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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Chevalier - Domenica 22 Aprile 2007, 12:30:59

Titolo: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Chevalier - Domenica 22 Aprile 2007, 12:30:59
Prosa artificialmente segmentata, manufatto tecnico orientato da una tensione e da una necessità di ordine spirituale, declinazione in chiave artistica della comunicazione naturale, il linguaggio: la poesia è l’azione verbale chiamata a dare misura all’informe e a introdurre uno sguardo, un punto di vista, da cui nasce una visione in un intreccio di spazio-tempo musicalmente ritmato.

“La poesia è come uno spartito musicale, anche il testo poetico richiede un esecuzione, il cui strumento è la voce umana, sia pure una voce di silenzio, una voce interiore, educata a tener conto di tutte le sue note e a metterne così in evidenza il valore e i valori”
[Giovanni Giudici]

“La poesia consiste nella divisione del flusso verbale in confini di parola”
[Andrei Belyj]
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Monster - Lunedì 23 Aprile 2007, 08:42:07
quando tutto ciò che c'è di migliore nell'animo umano diventa parola scritta, armonia, cadenza, rima, pensiero libero, sentimento etc.
che piaccia o no!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: lux_70 - Lunedì 23 Aprile 2007, 09:42:05
Diciamo amore..delusione..passione..tutto cio' che viviamo e che vediamo...riuscire a cogliere anche cio' che non si vede..ma si sente...esprimere il palese..frugare nell'ignoto..poesia e' mettere in versi cio' che l'animo ti suggerisce...per te e per chi ama leggere poesia
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: khay - Giovedì 3 Maggio 2007, 18:56:21
Nella parola c'e' un suono, nella frase c'e' un ritmo. La poesia è una canzone non cantata. Una canzone parlata. Un salmo d'anima.
E' un mantra che si insinua nella psiche.
Ci sono delle ripercussioni interne ben specifiche nel suddividere così le parole. C'e' quella che io chiamo 'onda' poetica...che altro non è che una specie di ritmo ipnotico...dato dal suono delle parole e dal ritmo accurato...che fa entrare in una particolare atmosfera emotiva.
E l'autore che meglio riesce ad 'ipnotizzarci....o i versi ipnotici ( per contenuto e forma) che meglio riusciamo ad esprimere noi, avvincono il lettore trasportandolo nel nostro mondo...magicamente.
Poesia è ipnosi... meravigliosa, maledetta, incessante ed insostituibile ipnosi di vita.

 :) Cri  :)
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Blackwing - Domenica 10 Giugno 2007, 13:03:29
Senza fantasia,
senza la capacità di sognare,
senza la poesia
siamo solo uomini.

 la poesia serve a arricchirci dentro va ben molto al di là delle cose tecniche come la metrica e le figure retiriche

Con la fantasia e la poesia,
possiamo invece volare
o perlomeno sollevarci quanto basta
per sentirci un pò di più...
-battaglia-
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Paolo Ursaia - Martedì 3 Luglio 2007, 00:07:55
La poesia è, dovrebbe essere, l'essenza stessa del quotidiano. Nel momento in cui ce ne allontaniamo, dimentichiamo la nostra natura di esseri pensanti e percepienti. Un buon recupero è, allora, vedere le cose in modo poetico; cercare, cioè, la poesia nella realtà, nel quotidiano. E, magari, presentarla in versi, come cerchiamo di fare; alla ricerca del meglio, del vero, della radice della realtà.
      Ciao
             Paolo
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pino Penny - Lunedì 9 Luglio 2007, 11:40:11
cosa dico quando "dico-faccio poesia?"

bella domanda...sai che non lo so?
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 17 Agosto 2007, 18:19:59
La poesia è, dovrebbe essere, l'essenza stessa del quotidiano. Nel momento in cui ce ne allontaniamo, dimentichiamo la nostra natura di esseri pensanti e percepienti. Un buon recupero è, allora, vedere le cose in modo poetico; cercare, cioè, la poesia nella realtà, nel quotidiano. E, magari, presentarla in versi, come cerchiamo di fare; alla ricerca del meglio, del vero, della radice della realtà.
      Ciao
             Paolo

 Ancora, poesia è percepire la realtà sotto la lente dell'umanità, e non dell'artificiosità...studiare ciò che si muove dentro noi, in risposta all'ambiente...
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Francesco Pozzato - Martedì 17 Giugno 2008, 21:54:45
mah io sono del parere che in giro circolano tante poesie ke sono invece prose ke nn seguono l'andamento caporiga punto fermo ma vengono ogni tanto spezzate per dare la forma del verso..
allo stesso modo sono molto attratto dai metri chiusi rimati come canzoni o sonetti xke dimostrano qnt uno sia capace a scrivere, xò limitano molto..
secondo me la forma metrica più interessante è l'endecasillabo sciolto!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 18 Giugno 2008, 16:35:09
concordo! A parte l'endecasillabo, poichè a me la musica piace tutta!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: khay - Venerdì 27 Giugno 2008, 20:42:26
Senza fantasia,
senza la capacità di sognare,
senza la poesia
siamo solo uomini.

 


Questa è davvero bella, bravo :)
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: mistral - Venerdì 27 Giugno 2008, 22:03:40
Per me, poesia significa "evento creativo" . Secondo me può avere differenti forme: ordinato fra rime ed endecasillabi ecc. o senza apparente ordine che a volte è una musica che hai dentro la testa , con il suo ritmo, che non è quello di altri per cui non viene riconosciuta come rimata. Io preferisco una poesia non costretta entro ambiti fissi che , a volte le impediscono di essere flessibile. Probabilmente , sono io a non essere capace a scrivere in rima, anche se qualche volta ci provo
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Phersu - Domenica 29 Giugno 2008, 12:13:38
Senza fantasia,
senza la capacità di sognare,
senza la poesia
siamo solo uomini.

 la poesia serve a arricchirci dentro va ben molto al di là delle cose tecniche come la metrica e le figure retiriche

Con la fantasia e la poesia,
possiamo invece volare
o perlomeno sollevarci quanto basta
per sentirci un pò di più...
-battaglia-

Belle parole, concordo!  ;)
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pierluigi - Lunedì 30 Giugno 2008, 09:20:34
Torquato Tasso diceva "essere la poesia materia probabile e non andar soggetta a regule invariabili, salve quelle poche generalissime che son quasi comuni a tutte le belle arti."

Sfogliando un vecchio manuele di poetica del 1856 di Giovanni Gherardini: "Chiamasi poeta chi possiede la facoltà di concepire l'idea del Bello e di renderlo sensibile ad altrui.
Quindi la poesia, considerata come produzione del poeta, altro non è che la manifestazione del Bello da esso lui concepito.
Il fine cui tende la poesia è di signoreggiare il cuore e la fantasia, ovvero l'una e l'altra insieme, rendendo sensibile ad altrui il Bello concepito dal poeta.
Il mezzo con cui la poesia ottiene questo fine è il diletto.
Così definita la poesia, si vede che ella regna su tutte le belle arti e che si può trovare in tutte le opere della parola, quindi è piaciuto a taluno, per contrapposto di chiamar 'prosaiche' quelle composizioni di qual arte si sia, senza fuoco, senza sangue, senz'anima che sono frutto dell'esperienza più presto che dell'intero sentimento
."

Per Francesco De Sanctis nei saggi critici "la poesia è la ragione messa in musica".
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pierluigi - Lunedì 30 Giugno 2008, 09:24:07
Gottfried Benn definisce "la poesia senza fede, la poesia senza speranza, la poesia non diretta ad alcuno, la poesia di parole che si instaura in maniera affascinante."

Benedetto Croce
"Dico poesia pura nel senso in cui il fisico parla dell'acqua pura... L'inconveniente di questo termine è di far pensare a una purezza morale che non c'entra affatto, dato che l'idea di poesia pura è per me al contrario un'idea essenzialmente analitica.
La poesia pura è insomma una finzione dedotta dall'osservazione, che deve servirci a precisare la nostra idea sulla poesia in generale, e a guidarci nello studio così difficile e importante delle diverse e multiformi relazioni del linguaggio con gli effetti che esso produce sugli uomini.
Forse sarebbe meglio dire, al posto di 'poesia pura', 'poesia assoluta', e bisognerebbe intenderla allora nel senso di una ricerca degli effetti risultanti dalle relazioni delle parole, o piuttosto dalle relazioni delle risonanze delle parole tra di loro, ciò che suggerisce, insomma, un'esplorazione di tutto quel dominio della sensibilità che è dominato dal linguaggio
."
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pierluigi - Lunedì 30 Giugno 2008, 09:27:44
G. Barberi-Squarotti "La lettura della poesia non è mai un atto razionale, ma un incontro quasi mistico col suo ritmo segreto, con la sua vita rarefatta."

Franco Fortini "Per un verso è un discorso, o ragionamento, o comunicazione, in cui prevalgono elementi di ritmo, cadenze, ripetizioni, immagini che alterano i significati immediati delle parole e che gli conferiscono anche significati interiori.
Poi c'è un altro significato: quando noi diciamo: 'questa è poesia', intendiamo dire qualcosa di elevato e di nobile, di rassicurante o di commovente o di rasserenante, di vivace, pungente, ecc.
"

Pittau :"...La poesia è la comunicazione interpersonale di messaggi promossa dal poeta e recepita dai fruitori, attuata col linguaggio fonico o verbale e carica di valori estetici; e questi sono valori ritmici e musicali rispetto allo strumento linguistico adoperato, sono valori umani ed esistenziali rispetto al contenuto dei messaggi comunicati."
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pierluigi - Lunedì 30 Giugno 2008, 09:32:10
Poesia è malattia - Franz Kafka.

Cittadino tenete conto delle mie spese di viaggio
La poesia Tutta
La poesia è un viaggio nell'ignoto

- Vladimir Majakovskij.

Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una bestia ragionevole
- dallo "Zibaldone" di Giacomo Leopardi.

Poesia è lotta continua contro silenzio,esilio e inganno - tratto da "Cos'è La Poesia - Sfide per giovani poeti" di Lawrence Ferlinghetti

Cos'è la poesia?
dici mentre fissi nei miei occhi
l'azzurro dei tuoi occhi;
cos'è la poesia?
E tu me lo domandi?
Poesia... sei tu.
- da Rime di Gustavo Adolfo Bécquer
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Pierluigi - Lunedì 30 Giugno 2008, 09:41:51
Se poetando io potessi penetrare nel mio petto afferrare il mio pensiero e con le mani deporle nel tuo, senz'altre aggiunte:
allora, per confessare la verità, sarebbe esaudita tutta l'esigenza dell'anima mia.
- da Heinrich von Kleist .

Un volume di versi non è altro che una successione di esercizi magici.- da Jorge L. Borges.

Sulla poesia, io direi adesso che è, credo, il sacrificio in cui le parole son le vittime- Georges Bataille.

La poesia non è fatta per nessuno, non per altri e nemmeno per chi la scrive
- Eugenio Montale


Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Silvia Po - Lunedì 30 Giugno 2008, 11:08:13
Poesia è captare un bagliore nella confusione,
partire  dal dato oggettivo, dal materiale concreto,sporco e terreno, che da fuori ci penetra dentro, e farne parola sentita,semanticamente ricca e diversamente interpretabile.
:police: Che mai sia chiudersi dentro, scontare scrivendo le pene di un mondo che ci spaventa. Sia pure così, ma apertura, confronto, mai guscio sottile che isola dalla vita!
 Serve a capirci e a capire.
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Marina Como - Lunedì 30 Giugno 2008, 17:09:29
 :D :D :D  quindi... tentando di riassumere un pochino il topic e la storia stessa della poesia, potrei dire che...
Poesia, questa sconosciuta... no, questa nota! = inafferrabile poesia!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: mistral - Martedì 1 Luglio 2008, 00:12:00
 :angel: Cosa diciamo NOI quando diciamo poesia?
Noi che siamo poeti che spendono il loro tempo  facendo tutt'altro,noi che sognamo di essere qualcosa che non potremo mai diventare, noi che qualcuno dice che siamo bravi ma che di poesia non riusciamo a vivere; noi che senza poesia non abbiamo respiro nell'anima.Per me la poesia è qualcosa di vivo, che a volte prende il controllo su di me, è attuale deve usare un linguaggio vivo ed attuale, che tutti possano comprendere. La musicalità è importante ma deve essere serva del concetto da esprimere; se non si riesce ad esprimere qualcosa che hai nella mente, bisogna lasciar perdere la musicalità, la melodia è nel concetto,nelle parole che messe insieme sono diventate qualcosa di differente dalle singole parole. Questo per me è una parte, importante della poesia. Vorrei viverci di poesia, ma come dice un mio amico la poesia non dà cibo al corpo. Qualcuno ha qualche idea per potersi nutrire con l'arte ( p.s. probabilmente io morirei di fame comunque)  ;D
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Marina Como - Mercoledì 2 Luglio 2008, 16:20:27
 :P  la cellulosa dei libri è un'ottima fonte di fibre! Ma si suggeriscono integratori alimentari!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Silvia Po - Mercoledì 2 Luglio 2008, 18:53:31
A proposito di fibre e integratori alimentari...
Che nevrastenia quando spengo il pc!  :-[ :'( >:(
Come se non volessi più uscire dal sito* !Starei sempre a leggerne i versi!
Capita anche a voi?
Ne faccio parte da poco, però lo considero un mezzo intelligente attraverso cui capire la letteratura,dlla quale  fa parte-spero non per sempre e per tutti-anche il sommerso; quante opere non ci sono arrivate a causa dell'ardua e fortuita selezione del tempo? Grazie a siti come questo, si dà voce a chialtrimenti sarebbe muto.
Notavo poi che molti non sono neanche maggiorenni, e dedicano parte del loro tempo alla poesia...in tv si parla di bullismo, mancanza di valori nelle nuove generazioni...ma aprendo il sito mi si è dischiuso un mondo, quello delle idee, del valore, della sensibilità-certo anche nel cogliere lo schifo,il disagio- che non è solo abitato da vecchi poeti laureati, ma da mamme, da "piccoli" (scusate, ma io sono più grandicella!), insomma da persone comuni!!!Questa per me è già poesia!

*nonostante abbia una vita anche fuori!!!! 8) :P

*P.s nonostante abbia un'allegra vita fuori!
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: gianburrasca - Mercoledì 2 Luglio 2008, 23:29:50
A volte penso con tristezza e nostalgia a quando per fare una citazione c'erano due strade, o ricordavi a memoria quello che leggevi oppure ricordando qualcosa che poteva essere inerente l'argomento riaprivi il libro e trovavi il pezzo da citare. Ah! bei tempi quelli in cui per citare qualcosa dovevi averla letta e metabolizzata, quelli in cui per fare tre citazioni differenti dovevi aver letto almeno tre diversi testi.
Adesso siamo nell'era della letteratuta globalizzata e prete-a-porter. Ti serve una citazione? Scrivi una frase su google e poi ti basta fare copia ed incolla. Cosa importa se non sai nemmeno a cosa si riferisce la citazione, l'importante e "mostrare" cultura, non averla. Ecco perchè basta il primo cavallo che passa a sciorinare 30 citazioni differenti raffazzonate qua e là sulla rete, con buona pace si Natalino Sapegno & Co.

P.S.
Non credo che lo scopo del post fosse quello di domostrare chi fosse più bravo nella moderna arte del copia incolla :
http://lnx.whipart.it/letteratura/3622/poesia-antonio-colecchia.html
 
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Silvia Po - Mercoledì 2 Luglio 2008, 23:59:10
Quello che sto pensando è che non devo scrivere nel deficit d'ispirazione. Mi ha illuminato il mio amore a proposito: gli ho letto la poesia- si, un pò sciocchina la trovavo anch'io-che avrei inserito a breve tra le mie, e lui mi ha fatto notare che non l'avrebbe scritta così neanche la nipote di 5 anni... >:( :-\ :'(
Piuttosto che cestinarla, ve la propongo, perchè per me anche questa è poesia-di bassa qualità, certo, ma sempre poesia- :
TITOLO: SCRITTO E ASCIUGATO A MANO (l'avrei messa tra le comiche!):

La mente impasta
come farina i pensieri
1)aggiungere odori e sapori
2)sfornare il pasticcio di idee.

La penna spazza
la polvere dalle parole,
la raccoglie nel foglio
poi la butta nel libro
-e sì, quello che uno toglie,
un altro lo raccoglie.

La gomma cancella
le macchie dalla scrittura,
che si lava si stende Ma
il vicino sussurra
-Guarda che bella!
E se ce un alone
-Guarda che errore!


........Oh, che sudore
le faccende domestiche dello scrittore!!



Eh, sarà una grande...strepitosa...  ca..ata...ma -l'ultima poesia che ho scritto parlava di quello che non fa pensare alla voglia di morire!!- a me fa tanto ridere!! Mi avvicino ai 30, però ho tanta voglia di dar voce al bimbo che è in me!!! ;D
Titolo: Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
Inserito da: Marina Como - Giovedì 3 Luglio 2008, 00:30:05
A volte penso con tristezza e nostalgia a quando per fare una citazione c'erano due strade, o ricordavi a memoria quello che leggevi oppure ricordando qualcosa che poteva essere inerente l'argomento riaprivi il libro e trovavi il pezzo da citare. Ah! bei tempi quelli in cui per citare qualcosa dovevi averla letta e metabolizzata, quelli in cui per fare tre citazioni differenti dovevi aver letto almeno tre diversi testi.
Adesso siamo nell'era della letteratuta globalizzata e prete-a-porter. Ti serve una citazione? Scrivi una frase su google e poi ti basta fare copia ed incolla. Cosa importa se non sai nemmeno a cosa si riferisce la citazione, l'importante e "mostrare" cultura, non averla. Ecco perchè basta il primo cavallo che passa a sciorinare 30 citazioni differenti raffazzonate qua e là sulla rete, con buona pace si Natalino Sapegno & Co.

P.S.
Non credo che lo scopo del post fosse quello di domostrare chi fosse più bravo nella moderna arte del copia incolla :
http://lnx.whipart.it/letteratura/3622/poesia-antonio-colecchia.html 

che figata! Pensa che non devo neanche girare le pagine del libro, nè su google... solo leggere nel topic il lavoro che un altro ha fatto per me! hihihihihi! Graaaazie...  cheva!
Hai mangiato pesante? Mi hai saputo un pochino di acido... eh, si lo so... gli infanti hanno spesso rigurgiti... hihihihihi!
Ma a parte le polemiche... si, continuiamo a dire quello che pensiamo noi della poesia!