come mancanza di libertà e paura d'agire. Pertanto è da mettere da parte.
Bisogna lasciare che la gente faccia e dica e scriva in completa libertà.
Bisogna che ci si senta liberi di esprimere, di dire, di creare. E poi la testa calda di turno si ammonisce con le buone la prima volta, si interviene più energicamente poi, fino all'espulsione se non segue quelle poche regole che permettono la convivenza.

tutto giusto Paolo..
ma prima cerchiamo di capire chi siamo e cosa vogliamo...
qui siamo arrivati ad una situazione molto delicata..
non bastano più le belle parole...
è necessario snidare "gli untori"...
e poi richiedere la libertà a Luigi....

Lorenzo De Vanne

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Re: Come gestire un sito
« Risposta #4 il: Giovedì 27 Settembre 2007, 17:28:31 »
Lorenzo onestamente credo che non ci sia nessun untore ma solo persone che si trovano bene per l'impostazione tecnica del sito che permette loro di pubblicare poesie ma che si trovano male quando non viene loro dato il dovuto rispetto pensando che tanto il sito è una creazione personale e quindi è ammessa anche tale mancanza.


caro Paolo...mi sembri con questa tua osservazione, come se fossi arrivato or ora nel sito...e non hai letto i fiumi di discussione che stanno prendendo il forum in questi giorni..
qui il problema è molto sottile....la degenerazione del sito......
per colpa di cattivi utilizzatori dei mezzi a disposizione dal sito..
e siccome non sei ingenuo...
cerca di capire cosa intendo...

iosono convito che la matrice del sito è buona...
come è in questi casi...è necessario estirpare il bubbone...
oppure fare una terapia intensiva sulla parte malata..

questo è quello che sta facendo Luigi...credo...
vediamo se il malato guarisce...

altrimenti...c'è la morte...
e per questo che anche questa volta applico una delle mie formule di vita:
un problema...è una oppurtunità...
amen
ciao