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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Jack Pastore - Domenica 22 Agosto 2010, 17:27:26
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E' con grande tristezza che sono costretto ad aprire questo topic...ieri avevo mandato una cosa a tema sulla privacy e oggi è già sparita... Forse ho usato qualche parolaccia,lo ammetto,ed in effetti parole come "merda","stronzata","fava","affanculo"...sono davvero parole brutte. Sono parole che al giorno d'oggi è davvero difficile sentir pronunciare,a meno che non si abbia in casa una tv. Oddio,basterebbe semplicemente uscire,ma in ogni caso credo sia per via di queste oscene parole che ho usato che la mia poesia è stata cancellata. Mi immagino... qualcuno l'ha letta e l'ha segnalata...qualcuno che non sa cos'è la privacy,o se preferite...non sa farsi i cazzi suoi. Ad ogni modo a me non frega niente,anzi un "cazzo"... si c'era anche "cazzo" lo ammetto... Sono solo rattristato da tanta ignoranza e tanta ipocrisia...
Riporto qui di seguito il mio scritto:
Reazione a catena
Sai cosa ti dico riguardo alla privacy?
È una stronzata
È un altro trucco
Per enfatizzare le cose
Mi fa schifo a me la privacy
Mi fa vomitare quando lo sento dire
E nel cesso mio non c’è privacy
Ma solo lettere sparse a terra
Fili tesi a riordinare le leggi
Del discorso
Sai cosa ti dico?
Per me cambiano i nomi alle parole
Solo per rincoglionirci un po’ di più
Per me certe parole ammazzano
Sono il disegno di un disegno
Che non oso capire
Affanculo la privacy il budget la depressione
La guerrapreventiva i single le bombeintelligenti
Affanculo la tolleranza zero e chi ce l'ha
Affanculo i primiministri i secondi i terzi i quarti
Le drug queen o come cazzo si scrive
La task-force il prestito anti strozzini
I corsi di puppamilafava
Affanculo le prese per il culo
E non so neanche con chi ce l’ho
Perché i creatori delle parole di merda
vogliono la loro privacy anche loro
Io ad esempio ho fatto costruire uno scudo aereo
Sopra casa mia
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Ecco qua... Sia chiaro,la mia non è una polemica nè una provocazione,volevo solo rendere pubblica la mia idea sulla privacy...
Qui si può fare no?
Se poi qualcuno ha qualcosa da dire...
Ciao a tutti
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Premetto che a me i termini che utilizzi nelle tue poesie non creano alcun problema
ma suppongo che, se un autore in training proponesse un testo simile,
avrebbe probabilità assai scarse di vederlo pubblicato, quindi non vedo perchè il
tuo testo dovrebbe avere un diverso trattamento.
Spero comunque che la redazione provveda al più presto a segnalarti le reali motivazioni
per cui la tua poesia è sparita.
Cordialmente
X
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..beh.. se la motivazione sono i termini... direi che (per fortuna)..nel sito se ne vedono girare di simili anche altrove...e credo che anche un autore in training dovrebbe poter vedere il suo testo pubblicato...
è un problema noto... che mi pareva ultimamente abbastanza superato.. ma evidentemente non lo è..
non posso nascondere né negare che a me questo testo piaccia molto.. il linguaggio (parole del gatto o no) e nello stile di Tony... e la profondità del senso.. anche..
..peccato... ma si sa.. l'amore (col cuore.. e anche un po' di sole) vince sempre.. :angel:
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Nessuno ha chiesto un trattamento diverso...
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A me dispiace tantissimo, io quella poesia l'avevo anche votata perchè non bisogna fermarsi a qualche termine un po' forte...bisogna cercare di capirne il senso, l'atmosfera, il perchè sia scritta così...
Comunque ne approfitto per dire che anch'io avevo pubblicato una poesia e tema e mi è stata cancellata per lo stesso motivo (qualche "cazzo" di troppo), ora ce n'è una decisamente più soft...si vede che Luttazzi non ha insegnato niente ;D ;D
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..forse c'erano troppi nomi....
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Beh Tony, si forse era un po' troppo esplicita a livello nominativo, però nella spiegazione che la Redazione mi ha gentilmente fornito c'era messo che non andava bene proprio per quei termini...mah! misteri della vita...
Mi dispiace anche per un'altra stupenda poesia che avevo votato e che è stata "epurata" per motivi penso simili...avrai capito di quale poesia parlo! :o
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No,di quale dici?
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No,di quale dici?
Minzionini (Mi scappa la pipì,Papi) di Hrundi Marx....bellissima....a saperlo me la salvavo così potevo rileggerla ogni tanto... :'(
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Speriamo che legga e che la metta qui...
Comunque vedo che non sono stato il solo a cui hanno tolto la poesia...
Sarà la maledizione della privacy??
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Sarà la maledizione della satira pungente e corrosiva che ormai in Italia "non s'ha da fare"... -.-
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Mi spiace che l'unica poesia che m'è piaciuta di questo tema sia tra quelle cancellate.
Attendiamo l'intervento della redazione :angel:
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No, qua si è proprio equivocato. Si pensa che la satira sia il benestare per la volgarità, per dire "ciucciami il c****", "stronzo Tizio", "vaffanculo Caio"... e cazzi e culi uno dietro l'altro. Questa non è satira, è volgarità, e non nostro sito c'è una categoria Erotismo, c'è una categoria Satira, ma non c'è una categoria Volgarità per ospitare gli equivalenti "poetici" dei film delle parolacce e delle scoregge.
Uno spettacolo del genere è veramente deprimente. Il tanto lodato Hrundi Marx dava della puttana ad una donna, facendone nome e cognome. Nel forum si parla tanto di rispettare le donne e poi si pensa che fare satira sia dire che Xxxxxx è una puttana? Era bellissima quella poesia? Ma fatemi il piacere, era solo una sfilza di volgarità ed insulti ed inoltre, facendo nomi e cognomi di vari politici, esponeva il sito a denunce e querele.
E questa di Tony sarebbe satira? Un susseguirsi di "puppamilafava" (in fiorentino "succhiamiilc****"), "affanculo", "prese per il culo" e "merda"? Ma avete la minima idea di cosa sia fare satira? Avete mai sentito Dario Fo dire "puppamilafava"?
Fare satira non vuol dire insultare ed essere volgari, tutt'altro.
Queste poesie presentate e giustamente tolte erano uno spettacolo triste e squallido di chi non trovava il minimo spunto per fare satira ed è ricorso a battute da caserma o peggio.
In ogni campo, quando ci si riduce a dover usare le volgarità per dire qualcosa, vuol dire che non si hanno proprio i mezzi per farlo.
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Per me veramente il fatto che fosse nella categoria satira è una pura coincidenza.
Nel senso...
Io ho scritto una cosa sulla privacy,non sulla satira...
E poi cosa ci azzecca la privacy con la satira non l'ho capito...ma forse sono io che non ho capito il tema.
Per quanto riguarda la volgarità...per me è un'altra cosa...
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Io sono daccordo con Luigi.
inoltre più che una poesia mi sembrava un libero sfogo e gli sfoghi personali mi pare che la redazione non le gradisca.
Mi meraviglia anche che alcuni autori abbiamo trovato bella o divertente una poesia del genere al punto da votarla.
Con questa giuria quando mai riuscirò io ad stare tra le poesie segnalate?
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Mi meraviglia anche che alcuni autori abbiamo trovato bella o divertente una poesia del genere al punto da votarla.
Con questa giuria quando mai riuscirò io ad stare tra le poesie segnalate?
Qua bisognerebbe capire cosa si intende per poesia...e comunque l'essere o meno segnalati non dovrebbe risultare una priorità, specie se l'intento principale è quello di scrivere poesie per il gusto e l'amore di farlo...
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Spero per te Gabriella che tu ci riesca presto...anche se io preferisco poter dire quello che penso piuttosto che apparire tra le poesie segnalate. Le poesie a tema sono un buon modo per farsi leggere e sentire da più persone...
Se poi risulto volgare non c'è problema...
Ma parlare di "spettacoli tristi e squallidi" mi sembra eccessivo Luigi...
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No, qua si è proprio equivocato. Si pensa che la satira sia il benestare per la volgarità
Non credo sia questo il problema, forse alcuni termini per così dire "volgari" acquistano un senso più profondo se si va ad attenzionare il contesto nel quale vengono inseriti, ben più di quanto lo si possa evincere se ci si sofferma solo su di una parolaccia specifica...
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Ma parlare di "spettacoli tristi e squallidi" mi sembra eccessivo Luigi...
In effetti...
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E poi queste solite frasi tipo ... chi usa la volgarità è perchè non ha i mezzi per fare questo o quello... sinceramente hanno stancato.
Troppo semplice...
E' facile attaccare la volgarità,ma a volte è necessaria...
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Di Daniele Luttazzi
Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte (i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira (in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi) è censurare le opinioni. È fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira.
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Scusa Luigi quando darei della puttana a una donna???
Nella prima strofa io cito testualmente una registrazione pubblica e pubblicata nella fattispecie nel libro di Oliviero Beha "Dopo di lui il diluvio"
la signora D'Addario è citata come protagonista dell'episodio,nonchè come autrice della registrazione medesima
La mia strofa:
Lui la richiama perché "è tornato forte come un toro"
Lei accorre ma lo trova "inadeguato"
Lui risolve con un "Beh, allora pisciami addosso"
Lei, Patrizia D'Addario
Lui...
La registrazione
\" (...) la D'Addario a fotografare il premier a Palazzo Grazioli nel leggendario \"lettone di Putin\" con tanto di registrazione delle telefonate e dei momenti hard. Dovessi sceglierne una, opterei per la registrazione dello scambio in cui Lui la richiama perché \"è tornato forte come un toro\", Lei accorre ma lo trova \"inadeguato\", Lui risolve con un \"Beh, allora pisciami addosso.\"
QUINDI NON RACCONTIAMO FESSERIE
SOLO PER DARE DISCREDITO
(uno che legge il tuo post può farsi una determinata idea,un'unica determinata idea,
subdolo come atto,davvero)
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Di Daniele Luttazzi
Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte (i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira (in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi) è censurare le opinioni. È fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira.
Ecco...è esattamente ciò che penso anch'io!
Ma in un paese come questo ovviamente tutto ciò viene visto come un'eresia...
Piazza Pulita Sulla Satira feat Montanelli, Guzzanti, Luttazzi Viva Zapatero! (http://www.youtube.com/watch?v=-Rrs7LYfDJo&feature=search#)
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Lui la richiama perché "è tornato forte come un toro"
Lei accorre ma lo trova "inadeguato"
Lui risolve con un "Beh, allora pisciami addosso"
Lei, Patrizia D'Addario
Lui...
Il problema è sempre: ma che ha a che fare il "pisciami addosso" con la satira?
E citare Luttazzi non vuol dire nulla, per due motivi, primo perché Luttazzi ha detto molto ed il contrario di molto, visto che faceva anche satira della satira, e secondo perché c'è tutta una questione sulle battute di Luttazzi riprese da comici americani e credo che vi siano anche cause in corso ed addirittura un sito dedicato alle battute di Luttazzi con accanto le battute originali in inglese.
Cosa sia poesia, se la volgarità è necessaria... potete discutere quello che volete, ma in questo sito non c'è una categoria "Volgarità" e la volgarità non è accettata. Se per te fare satira vuol dire "pisciami addosso" e "pucciamilafava", la tua satira te la devi fare per conto tuo o al pub con gli amici, ma non su questo sito.
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Ottimo tentativo di sviare il discorso
"allora pisciami addosso" sono testuali parole del signor Silvio Berlusconi
dal sottoscritto citate
Ma la satira su chi la devo fare,sul mio vicino di casa che ha forato la macchina?
Il problema,che hai scavalcato a pie pari,è che hai scritto nel post che io avrei dato della puttana a una donna,COSA NON VERA,e messa lì solo per discreditare il sottoscritto
Il lettore del post,non avendo avuto modo magari di leggere la poesia,si fa un'idea
ed è come sopra scritto un'unica idea
Che il Signor Hrundi Marx ha dato indebitamente e gratuitamente della puttana a una donna
Sono metodi che mi schifano sinceramente,meglio che me ne vada,decisamente meglio
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Il problema è che non si va oltre, c'è quest'idea che la volgarità è sempre sbagliata a prescindere, forse se la poesia di Hrundi venisse letta come dev'essere letta e cioè come un mirabile esempio di testo satirico che utilizza un linguaggio che è tipico di chi vuole raccontare avvenimenti reali con spirito satirico, tutte queste chiacchiere non avrebbero motivo di esistere ma la realtà è diversa e non è solo un problema di questo sito, come ho già detto in questo paese è impossibile fare satira, perchè non si sa cosa sia e perchè è un mezzo troppo potente e che spaventa.
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Leggo solo ora questo topic. Sono stato IO PERSONALMENTE a segnalare lo scritto ( non è una poesia) "minzionini" alla redazione, dicendomi tanto schifato per vedere un resto simile che, essendo stato fatto giudice per le poesie a tema, ero costretto per la nausea a restituire il mandato per lasciarlo ad altri che avevavano più stomaco di me e voglia di onorarsi di essere giurati.
Un elaborato come quello... meglio a questo punto che io stia zitto, altrimenti mi si ripete per l'ennesima volta che sono polemico.
Mi "spiace" che qualche atteggimento della redazione mi piaccia e meriti il mio elogio (se a loro gliene frega qualcosa) fra le tante cose che non mi vanno e che critico. E mi "spiace"£ anor più dovere essere pienamente d'accordo con Luigi. Nonsiamo ceertamente una coppiakda prendere ad esempio per definire il concetto di amicizia, ma quando ci vuole ci vuole. Sottoscrivo in pieno q
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Scusate l'errore. Fra l'altro ho stampato il commento anche nel topic sbagliato.
Leggo soltanto ora questo topic. Siccome non mi nascondo mai, neppure dietro a un dito, dichiaro di ESSERE IO l'autore della segnalazione ai redattori della poesia “minzionini” ( o almeno di essere stato una fra altri). Ero stato nominato giurato delle poesie a tema e, dopo aver letto quell'elaborato (che assolutamente non ha nulla a che fare con la poesia, ma è una sequela solo di autentiche volgarità con citazione di personaggi viventi che potrebbe anche dar adito a denunce penali coinvolgendo amministratori e redattori del sito per averla lasciate), schifato ho rimesso il mandato, sorpreso che si guardasse tanto per il sottile un autore in training e si lasciassero passare simili oscenità gratuite. Ho visto poi che quello scritto (spero a seguito della mia segnalazione) è scomparso, e mi sono congratulato per questo.
E' una delle poche volte nelle quali l'atteggiamento della Redazione è finalmente di mio gradimento, ed è L'UNICA VOLTA fino ad ora che mi trovo in pieno accordo col primo messaggio di Luigi, che condivido in pieno, non prima di aver segnalato che io e il webm. Luigi non siamo da portare ad esempio come concetto di amicizia.
Se qualcuno mi dovesse dare del bacchettone o altro epiteto, pur avendo avuto il coraggio di denunciare, fra tanti pavidi che in privato di approvano e ti incitano, e poi in pubblico sono pecore da pascolo, sappia che io non resto zitto. Vedo in circolazione i soliti difensori (per mettersi in mostra e per passare da evoluti) di simili oscene volgarità Se si vuole fare poesia la si faccia, se non la si sa fare e si vuole mettersi egualmente in mostra, ci si dia ad altre attività in altri campi. La Poesia non può essere villepesa, e l'autore di quell'elaborato, gabellandola come poesia, ne ha offeso la dignità.
Forza, signori, io sono qua e vi attendo a piè fermo. A meno che, per chiudere la questione, non venga cancellato, cosa che purtroppo mi capita troppo spesso. Speriamo comunque che qualcuno riesca a leggermi e... abbia la faccia e il coraggio di contestare...
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Qua bisognerebbe capire cosa si intende per poesia...e comunque l'essere o meno segnalati non dovrebbe risultare una priorità, specie se l'intento principale è quello di scrivere poesie per il gusto e l'amore di farlo...
Ti dispiace sviscerare a tutti, dove puoi affermare che questo scritto di Tony è poesia? A livello tecnico non vedo metafore o... non so... dimmi tu! Cosa intendi tu per poesia? Perché ne abbiamo se ne è parlato anche per pagine intere sul forum, di arte e poesia, ma sinceramente io qui non la vedo proprio.
Per una volta, vorresti oltre a dire bella, spiegare il perché? Mi aiuteresti a comprendere meglio, quanto vetusta possa essere la mia idea di arte.
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Beh! Di certo non mi si potrà tacciare di perbenismo e di essere un bacchettone benpensante visti i miei trascorsi su questo sito; dunque quando dico che questa che vedo in testa al topic tutto può essere meno che una poesia non lo dico certo sulla base di perbenistiche prese di posizione.
Non riesco a capire come ci si possa sentire “avanguardisti” o alternativi per un “cazzo” inserito alla meno peggio in un testo che, lasciatemelo dire, senza entrare nel merito e restando semplicemente sulle considerazioni stilistiche e poetiche, fa semplicemente cagare. Io mi sento preso in giro quando, per giustificare l’ingiustificabile e cercare di portare acqua al proprio mulino, si ricorre ad accostamenti che, pensateci, sono semplicemente ridicoli.
Come si può pensare, infatti, di ricorrere ad astuti mezzucci e chiamare in causa la D’Addario (che non mi risulta essere proprio una poetessa o forse sì, dipende dal mezzo utilizzato per fare poesia) o il Luttazzi che con la poesia c’entra come Shumacher con le ultime lettere di Jacopo Ortis.
E poi cosa c’entra la satira con il testo proposto??? Suvvia non rendetevi ridicoli più di quanto non lo siate in genere.
Nel leggere topic come questi ci sarebbe da vergognarsi anche solo di appartenere ad un luogo dove qualche mese fa si piangeva la Merini ed oggi si fa a gara a chi spara la minchiata più grossa. Al vostro posto mi vergognerei anche solo di aver pensato che questa proposta dal signor Tony Pagoda possa essere lontanamente considerata poesia. E basta con il vittimismo (la mia poesia era bella e non l’hanno pubblicata gneeee gneee, cattivoni ve la prendete con me perché sono piccolo e nero… è una ingiustizia però… ) ne abbiamo le palline piene dei calimero di questo sito.
Che poi , vi dirò, se l’avessi trovata scritta semplicemente come proposta di commento nel sito come una riflessione che ognuno di noi può esprimere o magari in un sito dove non fosse la poesia la prima donna, avrei commentato e sottoscritto tutto quanto lo stesso Tony asserisce, ma qui, dove discutiamo tutto il giorno su cosa possa essere la poesia, ed eliminiamo testi che avrebbero tutti i titoli per rimanere, non accetto che dei semplici versi incasellati, solo perché “audaci” debbano passare per eroici. Trovo giusto che testi del genere, che di poetico hanno poco ( e non mi riferisco ai “cazzi” o ai “vaffanculo” che, come espressioni, ormai mi entrano da un orecchio ed escono dall’altro), siano cassati e non vedo nemmeno tutta questa esigenza di discuterne.
Ripeto possiamo discutere sulla verità delle righe del testo di Pagoda, ma vi prego non portate sugli scudi un testo solo perché avete paura di essere tacciati di perbenismo.
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Magari la mia poesia fa cagare davvero caro Conte,magari al signor Monileo viene davvero la nausea a leggere la poesia di Hrundi Marx,e magari tutto quello che volete...
Ma quando è che io avrei detto che mi sento un "avanguardista" o un "alternativo"?
Lo chiedo al signor Conte.
Io ho messo qui un testo che mi era stato cancellato. Punto.
Voi fate dei discorsi che a me sinceramente spaventano un po'...arrivate a conclusioni e sentenze con una facilità incredibile,accusate di protagonismo perchè vi sentite piccoli credo,e forse se provaste anche voi a osare o a rischiare qualche cosa vi sentireste meglio.
Avete in mano tutte le regole della poesia,forse anche il segreto,e perdete tempo in un sito di mezze cartucce come questo?
E poi mi chiedo come si possa solo pensare di scrivere a una redazione perchè schifati di uno scritto e chiederne la cancellazione...
Ma chi cazzo sei tu scusa?
E poi Il Conte... sentite: "al vostro posto mi vergognerei anche solo di aver pensato che questa possa essere una poesia..." e via e via e via....
Ma chi cazzo sei tu scusa?
Boh...
L'intervento di Hrundi basta da sè a spiegare la questione sulla satira.
Deve essere totalmente libera,ma pare che a voi il concetto di libertà sia piuttosto sconosciuto...
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Ovviamente "chi cazzo sei?" in senso avanguardistico e senza offesa...
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Diciamo che del senso avanguardistico della tua domanda colgo altre sfumature per cui signor Manero, ti rispondo una volta per tutte e poi sto zitto. Non dico di avere la verità in tasca, ma i ragazzini come te (anche se tu avessi 40 anni ne dimostri 14), che credono di essere sempre succubi di una società ingiusta mi hanno davvero seccato (per usare un eufemismo). Ogni volta che qualcuno vi fa osservare i vostri limiti la menate sul personale e la frase omologata è: “ ma tu chi cazzo ti credi di essere?” A parte la poca originalità- me lo hanno chiesto in tanti- la mia risposta potrebbe essere: “credo di essere uno che avrebbe molto da insegnarti e senza falsa modestia, credo di essere uno a cui la vita ha dato tanto, ma tanto ha preteso per cui sono sicuro che dall’alto della mia presunzione potrei darti lezioni di vita più di quanto tu possa averne in dieci delle tue. E adesso piantiamola di far chiudere topic e tu cerca di fare poesia e crescere un pochino così sarai accontentato ed almeno un testo sarà pubblicato senza troppi clamori.
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Redattore.
Buongiorno.
Allora come al solito è un avvertimento. Non esagerate.
Non entro nel merito dello scritto perché Luigi ha già pienamente spiegato certi meccanismi.
Per favore però accettate le critiche sui testi e non esagerate nelle risposte, anche perché se tutti pretendessimo di esser dei piccoli geni esenti da critiche il mondo sarebbe un posto noioso.
Crepax73.
Approfitto per una piccola riflessione.
Non entro nel merito della propaganda politica. Ho la pagina FB aperta a tutti quindi potete andare a vedere come la penso.
Viviamo in un nuovo Medioevo (affermazione in parte errata, in quanto non è stato un periodo storico cosi oscuro come si dice ma passatemela) e sinceramente vedere questi falsi eroi milionari che si elevano a difensori del proletariato mi fa vomitare.
Tutto è moda, la nascita politica del PRESIDENTE è stata ed è un evento MEDIATICO e proprio per questo i suoi avversari sono personaggi altrettanto mediatici, miti a gettone che piangono per la loro emarginazione televisiva ma che dichiarano milioni di euro l'anno.
La satira è veramente libera se chi la fa è VERAMENTE libero, scevro da interessi finanziari e intrecci politici.
Spero di essere stato chiaro perché scrivere due righe è troppo limitativo.
Ultima cosa, non confondiamo la poesia con la televisione è umiliante per chi tenta di scivere e per l'essenza dei versi.
Vi lascio con una citazione di Fortebraccio, per chi si riempie la bocca sull'argomento SATIRA è inutile spiegare chi sia (ma tanto c'è Google quindi faremo finta di conoscerlo tutti)...«Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élites: e infatti scrivo per i metalmeccanici».
Un saluto.
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Per Tony
anche a me hanno cancellato ua poesia molto meno volgare della tua, aveva solo una parolaccia Vaffanculo
Ho accettato le decisioni della redazione senza fare tutte queste polemiche.Ho incassato il colpo e mi sono stata zitta. La redazione decide, se uno vuole scrivere quello che gli pare si deve fare un suo blog o sito.
per tua conoscenza te la invio
Io sono cenere?
Io sono polvere?
Parli dei miei deliri?
Ma sai che ti dico
ma VAFFANCULO
te lo dirò in tutte le lingue
te lo mimerò, te lo reciterò
te lo manderò a dire
da una banda di paese
che strombazza
ti spedirò persino una cartolina
imbratterò i muri di manifesti
affitterò un aereo che lancia volantini
ti invierò uno striscione aereo
te lo scriverò su tutte le tue banconote
e sugli specchi di casa
ti cercherò persino all’ospedale
tra i tuoi pazienti
( pazienti solo perché ti sopportano)
per potertelo sputare in faccia
E per finire ti chiamerò un taxi
Destinazione: VAFFANCULO
se pensi che questo temine è riportato anche da alcuni autori del sito riferendosi alla famosa frase della Litizzetto: Ci sono cose nella che si risolvono con bel vaffanculo"
non mi sembra nella poesia di avere espresso qualcosa di diverso da questo concetto.
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Tengo a precisare che la mia vibrata protesta alla Redazione,con conseguente rifiuto di fare parte della giuria, era unicamente contro il libello "minzionini" di quell'autore, e non certo contro lo scritto di Max Pagani, che io leggo ora per la prima volta in questo forum.
Rispetto a "Menzionini: Mi scappa etc." lo scritto del Pagani non mi scandalizza per niente, e di fronte alla sconcezza dell'altro, di Hrundy marx intendo, mi appare addirittura che potrebbe stare visibile in una biblioteca di Santi Padri ed essere fatto leggere alle allieve di un convento delle Orosline.
Tutto questo a mo' di precisazione.
Quanto poi al fatto che talune poesie vengono rifiutate e, ripresentte dopo qualche tempo, sono invece stampate nel sito, non c'è niente di scandaloso in tutto questo, in quanto ogni redattore, a seconda della sua cultura, capacità, intelligenza agisce secondo il proprio sentire, che può essere influenzato al momento della lettura da tanti motivi.
Un paio di mesi fa io avevo presentato un elaborato relativo alla madre, mi fu respinto con la motivazione che era "prosaico". Me ne offesi, e dopo l'ho ripresentto. E' passato regolarmente, piaciuto, commentato, e reputato poesia e non prosa.
Io, che si dice sia sempre polemico, per le considerazione che ho sopra spiegato, sono stato zitto e ne parlo tranquillamente solo ora, data l'occasione. Tutto bene...
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Vorrei pure aggiungere che mi sono astenuto da una ulteriore polemica, fatte presenti le mie ragioni, per un mio commento sulla "poesia sperimentale", molto serio, posato... e anche ben scritto e motivato, che sarebbe anche potuto apparire sulla pagina letteraria del "corriere della sera". Pensai che il redattore in quel momento presente, preso da altre ambasce, mi avesse arbitrariamene cancellato senza neppure averlo letto, dopo avere visto la firma di chi lo aveva scritto, che notorimente dà spesso motivi per cancellarlo. Neppure mi ha presentato le sue scuse, almeno in privato, per quella clamorosa gaffe, io mi sono ritirato egualmente dal continuare la diatriba. E poi si dice che io sia polemico!
Se quel topic continuerà, un giorno o l'altro lo riscrivo e lo ripresento. Quando mi metto a scrivere io non sento alcuna fatica, potrei continuare un giorno intero. Ora però ve ne faccio grazia...
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Forse ho un'idea della poesia diversa dalla vostra, forse per me la poesia non dovrebbe avere tutti questi limiti, forse...forse...
Mi sà che non si arriverà mai ad un punto d'incontro, ciò che non sopporto però è l'arroganza di alcuni, come quella di dire di uno scritto che fa schifo, fa cagare, viene la nausea ecc.. solo perchè ci si ferma all'apparenza di un linguaggio scurrile e non si cerca di capire il senso...se solo UNO di voi leggesse come faccio sempre io TUTTE le poesie di Hrundi Marx forse capireste un po' meglio perchè lui scrive così...
Ci sono personaggi poi che si contraddicono e che non perdono mai occasione per parlare male di qualcuno, leccare il culo alla redazione (anche se magari hanno il dente avvelenato) e citare sempre e solo propri fatti personali per fare il solito vittimismo trito e ritrito...
Sono leggermente disgustato...
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Ti dispiace sviscerare a tutti, dove puoi affermare che questo scritto di Tony è poesia?
Forse se tu provassi a leggere per capire cosa vuol dire questo testo, a cosa allude, qual'è il senso, perchè ha utilizzato certi termini e non ti fermassi all'apparente volgarità...forse lo capiresti da sola...in caso contrario cercherei di aiutarti a capire meglio per quale motivo lo ritengo un testo degno d'essere pubblicato! ;)
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Vorrei intromettermi,se posso...
Per cominciare,NON è assolutamente vero che la satira ammetta QUALUNQUE TIPO DI ESPRESSIONE!!!
La satira è un diritto, e come tale VA BILANCIATO a doveri, ed in particolar modo quello di rispettare la DIGNITA' personale:è pur vero che nel fare satira i termini possono essere anche molto coliriti ed aspri,ma è pur sempre richiesto un minimo di continenza formale onde evitare il reato di diffamazione (e non lo dico io,ma i penalisti...dottrina e giurisprudenza...ed il sig. Luttazzi non mi risulta essere un fine giurista...).L'art. 2 della Costituzione (testo nè di destra, nè di sinistra...)non parla solo di DIRITTI, ma ANCHE DI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA' POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE...se così non fosse,sarebbe l'anarchia.
Ho letto anche di CENSURA:bhè, se porto uno scritto ad un editore, e questo non me lo pubblica,mica fa della censura...semplicemente segue una propria linea editoriale:Luigi segue una propria linea editoriale,nella quale certi scritti non trovano spazio (a prescindere da ogni discussione sul fatto se essi siano o meno poesia!).Censura sarebbe se la non pubblicazione derivasse da un divieto, imposto da un soggetto esterno, e diffuso su tutto il territorio nazionale.Probabilmente sarebbe bastato chiedere di poter inserire nel forum una sezione dedicata alla poesia "volgare"...
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Forse se tu provassi a leggere per capire cosa vuol dire questo testo, a cosa allude, qual'è il senso, perchè ha utilizzato certi termini e non ti fermassi all'apparente volgarità...forse lo capiresti da sola...in caso contrario cercherei di aiutarti a capire meglio per quale motivo lo ritengo un testo degno d'essere pubblicato! ;)
ahahhah! Ma dai! E questa sarebbe una risposta ad una lecita domanda? ahhaha!
Rido al solo pensiero della puritana Marina. ahahah! E di colei la quale legge distrattamente senza curarsi e cercare di scavare nel significato.... ahahhahah!
Solo un altro attacco cretino ad una persona, eludendo il fatto che ti avevo solo chiesto di dare un parere tecnico. Ma tu evidentemente sei bravo a fare slalom.
Un consiglio non richiesto: le difficoltà vanno prese di petto: "se la vita ti fa uno sgambetto, tu muoviti lo stesso: puoi anche strisciare, zoppicare o correre, ma ascolta il ritmo, e muoviti lo stesso!"
p,s. : ma perché lo hai chiamato testo?
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Vogliamo mettere sullo stesso piano la poesia di Hrundi Marx e lo sfogo di Gabriella Caruso? Non me ne voglia quest'ultima, ma trovo più volgare il suo gratuito "vaffanculo" del "pisciami" di Hrundi. E' una questione di gusto, non di gusti.
Riguardo la scelta della Redazione di togliere alcune opere "volgari" posso essere d'accordo, ma il signor Luigi potrebbe evitare di sputare sugli elaborati degli autori, decretando che non sono poesia o che sono delle schifezze.
Infine, il Moreno Tonioli, potrebbe evitare di fare tutta questa polemica, sfogando le sue frustrazioni sulle altrui bacheche, nel bene o nel male. Mi lascia basito come ci si può aggrappare a delle pagliuzze per criticare la non inerenza al tema di uno scritto (che accetterei ben volentieri in un altro contesto) e riempire di complimenti delle opere che con il tema non ci azzeccano un accidenti.
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Vorrei intromettermi,se posso...
Per cominciare,NON è assolutamente vero che la satira ammetta QUALUNQUE TIPO DI ESPRESSIONE!!!
La satira è un diritto, e come tale VA BILANCIATO a doveri, ed in particolar modo quello di rispettare la DIGNITA' personale:è pur vero che nel fare satira i termini possono essere anche molto coliriti ed aspri,ma è pur sempre richiesto un minimo di continenza formale onde evitare il reato di diffamazione (e non lo dico io,ma i penalisti...dottrina e giurisprudenza...ed il sig. Luttazzi non mi risulta essere un fine giurista...).L'art. 2 della Costituzione (testo nè di destra, nè di sinistra...)non parla solo di DIRITTI, ma ANCHE DI DOVERI INDEROGABILI DI SOLIDARIETA' POLITICA, ECONOMICA E SOCIALE...se così non fosse,sarebbe l'anarchia.
Ho letto anche di CENSURA:bhè, se porto uno scritto ad un editore, e questo non me lo pubblica,mica fa della censura...semplicemente segue una propria linea editoriale:Luigi segue una propria linea editoriale,nella quale certi scritti non trovano spazio (a prescindere da ogni discussione sul fatto se essi siano o meno poesia!).Censura sarebbe se la non pubblicazione derivasse da un divieto, imposto da un soggetto esterno, e diffuso su tutto il territorio nazionale.Probabilmente sarebbe bastato chiedere di poter inserire nel forum una sezione dedicata alla poesia "volgare"...
;) Alleluja! (nel senso di concordo)
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Riguardo la scelta della Redazione di togliere alcune opere "volgari" posso essere d'accordo, ma il signor Luigi potrebbe evitare di sputare sugli elaborati degli autori, decretando che non sono poesia o che sono delle schifezze.
No, non sono io che ho detto che non è poesia, forse ti riferisci ad un altro post di un'altra persona.
Io ho detto due cose, che non è satira e che nel sito non è accettata la volgarità (soprattutto se gratuita, cioè se usata per "fare effetto").
La prima è una mia opinione, che non è né superficiale né non giustificata, perché nella satira, soprattutto quella politica, ci ho lavorato (anche nel senso di ricavarne da vivere, è il primo lavoro che mi abbia fruttato un compenso ed è l'unica cosa che mi abbia portato come imputato in tribunale [assolto perché il fatto non costituisce reato]), anzi direi che capisco molto più di satira che di poesia. La seconda è una scelta editoriale, come diceva DarioC, e questa è una prerogativa di chi è l'editore di una pubblicazione.
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Uno spettacolo del genere è veramente deprimente. Il tanto lodato Hrundi Marx dava della puttana ad una donna, facendone nome e cognome. Nel forum si parla tanto di rispettare le donne e poi si pensa che fare satira sia dire che Xxxxxx è una puttana? Era bellissima quella poesia? Ma fatemi il piacere, era solo una sfilza di volgarità ed insulti
Mi riferivo a questo e ad altro sparso nel topic. Ripeto che comprendo bene la seconda parte, per gli stessi motivi.
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Infine, il Moreno Tonioli, potrebbe evitare di fare tutta questa polemica, sfogando le sue frustrazioni sulle altrui bacheche, nel bene o nel male. Mi lascia basito come ci si può aggrappare a delle pagliuzze per criticare la non inerenza al tema di uno scritto (che accetterei ben volentieri in un altro contesto) e riempire di complimenti delle opere che con il tema non ci azzeccano un accidenti.
La tolleranza che tu chiedi nel giudicare le poesie dovresti usarla anche tu nel giudicare i commenti.
Non ho letto i commenti in questione, ma se critichi qualcuno che dice che un testo non è poesia o lo tratta in modo dispregiativo, tu dovresti astenerti dal giudicare un commento imputandolo in modo dispregiativo allo sfogo di una frustrazione, non credi? Troppo facile indignarsi per giudizi sprezzanti quando poi, poche righe sotto, tu stesso emetti un giudizio sprezzante.
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Per P greco
Se uno ti dice che sei polvere, che sei cenere mi pare che il vaffanculo non sia gratuito. Non l'ho detto a una persona che dice di amarmi o che mi porge un brillante.
Comunque io ho detto semplicemente che non ho fatto tutta questa bagarre per una scelta redazionale.
Ho accettato, altrettanto avrebbero dovuto fare gli altri.
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Per p greco
per la verità ancora ora sulle poesie a tema della privacy ne compare una estremamente volgare ( perchè non mi si dica che stronzo in quel contesto non è una parola volgare.
Se la redazione ha deciso di non intervenire avrà i suoi motivi.
Io personalmente per par condicio avrei eliminato anche quella, ma non faccio la redattrice, dunque mi faccio i fatti miei.
Anzi, se lo vuoi sapere sono una delle poche che non ha mai fatto casino quando in training non le sono state convalidate le poesie. Sono abituata a mettermi in discussione, anche da te che giudichi più volgari i miei versi ( che tu chiami sfogo) di quelli di H.... ( scusa non mi ricordo il nik).
Non ho la sindrome del Padreterno come altri.
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La tolleranza che tu chiedi nel giudicare le poesie dovresti usarla anche tu nel giudicare i commenti.
Non ho letto i commenti in questione, ma se critichi qualcuno che dice che un testo non è poesia o lo tratta in modo dispregiativo, tu dovresti astenerti dal giudicare un commento imputandolo in modo dispregiativo allo sfogo di una frustrazione, non credi? Troppo facile indignarsi per giudizi sprezzanti quando poi, poche righe sotto, tu stesso emetti un giudizio sprezzante.
Non ho parlato di tolleranza e non sto sfogando le mie frustrazioni.
Il signor Tonioli mi ha fatto notare che il mio testo era rivolto al presidente e non alla legge. Come se le leggi spuntassero dal nulla. Allo stesso tempo è andato qua e là a riempire di complimenti gli altri testi, che non facevano riferimento né alla legge né al presidente. Mi è sembrato solo poco corretto e ci tenevo a precisarlo. Chi mi conosce sa benissimo quanto amo ricevere delle critiche.
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per la verità ancora ora sulle poesie a tema della privacy ne compare una estremamente volgare ( perchè non mi si dica che stronzo in quel contesto non è una parola volgare.
Non mi sembra affatto volgare la poesia alla quale ti riferisci tu...quello "stronzi" è metaforico...adesso non esageriamo!
Piuttosto c'è una poesia nella quale compare il nome dell'autrice in un commento...devo pure dire quale?
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LO dico io: nella mia e non solo.
Tutti di commenti di Calzolaro riportano il nome dell'autore o autrice. Devom fare il nome di quali altre?
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Se è per qusto è scorretto ( l'hanno anche fatto nella mia poesia) la frase " merita il voto" perchè influenza gli altri giurati, ma noi non possiamo essere responsabili di quello che latri scrivono sulla nostra bacheca.
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Se è per qusto è scorretto ( l'hanno anche fatto nella mia poesia) la frase " merita il voto" perchè influenza gli altri giurati, ma noi non possiamo essere responsabili di quello che latri scrivono sulla nostra bacheca.
Bisognerebbe dire a Mario di non mettere il nome nelle poesie a tema, per quanto riguarda la frase "merita il voto" comunque i giurati non possono vederla perchè vedono le poesie senza commenti nè bacheche.
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dunque, dunque...
tornando al testo di tony Pagoda... direi che se davvero togliesse alcune espressioni forti, sarebbe davvero un bel testo! almeno questo è il mio parere.
precisiamo... a me non disturbano! da buon toscano sono abituato a ben altro, basta citare il "vernacoliere" che è senza dubbio un giornale satirico!
ma son d'accordo pure con DarioC... è una questione di linea editoriale, e allora non vedo scappatoie, se su Scrivere certe cose non sono accette... non mettiamole! semplice no ;D
inutile gridare allo scandalo o alla censura, forse serve solo più attenzione!
poi... le molte "polemiche" o come alcuni le chiama, scambio di vedute... beh, a volte serve solo fare un passo indietro per capire il perché di testi scancellati o parzialmente corretti! ...forse non seguivano appunto la linea editoriale! e credetemi a cosa serve fare forzature su di essa? se è così, che così sia!
leggo di messaggi "equivoci" scritti in bacheca... beh anche qui credo che sia colpa dell'autore che li scrive, non certo di chi li "subisce".
la cosa che mi fa più pensare però è un'altra...
ho come la sensazione a volte, che qualcuno usi più nick! ;D
anche qua in forum! può darsi? o è solo l'avvisaglia di demenza senile che avanza in me?
se questo è... credo che si debba provvedere! non mi va di parlare con chi usa metodi sporchi o subdoli!
se invece... beh se è demenza... allora povero me! anzi soprattutto povera mogliettina mia! ho constatato di persona i suoi tragici sintomi.
Ma tornando alla poesia, per me... è davvero bella! basta solo "aggiustare" 1 o 2 paroline per essere accettata
e sicuramente sarebbe perfetta! sempre se lo si vuole, perché così in effetti ha fatto più clamore che essere scelta fra le 5 della settimana nel tema!
...ma non credo sia questo l'intento dell'autore!
accettare le critiche altrui fa bene, se le critiche son principalmente rivolte allo scritto e non all'autore!
poi eventualmente come più volte ho detto... basta passare oltre!
e un bel chissenefrega può esser utile! (ci stava pure "puppamilafava" che in buon Toscano è la stessa cosa ;D)
ChS
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Ci sono personaggi poi che si contraddicono e che non perdono mai occasione per parlare male di qualcuno, leccare il culo alla redazione (anche se magari hanno il dente avvelenato) e citare sempre e solo propri fatti personali per fare il solito vittimismo trito e ritrito... (così dice l'acerbo ragazzino Salvo d'Angelo).
Voglio dare una soddisfazione al ragazzino saccente ma che, nel corso della vita maturerà, crescerà e... soprattutto imparerà. Almeno spero.
Bisogna veramente essere di cervello....nobile (non ci compromettiamo) per parlare di "leccare il culo" riferito a me, che sono l'UNICO (o quasi) che
ha sempre contrastato e che ha detto apertametne (sempre, nche troppo) quel che aveva da dire, pagando ogni volta di persona. Il ragazzino non si accorge invece di avere UNA SALIVAZIONE DI GRANDE ABBONDANZA, E SE LA RUMINA COME I CAMMELLI DEL DESERTO. Evidentemente ci sono qui le caratteristiche del transfert freudiano. Attribuire agli altri, che ne sono esenti, i difetti del nostro io che odiamo.
Ora gli ho dato la soddisfazione che voleva, essere considerato da me. Sappia che la mia cultura (ed io lo vedo subito da quello che uno sacrive) è troppo superiore alla sua, l'esperienza è addirittura centuplicata rispetto a lui anche per la regione dell'età, ma se continua di questo passo, con la sua saccenza e il credersi un specie di genietto, AVANZERA' POCO IN MATURAZIONE DEL CERVELLO E RIMARRA' IN QUESTO STATO ANCHE A CINQUANT'ANNI E OLTRE. POI SARA' IL DEFINITVO DECADIMENTO.
Ti do un consiglio, piccolo uomo, non venire a stuzzicarmi, io ho bisogno di ben altri interlocutori. Adesso tu interverrai di nuovo con la tua saccenza e presunzione, ma io non ti leggerò nè risponderò, ti ho già dato troppa soddisfazione ed è un ONORE per te che io di te mi sia occupato a darti questa considerazione che cercavi. Diceva bene quello scrittore che arditametne scrisse: "E' inutile che, per bontà d'animo, vogliamo dire che siamo tutti eguali. No, e quindi è impossibile un dialogo fra cultura vera e presuntuosa ignoranza".
Per CORTESIA, mi si lasci in pace. O almeno non mi disturbino i ragazzini saccenti e con poca cultura. Va bene? La soddisfazion gliel'ho già data "ad abundantiam". Prosit a loro!
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Non ho parlato di tolleranza e non sto sfogando le mie frustrazioni.
Solo per la cronaca, non ho detto che sfogavi le tue frustrazioni, ho detto che tu non dovevi criticare un commento dicendo che l'autore stava sfogando le sue frustrazioni.
Tu chiedevi di giudicare una poesia senza dare giudizi sprezzanti, ma tu giudicavi il commento di Tonioni non come commento, ma dando un giudizio sprezzante sul suo autore come un frustrato che si sfoga nelle bacheche. Cioè invece di fare una critica al commento facevi un attacco personale al suo autore, e non mi sembrava corretto.
Sei tu che l'hai detto, non ricordi? Se non ricordi il tuo stesso topic, riproduco qui le tue stesse parole:
Infine, il Moreno Tonioli, potrebbe evitare di fare tutta questa polemica, sfogando le sue frustrazioni sulle altrui bacheche...
Volevo far notare i due pesi e due misure. Ti indigni per i giudizi scorretti sulle poesie, ma poi tu stesso sei scorretto nell'emettere un giudizio su una persona.
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Monielo tu dovresti sapere che in una conversazione gli argomenti scivolano nella direzione di chi ha un livello culturale più basso.
Se parlo con un bambino di tre anni non posso parlare di filosofia, al più posso chiedergli se gli è piaciuto il gelato.
Io devo adeguarmi a lui, non lui a me perchè io posso capire lui ma lui non può capire me.
Questo vale per tutti i contesti, Qui siamo tutti dilettanti, se tu hai una cultura superiore alla nostra, non ti devi confrontare con noi, ma partecipare a tavole rotonde o frequentare salotti intellettuali.
Non puoi continuamente spiattellarci in faccia che sei più colto di noi. Saranno i tuoi studi forse.
Io non mi vanto di saperne di economia aziendale quanto nessuno sul sito
Di economia aziendale ne parlo con chi con me può competere.
Non ho fatto studi classici, conosco poco il latinoe allora? Come ho già detto in precedente occasione Svevo era un ragioniere e anche Pessoa.
Per essere poeti non necessariamente bisogna essere dei luinguisti.
Spero di essere stata esaustiva ( tanto per usare un termine usato molto in statistica e matematica finanziaria e attuariale, discipline delle quali ho un'ottima conoscienza)
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Diciamo che del senso avanguardistico della tua domanda colgo altre sfumature per cui signor Manero, ti rispondo una volta per tutte e poi sto zitto. Non dico di avere la verità in tasca, ma i ragazzini come te (anche se tu avessi 40 anni ne dimostri 14), che credono di essere sempre succubi di una società ingiusta mi hanno davvero seccato (per usare un eufemismo). Ogni volta che qualcuno vi fa osservare i vostri limiti la menate sul personale e la frase omologata è: “ ma tu chi cazzo ti credi di essere?” A parte la poca originalità- me lo hanno chiesto in tanti- la mia risposta potrebbe essere: “credo di essere uno che avrebbe molto da insegnarti e senza falsa modestia, credo di essere uno a cui la vita ha dato tanto, ma tanto ha preteso per cui sono sicuro che dall’alto della mia presunzione potrei darti lezioni di vita più di quanto tu possa averne in dieci delle tue. E adesso piantiamola di far chiudere topic e tu cerca di fare poesia e crescere un pochino così sarai accontentato ed almeno un testo sarà pubblicato senza troppi clamori.
Caro Conte,mi dispiace che tu te la sia presa così a male.
Io non me la prendo quando mi fanno osservare i miei limiti,io mi incazzo quando vedo gente presuntuosa come te. Se tu avessi criticato quello che ho scritto e basta,non avrei detto nulla...ma tu non hai criticato il testo...tu hai criticato la persona,e se non te lo ricordi vatti a leggere la tua prima risposta a questo topic. E quando vedo certi comportamenti,se permetti,m'incazzo.
Per quanto riguarda le lezioni di vita che dichiari di potermi dare (senza neanche conoscermi),ti confesso che mi hai fatto davvero ridere e trovo il tuo intervento piuttosto patetico.
Lezioni di vita... ma via...
Io ci penso da solo a crescere,tu cerca di fare altrettanto,senza dire che non rispondi più solo perchè non sapresti che dire.
Per quanto riguarda le mie poesie nessuno cerca clamori... Ti ricordo che ho solo messo quel testo qui perchè era stato cancellato,e ho sottolineato che lo facevo senza polemica,ma solo perchè volevo renderlo noto. Poi avete fatto tutto da soli......
Vai a vedere,forse non ti ricordi...
Saluti da Tony Pagoda,14 anni a Settembre...
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Per Tony
anche a me hanno cancellato ua poesia molto meno volgare della tua, aveva solo una parolaccia Vaffanculo
Ho accettato le decisioni della redazione senza fare tutte queste polemiche.Ho incassato il colpo e mi sono stata zitta. La redazione decide, se uno vuole scrivere quello che gli pare si deve fare un suo blog o sito.
Gabriella,mi diresti per favore quand'è che avrei fatto polemiche?
Come ho già detto al Conte,io ho messo qui quel testo solo perchè era stato tolto dal sito...
Nessuna polemica,l'ho anche precisato nel primo post... Ma leggete o fate finta??
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Non dico di avere la verità in tasca, ma i ragazzini come te (anche se tu avessi 40 anni ne dimostri 14), che credono di essere sempre succubi di una società ingiusta mi hanno davvero seccato (per usare un eufemismo) ....
“credo di essere uno che avrebbe molto da insegnarti e senza falsa modestia, credo di essere uno a cui la vita ha dato tanto, ma tanto ha preteso per cui sono sicuro che dall’alto della mia presunzione potrei darti lezioni di vita più di quanto tu possa averne in dieci delle tue
E' davvero roba da non credere...tu mi dai del ragazzino e poi ti lasci scappare frasi come queste?
Lezioni di vita più di quanto possa averne in dieci delle mie... Si,e io sempre una più di te.. si diceva così da bimbi no?
Ma ti rendi conto della piccolezza di queste tue frasi?
Hai letto tre parole che ho scritto e già conosci tutta la mia vita,io non mi chiamerei Conte ma piuttosto Mago o qualcosa del genere....
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A Luigi: Sembra un po' tanto il serpente che si morde la coda. A questo punto io potrei darti dello scorretto per avermi dato dello scorretto e così via.
Se avrò scritto che "sfoga le sue frustrazioni" le mie valide motivazioni ce l'ho avute ed erano sotto agli occhi di tutti finché non sono spariti i famosi messaggi in bacheca.
Detto questo, giusto o sbagliato, lascio questa conversazione ai maestri della poesia trecentesca e non, che sapranno illuminarci. Noi giovani leggeremo in silenzio queste perle di saggezza, questi discorsi colti sulla poesia, sperando di poterli comprendere un giorno.
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Sarebbe bello se dall'ennesima discussione sull'argomento volgarità
e regole del sito, questa volta si riuscisse ad ottenere qualcosa per tutti,
ovvero una scelta, una scelta in più.
Sarebbe così assurdo o inutile aggiungere una caregoria( chiamatela come vi pare,
magari inaccessibile ai non iscritti, quindi limitata a chi liberamente vuole
accedervi e sostiene di essere maggiorenne?)
Oppure a qualcuno piace che ogni due o tre settimane salti fuori
il solito problema?
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Proposi la stessa cosa in passato, ma poi il topic fu chiuso perché Perlanera e Lupo Cattivo litigavano nel post che avevo aperto. Motivazione valida per non rispondere! Mi bastava anche un "no".
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Sarebbe bello se dall'ennesima discussione sull'argomento volgarità
e regole del sito, questa volta si riuscisse ad ottenere qualcosa per tutti,
ovvero una scelta, una scelta in più.
Sarebbe così assurdo o inutile aggiungere una caregoria( chiamatela come vi pare,
magari inaccessibile ai non iscritti, quindi limitata a chi liberamente vuole
accedervi e sostiene di essere maggiorenne?)
Oppure a qualcuno piace che ogni due o tre settimane salti fuori
il solito problema?
Qualche mese fa venne fuori questa idea (sempre a seguito di diatribe su poesie non accettate nel sito) ed io scrissi che poteva essere realizzata, se qualcuno condivideva questa richiesta e c'era un minimo di regole e garanzie (tipo niente risse, niente massacri personali) e la disponibilità a dare i dati personali, solo che poi invece di parlarne mi pare che chi stava litigando continuò a litigare, a fare polemiche, la cosa venne completamente ignorata per fare qualche altro litigio. Visto che la cosa non interessava, non l'ho realizzata.
E' sempre realizzabile, però a volte sembra che chi fa polemica sulla libertà di pubblicare quello che vuole sia più interessato a fare polemica che a pubblicare quello che vuole, altrimenti la proposta sarebbe stata raccolta da qualcuno invece di essere totalmente ignorata.
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Gentile e Illustrissimo Sig.Monilèo
anzitutto chiedo umilmente venia per il disturbo che le darò con questa mia richiesta
e per il fatto davvero d'essere indegno d'interloquire con Voi Sua Intellighenzia Santissima.
Parlavo appunto di richiesta,una,umile (con il dovuto rispetto del mio Intellettual Sottostarle)
Mi chiedevo se vista l'intercessione (Santa Santissima Sempre) da Voi prontamente concessa
verso la Santissima Redazione,per la cancellazione del componimento del sottoscritto
dall'impudico titolo "Minzionini (Mi scappa la pipì,papi)" dedicato al pudicissimo e Santissimissimissimo
Nostro Primo Ministro,"elaborato che assolutamente non ha nulla a che fare con la poesia,
ma è una sequela solo di autentiche volgarità" Vostre Santissime Testuali Parole,mi chiedevo umilmente appunto
se da Parta Illustrissima Vostra ci fosse la concessione di una seconda Santissima Intercessione:
Intercessione per la cancellazione del sottoscritto (con la s minuscola mai m'ammaiuscolerei per mettermi al Pari Vostro)
hrundi marx dal sito internautico www.scrivere.info (http://www.scrivere.info) per le seguenti colpe:
1 Avere dato impunemente della puttana (nascondendo abilmente e infidamente tale sostantivo,talmente ben nascosto che nemmeno si legge) a una povera signora indifesa
2 Avere nominato facendo nomi e cognomi vari politici, esponeva il sito a denunce e querele (nascondendo sempre impunemente i nomi di codesti politci,trasparenti anch'essi)
(Un ringraziamento a Sua Santità il Webmaster per la nota in cui segnala tutto ciò al distatto autore)
Ma soprattutto,colpa delle colpe e Dio abbia la grazia di perdonarmi
3 L'aver tolto la possibilità a a Voi Somma Eminenza Intellighenzia Santissima il sacrosanto diritto di voto nel concorso a Tema Satirico "Toglietemi tutto ma non la privacy"
MI PENTO MI DOLGO CON TUTTO IL CUORE DI CIO' (Voi non mi potete vedere,ma piango e m'autofustigo pensando a quel che ho fatto)
Non sono e non mi sento degno dopo tutto ciò,dal basso della mia volgarità e ignorantia,
di proporre le mie inutili parole sugli stessi fogli elettronici dove Voi
Sommo e Infallibile regalate perle di pura e indimenticabile POESIA e donate a tutti noi umili e stupidi
Lezioni continue di gran Libertà di Pensiero e in conseguenza di Vita
Detto tutto ciò,credo che Voi dalla vostro Everest Culturale,mi rispondereste con la frase stracolma di Pura e Saggia Lucidità:
"Cancellati da solo"
NO VOSTRA SIGNORIA.
IO,COME IL MIO MODESTO E INUTILE SCRITTO VOGLIO VOI
COME INTERCESSORE,SAREBBE UN ONORE
E per invogliarvi (Sempre Voi Ne Vogliate) ho deciso di scrivere un breve,malscritto,pensiero sulla mia opinione
a proposito di Vostra Intellighenzia Illustrissima
-Ora vado ad addocciarmi e a prender cena,mai vorrei presentarmi davanti a Voi Eminenza sporco (come i miei scritti)
e a stomaco vuoto,se Voi volete umilmente attendere quindi,a dopo-
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...Ora vado ad addocciarmi e a prender cena,mai vorrei presentarmi davanti a Voi Eminenza sporco (come i miei scritti)
e a stomaco vuoto,se Voi volete umilmente attendere quindi,a dopo-
A dopo un corno. Qua ci siamo stufati ed è ora di chiudere qui questa storia e questa serie di litigi personali a due a due che stanno nascendo. Una serie di duelli che deve smettere subito.
Era stata fatta una proposta, ma immagino che l'interesse ad esprimersi con rabbia sia troppo forte per poter leggere e discutere, quindi, siccome qui c'è anche la minaccia di un "a dopo", si chiude qui ancora una volta per incapacità di portare avanti una discussione senza dover scendere per forza a risse.
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Proposi la stessa cosa in passato, ma poi il topic fu chiuso perché Perlanera e Lupo Cattivo litigavano nel post che avevo aperto. Motivazione valida per non rispondere! Mi bastava anche un "no".
Possibile che il preconcetto renda ciechi? Forse pensavi che non ti avrei neppure risposto, ma se vai a leggere quel topic vedrai che non solo avevo risposto, ma avevo anche scritto che a me andava bene, ma sono stato io a non aver avuto lo straccio di una risposta nemmeno da chi l'aveva proposta.