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Su invito di Komandante che ringrazio apro l’edizione n.44 del gioco delle tre parole-chiave
(promotrice poeta per te zaza).
Il gioco inizia lunedì 02-FEBBRAIO 2015 e termina alle ore 24 di giovedì 05-FEBBRAIO 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO:
RETE-MOSCA-PASSI
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 06 febbraio a domenica 08 febbraio 2015 spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente essendo banditore mi astengo dal presentare composizioni.
Auguro a tutti una buona settimana
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Pensieri
Passi lenti nel viale
dei ricordi
silenzio
di un misterioso pensiero
ronzio di una mosca
bendato dal desiderio
d'arrivo
Rete oscura della sera
vaga sogno dell'anima
nei profondi secreti.
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Natura discola
Nell’angolo metodico s’imbosca
Il ragnetto che tesse la sua rete;
con passi regolari lo vedete,
prepara l’imboscata alla sua mosca.
Poco più in là volteggia la farfalla,
che si accorge del vile atto maligno;
sorvola delicata e con sogghigno,
lascia cadere un sasso, ride e balla.
L’insetto ora non ha di che mangiare,
nemmeno un moscerino ha catturato.
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La mosca
Rumoreggio fastidioso
è quel ronzare di molesta mosca
il timpano oltre non sopporta
e attende che presto passi… l’odiosa.
Tutto si concentra in febbrile attesa,
sorniona, una felina rete è lì che aspetta,
ma essa l’avvede, ci cozza e nel volo d’aria
speranzosa si riporta ad altra sede.
per celebrar la sua vittoria.
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Solitario volo
Silenziosi passi donati alla notte,
alcun brusio elargito all’anima,
solo quel respiro che aleggia a flotte
stretto nella rete del cuore che ansima.
Sbircia tra le fronde del mattino
un sole appartato che tutto accarezza
anche di quella mosca il volo repentino,
solitario in quell’aria, ma ancor grezza.
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Tregua
Non mi dà tregua
il suono dei tuoi passi,
l’eco catturato dal passato
come la mosca dalla ragnatela,
ma ho il conforto dell’età
che la rete del ricordo
fugherà.
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L'amore ed i suoi scherzi
A passi lenti
giuro
mi sono avvicinata
Ma l'amore
veloce
in una rete mi ha bloccata
Come una sciocca mosca
mi son sentita
ignara del pericolo
attratta dal nemico.
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Mosca cieca
Il vecchio oratorio non c’è più
dove trascorsi della fanciullezza
mia ore allegre e spensierate
tutto ormai di quei giorni andati
da tempo soltanto vive racchiuso
nella pesante rete dei ricordi come
quei passi via via veloci in girotondo
che amimavan tra noi chiassosi un
sol bendato di mosca cieca il gioco
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Il furfante
Né mosca né zanzara
rompono il silenzio
passi lenti felpati
nella notte una rete
sul viso qual maschera
a coprire una torcia
in mano nell’agir suo
or il furfante è pronto
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Verità (Правда)
Ha prospettive timide
quest’inverno a Mosca.
Se vapori di memorie
sbavano sui rossi d’oca passi,
agglomerati i graniti,
biondi cigni danzano
non più con ali in rete.
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Silenzio
Ronzio molesto silenzio invade,
MOSCA invadente odor l'attrae,
a PASSI lenti arriva,
si posa sull'immondizia,
rifiuti assaggia e scorta porta via.
Al viale vorrebbe volare,
ma RETE zanzariera lontana...
la tiene.
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La mosca e il pesce
Tira la rete allegro il pescatore
piena di gallinelle, orate e tonni;
vorrebbe tanto perdersi nei sonni
sotto le stelle insieme al vogatore.
La riva è ancor lontana e grandi sassi
fiancheggiano la spiaggia bianca e vuota;
sul fondo della barca ronza e nuota
la mosca che vorrebbe far due passi.
Sente a distanza il buono odor di pesce
ma di gustarlo proprio non le riesce.
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Esca
S'insidia a sue spese
mosca del latte
stordisce preda succhia
suo sangue,
Trappola cade, incaglia la rete
richiamo interrotto, lento
nei passi.
Riprende la scia
ritorna in riva maglia di rete
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Aspetta e spera il sogno s'avvera
“Nella rete la mosca sfinita
dal ragno aggredita
in tela tessuta a passi di danza,
dolente l'arresa nel veder
spezzato maestoso incanto,
in punta di piedi nel regno di Mosca
teatro Bolshoi
rete d'approdo a piccoli passi.”
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Insetti dolenti
Mosca fastidiosa
colpisci a tradimento.
con il caldo e con il vento
sempre all'erta bisogna stare.
Con la rete
a passi ridotti
forse ti becco e poi ti spiaccico,
noiosa mosca che t'incolli appiccicosa
peggio di carta moschicida.
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La dacia è pronta
Ti spero in rete
sempre connesso.
So del tuo viaggio,
passi da Mosca
a fine maggio.
C’è il mio permesso,
quello che conta:
la dacia è pronta.
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Mosca cieca
Passi quel che passi
ma se anche i passi diventano massi
allora è nella rete dei bisogni
che di certo finiscono lì, pure i sogni
…intanto io gioco a mosca cieca.
Ch.S
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Rete in-violata
Mancano che pochi secondi alla fine
e tutto è chiaro
non ci sarà bisogno degli scongiuri
ormai la sfida è finita…
ma cosa fa quel disgraziato!
Indietro il passaggio ha sbagliato
e all’attaccante non bastano che pochi passi
per mettere la mosca al naso al portiere.
Si gonfia la rete, e tutto lo stadio è a gioire.
Ch.S
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Caccia al silenzio
C'è sempre una mosca
che col suo ronzare
rompe il silenzio
della quiete di un meriggio estivo
Quando la rete del ragno è dribblata
solo può il giornale ripiegato
quando ella si posa a piccoli passi
avvicinatevi e zac....
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Fumo d'avorio
Nel sogno ricorrente
non mi sorprendo più
dei tuoi passi bendati
al freddo chiaro della luna
Fumo d'avorio, la rete va essiccandosi
-si aprono celle ad una ad una-
Solo la mosca trascina la sua polvere
Io no, ho una piccola piuma
già tra le mani del mattino
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Girovagando
Non è una mosca fastidiosa
che snerva con l'insidioso ronzio
è una mosca bianca,regale come”Mosca relax”
che dona agli occhi tramonti mozzafiato
dove i pesci s' impigliano nella rete
di un mare turchese e blu pervinca
al caldo del sole
e lungo il litorale, tra fregi dorati
spuntano come coralli sassi d'ogni forma
sotto la falce lunare.
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Donna mia
Romantica visione
Estasi controllata
Tu vera mia canzone
Elena da parata.
Passi sopra il mio cuore
Attenta a inanellare
Soltanto nella rete
Sogni di brame e sete
Io mosca e tu mio altare.
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Inno alla mosca
Moscerino del dispetto
Ogni tanto è presto detto
Sbrodoleggi l’aria pura
Caricando per la sete
Acqua sporca senza rete.
Rumoreggi in modo acuto
E non offri molto aiuto.
Tu sei mosca ed io un umano
E se passi ronza piano.
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Spionaggio
Quattro passi al chiar di luna
in riva al mar
un pescatore all'orizzonte
cala la rete
Ma il mio pensiero è
alla piazza rossa a Mosca dove
una finta turista, il mio amore,
è andata a recuperare un microfilm
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Proverbiando
Se le zampe della mosca si posano ovunque
l’uccello vecchio non cade nella rete nuova
perché non fa passi più lunghi della sua gamba
ma l’uomo senza moglie è mosca senza capo
e cento vite non bastano per riparare i passi errati.
Se la mosca tira i calci come può
chi ha per comare la volpe porti una rete
perché i passi si fanno uno alla volta
per evitare di andare a finire nella rete
o come a mosca cieca nel “dovete”.
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Mosca al naso
Se mi salta la mosca al naso
io mi arrabbio e non per caso
mi dibatto e non ho quiete
come un pesce nella rete
grido forte come un folle
come un gatto con le molle.
Faccio passi a uno a uno
senza tema di qualcuno
un bel pugno sul suo muso
e lo metto fuori uso.
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Nella rete di Zaza
La pesca con la mosca
quella dei zazaisti
un gioco tre parole
tre passi tra le stelle
per me che son ribelle.
Le cerco e non le trovo
un altro intreccio provo
tre passi da formare...
Infin li scrivo e…rete!
Che bello! Voi ci siete.
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Rigido inverno
Bianco paesaggio cuore cattura,
meteo registra meno 15° a Mosca.
Ricordo silente affiora alla mente,
quando cattedrale a passi lenti raggiunsi.
Alta rete il cielo sfiorava,
tormenta di neve.. gelido vento
trasportava.
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Quand’ero mosca
Quand’ero mosca giravo tutto il giorno
cercando da mangiare e al mio ritorno
trovavo i miei moschini a ronzicchiare
sul bordo di una rete per pescare.
Il vecchio pescatore li ascoltava
poi sorrideva e l’esca lor lasciava.
Faceva pochi passi insomma tre
mentr’io con le mie zampe trentatre
e scompariva sopra una barchetta
che in acqua scivolava senza fretta.
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In trappola
Passi con leggiadria
dall’immaginario comune
al morbido lusso .
Invito il tuo sguardo sinuoso
a librare, tagliata la rete,
su aromi di timo
e soffici creme.
E dopo cena?
Una sambuca con mosca,
io un bicarbonato frizzante.
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Suoni nel bosco
Raggrumata in me stessa
e chiusa in una cupa tristezza
come una mosca dentro la rete del ragno
tagliare vorrei con le forbice
i pensieri intrappolati nella rete della mente
per vagare libera libellula a passi leggeri
e godere il bosco tra il fruscio dei pini
il gorgoglio dei sassi, il frullo spettinato
d'ali di farfalla e perché no
il brusio d' una mosca dispettosa.
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Tour europeo
A Mosca incontra te sulla Moscova
a Vienna sul Danubio lui ci prova.
A Praga notte in bianco e la Moldava
Zagabria lei ti butta nella Sava.
Berlino con lo Sprea in toni grigi
a Londra sul Tamigi freddo e ghiaccio.
La Vistola a Varsavia e palla in rete
sul Tago per Lisbona mosca e quiete.
La Senna quattro passi per Parigi
a Roma lungo il Tevere l’abbraccio.
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In cerca della mosca bianca
Io vado in cerca di una mosca bianca
di quelle che a volare non si stanca
che non si posa o cade sulla cacca
di quelle che non smercia una patacca
di quelle che finita nella rete
non offre per brillare chiose liete.
Vorrei un consiglio franco ma europeo
da Mosca in Piazza Rossa all’Eliseo.
Passi pure se è avanti un po’ con gli anni
purché mostrando i passi non mi inganni.
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Zucchero filato
PASSI leggeri, come MOSCA in volo
Rimestano nei campi della mente
Ricordi intensi esondano dagli occhi
RETE di ciglia trattengono rugiada
Pioggia di nomi ticchettii di battiti
Trema la voce rivedendo facce
Intarsiate dallo scorrere del tempo
Nell'aria odore di zucchero filato.
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Impara l'arte e...
Quella paziente arte di aspettare
Che nella RETE ci finisca il pranzo
La MOSCA che volteggia nel suo mondo
O un malcapitato ignaro insetto...
PASSI felpati attendono l'arrivo
Di questa succulenta prelibatezza
Ma è ora di cena e la pancia è vuota
L'attesa si trasforma in gran tristezza.
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Alla mezzanotte di giovedì è scaduto il termine per postare le poesie e dichiaro chiusa la 44° edizione dell’esperimento di poesia per gioco della promotrice poeta per te zaza
Da ora apro lo spazio ai commenti fino alla mezzanotte di domenica 8 febbraio e invito pubblicamente a proseguire il gioco della 45° edizione Rita Stanzione
Mi complimento e ringrazio tutti gli autori che hanno partecipato.. in tutto sono stati 18 ( e anche coloro che si sono limitati a leggere) con le loro variopinte opere, parole che hanno ispirato i diversi modi di sentire, come avete notato le tre parole si sono prestate a diverse interpretazioni
devo dire che le opere mi sono piaciute tutte nessuna esclusa
BRAVI BRAVI BRAVI :)
Autori elencati in ordine di entrata con le loro opere
Giovanni Licata Pensieri Esca
Dorella Dignola Natura discola La mosca e il pesce
Giovanni Monopoli La mosca Solitario volo
poeta per te zaza Tregua La dacia
Chiara84 L’amore ed i suoi scherzi
giuseppe gianpaolo casarini Mosca cieca Furfante
Antonio D’Auria Verità In trappola
Maria51 Silenzio Rigido inverno
pier quirica tola Aspetta e spera il sogno s’avvera Insetti dolenti
Saverio Chiti Mosca cieca e Rete in-violata
Delinquente Caccia al silenzio e Spionaggio
Rita Stanzione Fumo d’avorio
Mariasilvia Girovagando Suoni nel bosco
Giuliano Esseca Donna mia Inno alla mosca
Tonia La Gatta Proverbiando e quando ero mosca
Komandante Mosca al naso Nella rete di zaza
Peppe Cassese Tour europeo In cerca della mosca bianca
Ventola Raffaele Zucchero filato Impara l’arte
A VOI LA PAROLA ;D
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:) È stata un’edizione giocosa, spensierata, questa con le parole-chiave:
Rete – mosca – passi
dell’Esperimento di poesia per gioco condotto dalla banditrice Paola Pittalis (Grazie), che ha prodotto questi risultati:
La 44° edizione ha visto un totale di 34 poesie presentate da 18 autori, di cui new entry - zero (entrate, nuovi, parlerò di voi!). ;)
Esperimenti nell’esperimento:
Il solito bravo Giuliano Esseca con Donna mia e con Inno alla mosca che fa gli acrostici delle tre parole-chiave
Totale autori del gioco 56 autori.
Commentate, interni ed esterni, commentate! :)
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Voglio ringraziare Paola Pittalis, che mi ha "nominata" per la prossima edizione.
Con piacere mi assumo il ruolo di banditore per la 45^ edizione dell'Esperimento.
Un caro saluto a tutti. Buon fine settimana e a presto ;)
Rita
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Lette tutte le poesie, dico "Bravi!" e mi soffermo su alcune apprezzate in particolare.
“Pensieri“ di Giovanni Licata: bella per stile e apertura delle immagini.
“Natura discola” di Lorella Dignola, che trovo piacevolissima.
“ Solitario volo” di Giovanni Monopoli:poesia d’atmosfera, bravo!
“Tregua” di poeta per te zaza: bella in riflessione…riuscita a sfuggire!
“Il furfante” di giuseppe gianpaolo casarini, particolarissima e originale.
“Verità” di Antonio D'Auria: apprezzo tanto luoghi e colori della sua poesia.
“Aspetta e spera il sogno s'avvera” di pier quirica tola: poesia teatrale e non solo per la citazione del Bolshoi ;)
“Donna mia” e “Inno alla mosca” di Giuliano Esseca: in entrambe le poesie l’autore ha mostrato la sua grande abilità.
“Girovagando” di Mariasilvia è un incanto da prima sera (di luna)!
“Spionaggio” di Delinquente: che inventiva! geniale.
“Nella rete di Zaza” di Komandante, divertentissima davvero ;D
“Zucchero filato” di Ventola raffaele: molto mi è piaciuta la seconda strofa, così ben “intarsiata”!
A presto ritrovarci.
Rita
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Sul fastidio della mosca
Pier quirica tola
Insetti dolenti
Mosca fastidiosa
colpisci a tradimento.
con il caldo e con il vento
sempre all'erta bisogna stare.
Con la rete
a passi ridotti
forse ti becco e poi ti spiaccico,
noiosa mosca che t'incolli appiccicosa
peggio di carta moschicida.
**************
Giovanni Monopoli
La mosca
Rumoreggio fastidioso
è quel ronzare di molesta mosca
il timpano oltre non sopporta
e attende che presto passi… l’odiosa.
Tutto si concentra in febbrile attesa,
sorniona, una felina rete è lì che aspetta,
ma essa l’avvede, ci cozza e nel volo d’aria
speranzosa si riporta ad altra sede.
per celebrar la sua vittoria.
*********************
Maria51
Silenzio
Ronzio molesto silenzio invade,
MOSCA invadente odor l'attrae,
a PASSI lenti arriva,
si posa sull'immondizia,
rifiuti assaggia e scorta porta via.
Al viale vorrebbe volare,
ma RETE zanzariera lontana...
la tiene.
********************
Delinquente
Caccia al silenzio
C'è sempre una mosca
che col suo ronzare
rompe il silenzio
della quiete di un meriggio estivo
Quando la rete del ragno è dribblata
solo può il giornale ripiegato
quando ella si posa a piccoli passi
avvicinatevi e zac....
****************************
Giuliano Esseca
Inno alla mosca
Moscerino del dispetto
Ogni tanto è presto detto
Sbrodoleggi l’aria pura
Caricando per la sete
Acqua sporca senza rete.
Rumoreggi in modo acuto
E non offri molto aiuto.
Tu sei mosca ed io un umano
E se passi ronza piano.
-
Trastullo
Un po' per gioco
un po' per amicizia
sulla poesia facciamo fuoco
e se è vero che il pensare
aiuta a non invecchiare
giovani vogliam restare
merito a poeta per te zaza
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Non sono bravo a fare commenti né sono in vena per cui dico a tutti
SIETE FORTI
in più per dirlo alla De Crescenzo un pensiero poetico
Se Zaza fosse mosca e non lampara
starebbe in mezzo a noi a far caciara
mettendo nella rete cani e porci
barchette galeoni e in più catorci
ma dato che da’ luce a questo mare
i passi insieme a lei fanno volare.
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Nella rete di Zaza
La pesca con la mosca
quella dei zazaisti
un gioco tre parole
tre passi tra le stelle
per me che son ribelle.
Le cerco e non le trovo
un altro intreccio provo
tre passi da formare...
Infin li scrivo e…rete!
Che bello! Voi ci siete.
:D Che cari Delinquente e Peppe, troppo onore, ma confesso che sono commossa e un po' "gasata", e allora...
completo col su riportato gradito pensiero di Komandante i testi a me dedicati. Grazie del trittico!!! :)
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Elogio per:- poeta per te zaza.
Ape regina di questo alveare,
protegge l'arnia da insetti nocivi,
conserva biondo miele con giudizio,
parola mielata verso addolcisce.
Quando s'accorge che il miele non è più divino,
con eleganza e garbo svuota vasetto di vetro.
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:) Mamma mia, che piacere, anche tu Maria Assunta...
(anche se non ho capito tutto quello che dici io faccia;
sono solo la moderatrice, controllo che si rispettino le regole del gioco).
grazie, grazie a tutti, è troppo.
Adesso lasciatemi dire a me GRAZIE A TUTTI VOI
che partecipate con assiduità ed entusiasmo a questo gioco,
perché mi sembra di uscire con una compagnia di persone che conosco sempre di più
da quello che dicono con le poesie “indotte” ma comunque spontanee, carpite all’ispirazione del
momento. Gente con cui non ci si annoia, non siamo persone banali, noi.
Ogni tanto, qualche verso da vetrina,
qualche volta una cosa più sbiadita, ma è la vita.
Ora ve lo dico anche in versi:
Grazie
Grazie
per avere condiviso
un verso, un’intuizione,
tre parole,
sentendone ciascuno
il suo sapore,
senza sapere il mondo
dell’autore
che insieme si cimenta
nell’agone,
ma sentendo in comune
la passione
di un mondo da vedere
e da sentire
oltre le parole quotidiane,
quelle che citano il tempo,
la pensione,
la crisi,
e son diverse le stagioni…
I testi son la nostra poesia
e col gioco diventa tua la mia.
-
a tutti i compagni di viaggio, a chi con poche parole
riesce a restarmi accanto
nonostante il "freddo" abiti nel mio cuore.
Non c’è forse una logica da seguire
quanto con sole tre parole
si vorrebbero gli altri stupire
in fondo cosa serve…
un po’ di anima e tanto amore
un sottile umorismo in verve
o pompose frasi ben stilate se si vuole
colpire il centro d’ogni imbonitore
penso però non possa bastare
se quel che si cerca, è solo sognare.
Ch.S
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a tutti i compagni di viaggio, a chi con poche parole
riesce a restarmi accanto
nonostante il "freddo" abiti nel mio cuore.
Non c’è forse una logica da seguire
quanto con sole tre parole
si vorrebbero gli altri stupire
in fondo cosa serve…
un po’ di anima e tanto amore
un sottile umorismo in verve
o pompose frasi ben stilate se si vuole
colpire il centro d’ogni imbonitore
penso però non possa bastare
se quel che si cerca, è solo sognare.
Ch.S
E' come l'ascolto di musica dolce la lettura di queste poesie, ricche di estro e di bravura. Grazie.
-
Salve, Buonasera a tutti voi,
finalmente... una mosca ha ronzato su tutti,
Bellissime ed originali i versi composti da tutti gli Autori bravi e più, come sempre...tra tutte ho scelto senza criterio ma per pizzico di curiosità...le seguenti.
AUTORE TITOLO
-poeta per te zaza- con " Tregua " - mi ha intrigato la rete dei ricordi.-
-Rita Stanzione- con " Fumo d'avorio" - "si aprono celle ad una ad una " che dire... bella.-
-Komandante- con "Nella rete di zaza" - divertente spiritosa ironica giusta per questa edizione.
Nella rete di zaza c'è finita una zezè. -
-Peppe Cassese- con "Tour europeo" - Ho fatto un bel viaggio in pochi versi di lettura comodamente seduta.-
...Un grazie Paola Pittalis per le divertenti tre parole.
...Un in bocca al lupo a Rita Stanzione per la 45a edizione.
-
Tregua
Non mi dà tregua
il suono dei tuoi passi,
l’eco catturato dal passato
come la mosca dalla ragnatela,
ma ho il conforto dell’età
che la rete del ricordo
fugherà.
Non per autocelebrarmi, ma per fornire un esempio, volevo ricordarvi che potete "sfruttare" una delle vostre
poesie già pubblicate nel sito, adattandole alle parole-chiave, perché, all'improvviso, come è successo a me,
ricordate quei lontani versi, che si possono prestare all'uopo.
I miei erano:
Tregua
Non mi dà tregua
un ricordo
ma ho il conforto
dell'età
che la memoria
dilegua.
-
:) Ringrazio ancora Paola Pittalis per quest'altra bella prova come banditrice!
:) Auguro un buon lavoro a Rita Stanzione che si sta per mettere all'opera come banditrice
della 45a Edizione del gioco.
:) Grazie a chi ha partecipato con le poesie e i commenti.