Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
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Quante poesie posso proporre per la pubblicazione ogni giorno?
Per tutti, è possibile inserire una sola poesia al giorno. Esistono poi dei limiti di pubblicazione a seconda della quantità di poesie e della iscrizione al Club Scrivere; questi limiti possono variare nel tempo, anche provvisoriamente, secondo le necessità del sito e della redazione. Ciascun autore può verificare con sicurezza quante poesie è può pubblicare consultando il proprio profilo.
Tutte le poesie che propongo per la pubblicazione verranno pubblicate?
Ciascuna poesia che proponi per la pubblicazione sarà convalidata dalla redazione, che verificherà che la tua poesia sia adatta alla pubblicazione sul sito. Non si tratta di un "esame" di qualità, ma di verificare la presenza di alcuni criteri per pubblicare nel sito.
Quali sono le poesie che posso pubblicare?
Puoi proporre per la pubblicazione le poesie di cui sei esclusivo autore e di cui disponi i diritti d'autore. Il nostro sito è molto attento al rispetto del diritto d'autore, quindi non è possibile pubblicare poesie di cui non si disponga dei diritti (cioè di cui non sei l'autore o di cui hai ceduto i diritti a terzi).
La redazione, con un programma apposito, cerca in Internet testi identici o anche simili a quello che hai proposto per la pubblicazione od hai già pubblicato. Nel caso venga trovato un testo simile od identico e con un'altra firma, ti verrà scritta una mail per avere spiegazioni. Non dubitiamo della tua buona fede, anzi spesso abbiamo trovati siti che copiavano le poesie dei nostri autori e le pubblicavano con altre firme.
Nella pagina di inserimento vedo che sono "attivo", che vuol dire?
Vuol dire che le tue poesie devono essere convalidate dalla redazione prima di essere pubblicate. Tu proponi la poesia, ma questa non appare subito sul sito, deve prima essere convalidata dalla redazione. Non si tratta di un esame di "qualità", ma di opportunità alla pubblicazione nel sito secondo alcuni criteri.
Si tratta dello stato normale di iscrizione al sito, nel corso del quale la redazione verifica se la poesia proposta dall'autore non contrasti con i criteri di non pubblicabilità. Quando la redazione verifica che le poesie proposte da un autore non presentano contrasti con i criteri di non pubblicabilità per un certo periodo, cioè un autore ha compreso i criteri di pubblicazione, lo passa allo stato di autore "abilitato" alla pubblicazione diretta: da quel momento quello che propone per la pubblicazione appare subito nel sito.
Come autore "abilitato" posso pubblicare tutto quello che voglio?
Il fatto che un autore sia "abilitato" a pubblicare direttamente non vuol dire che possa pubblicare tutto quello che gli pare e che tutto quello che pubblica abbia diritto a rimanere nel sito: nel caso di un autore abilitato la convalida di opportunità avviene dopo la pubblicazione, perché la redazione concede all'autore la fiducia di pubblicare direttamente le proprie poesie, ma la verifica avviene sempre. La poesia può essere momentaneamente sospesa oppure ritirata dal sito da parte della redazione anche dopo la pubblicazione.
Se le occasioni di pubblicazioni contrarie al regolamento si ripetessero, la redazione può revocare l'abilitazione alla pubblicazione diretta. L'abilitazione alla pubblicazione diretta è un privilegio concesso dalla redazione per avere una pubblicazione più rapida delle poesie ed un minore impegno redazionale, ma qualora la pubblicazione diretta provocasse disagio al sito od un aumento di impegno del lavoro della redazione questa si troverebbe costretta a revocarla.
Quali sono i criteri di opportunità alla pubblicazione?
Innanzi tutto che sia un testo pubblicabile, cioè di cui sei esclusivo autore e di cui disponi i diritti d'autore.
Nel Regolamento del sito si trovano alcuni esempi di testi non consentiti, fra cui:
- opere in prosa come racconti, anche se brevi;
- "frasi fatte" o circolanti in Internet tramite mail od altri siti, come generiche frasi d'amore o da sms;
- aforismi, anonimi o di personaggi famosi, citazioni, proverbi, modi di dire, frasi umoristiche o filosofiche;
- testi non originali, parzialmente o totalmente ripresi da poesie scritte da altri autori, nemmeno se traduzioni originali;
- testi di canzoni, nemmeno se originali;
- giochi di parole, acrostici, anagrammi o poesie scritte con il semplice scopo del passatempo;
- brani di diario, cronache, pensieri, considerazioni più o meno filosofiche o di semplice quotidianità
- poesie sperimentali, nelle quali la forma, la struttura o particolari elementi della scrittura (come spaziature, parole deformate o inventate, segni non alfabetici, numeri, parole onomatopeiche, colori...) contribuiscono in modo principale all'essenza poetica.
Per haiku e acrostici la pubblicazione viene riservata agli autori iscritti al Club Scrivere.
Nei criteri di opportunità rientra anche la presenza di espressioni volgari, pornografiche o di sesso esplicito, testi polemici verso altri autori o verso il sito, che fomentino od assecondino dissidio o polemiche fra autori, offesa o diffamazione a persone fisiche, economiche o politiche, che incitino all'odio, alla violenza, al razzismo, a qualsiasi discriminazione sessuale, religiosa o politica, né volgarità o insulti, che possano essere di offesa per la sensibilità civile o religiosa, pubblicità commerciale, che possano essere ritenute contrarie alle Leggi vigenti. In particolare citiamo la Legge per la protezione della privacy e la Legge sul diritto d'autore.
Una mia poesia non è stata accettata per la pubblicazione dando una motivazione generica e senza spiegare bene il motivo. Che vuol dire che "il testo aveva qualche aspetto per il quale non potevamo approvarlo"?
A volte, ad esempio quando sono le due di notte e ci sono ancora 20 poesie da esaminare, può darsi che il redattore che respinge una poesia lo faccia in modo "veloce", che non scenda nei dettagli e che non rischi di urtare la suscettibilità dell'autore per stanchezza. Per far comprendere meglio le motivazioni, ecco una serie di motivazioni che spingono la redazione a respingere una poesia:
- è contro il regolamento, come abbiamo spiegato sopra (fa polemica, viola la privacy, contiene termini o frasi insultanti, è diretta contro una persona in particolare, invita a compiere un reato, incita alla violenza, è razzista, celebra una squadra od un personaggio sportivo o dello spettacolo..., copia un'altra poesia);
- è un diverso genere letterario, ad esempio una prosa, una canzone, un aforisma, un acronimo (vengono considerati prosa i testi che non sono strutturati in versi e strofe, ma in frasi e paragrafi, anche se le frasi ed i paragrafi sono poco coordinati fra di loro).
Queste due motivazioni sono un ostacolo alla pubblicazione di per se stesse, anche se il testo in qualche punto possa presentare figure poetiche. Una prosa suggestiva e poetica, per quanto poetica, è una prosa.
Le motivazioni successive, invece, vengono valutate rispetto alla loro rilevanza all'interno del testo. Se la presenza di una delle motivazioni è trascurabile, ad esempio, rispetto al valore del testo nel suo complesso, la poesia potrebbe essere pubblicata lo stesso; se fosse rilevante ma non predominante, la poesia potrebbe essere pubblicata nel portfolio; se invece viene considerata predominante, la poesia non viene pubblicata:
- usa un linguaggio diretto ("linguaggio diretto" vuol dire che spiega il sentimento invece di esporlo, cioè dice "ti amo", "sono innamorato di te", "sei importante", "sei bella", "sono triste", "sono depresso"... invece di esprimere il sentimento attraverso una figura, una immagine...);
- usa figure tanto comuni ed usuali da risultare ormai scontate (il sole sorge, il fuoco brucia, il vento sferza, l'albero ombreggia, il fiume scorre, le cosce sono roventi, il ventre è concavo, la pelle liscia, le gambe sono colonne...);
- usa modi di dire o sentenze filosofiche (la vita è come un grappolo d'uva...) o l'autore vuole esporre la propria visione filosofica (ad esempio la sua visione della vita, dell'amore, delle donne...);
- è un elenco (felicità è..., amore è...., tu sei per me..., se sei un uomo..., per amare...);
- è personale, nel senso che la può capire solamente la persona a cui è indirizzata (ad esempio cita situazioni o frasi che solo loro conoscono) o serve come messaggio diretto (ad esempio dichiarazione d'amore o auguri di compleanno);
- è scritta male dal punto di vista grammaticale (es: andò ha fondo, non ai coscenza...) o presenta molti errori di battitura (es: errrore, percerire, zola...). Se gli errori grammaticali sono pochi vengono corretti, così come gli errori di battitura se non creano ambiguità ("errrore" è chiaramente "errore", ma "perferire" sarà "per ferire", "percepire", "pervenire"...?);
- non ha consistenza poetica, nel senso che non vuol dire proprio nulla, racconta semplicemente un fatto o descrive una scena senza alcuna implicazione di sentimento od emozione (es: "il sole / tutti i giorni / illumina i campi / verdi di grano. // il gabbiano vola / sulle onde del mare / che spumeggianti / sbattono nella risacca ...");
- crea confusione per scelta errata di figure/sinonimi/allegorie, ripete le stesse parole, usa similitudini sbagliate (es: la poesia è ambientata di notte e l'autore cita il cinguettio degli uccelli) o per la struttura ruvida, grezza o indecisa (es. cambia il soggetto o l'oggetto all'improvviso, magari più volte, oppure inverte verbo e soggetto più volte, senza ragione ed in modo discontinuo, oppure forza l'uso o la posizione di certe parole solo per fare una rima, o compie dei rimandi non chiari);
- crea confusione o non è chiara perché usa troppi argomenti, l'autore vuole dire troppe cose, sembrano più poesie messe insieme (es: inizia la poesia con un bel ritratto sul sentirsi abbandonato, e fin qui la poesia sarebbe ottima da pubblicare, ma poi vuole dire alla ex che è una stronza e poi vuole dire che le donne che si sfogano nel lavoro sono delle frustrate e quando si guardano nello specchio la mattina non hanno fiducia in se stesse). Può dipendere anche solo da un insufficiente cura dell'autore nel costruire e strutturare la propria poesia, o forse nel non aver chiaro quello che vuole dire in poesia;
- rispetto alla produzione già pubblicata dello stesso autore, la poesia ci sembra di un livello decisamente diverso ed inferiore, una scrittura più grezza, una struttura più ruvida... capita spesso quando l'autore, dopo aver pubblicato poesie recenti, vuole pubblicare le poesie che aveva scritto nell'adolescenza, oppure se preso da un momento di ira.
Posso dedicare una poesia ad una persona a me cara?
Non è consentito fare un "uso privato" del sito, cioè usare il sito per mandare un messaggio personale, pubblicare una poesia indirizzata in modo specifico ad una singola persona per mandare messaggi, auguri, congratulazioni, provocare reazioni, dichiarare sentimenti, rendere pubblici comportamenti o giudizi su persone. In caso di poesie dedicate è possibile inserire la dedica nella nota dell'autore, in breve.
Ad esempio, si può pubblicare una poesia che parla di una persona anziana, in modo generico, e nella nota dell'autore scrivere "A mio padre". Od una poesia d'amore, in modo generico, e nella nota scrivere "Alla persona che amo". Non si può pubblicare una poesia che dica "Mio padre è..." o "Ti amo Valentina...".
Le poesie devono essere generali, dedicate alla lettura di tutti i visitatori del sito, e non di una singola persona.
Inoltre è necessario rispettare la "Legge a tutela della privacy", cioè il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali", che vieta la pubblicazione di:
- "dati personali", qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione;
- "dati identificativi", i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato;
- "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.
Ho scritto una poesia su un fatto di cronaca appena avvenuto, perché non è stata accettata?
Spesso i fatti di cronaca suscitano polemica, soprattutto se i giornali li usano per vendere, la televisione per fare audience e gli uomini politici per fare politica. In questi casi, oltretutto, è anche possibile che non vi siano a disposizione tutte le notizie ed i dati necessari per giudicare in modo completo l'avvenimento, e che i media abbiano trattato il fatto con superficialità, evidenziando taluni aspetti a scapito di altri, a scapito dell'oggettività, o che addirittura abbiano alterato la sostanza della notizia.
Nell'immediatezza, quindi, una poesia su un fatto di cronaca controverso e polemico può suscitare poesie di risposta polemiche e scatenare commenti malevoli da una parte e dall'altra.
Il regolamento dice che non si pubblicano poesie che possono provocare polemiche fra autori, quindi i fatti di cronaca possono essere trattati solo dopo che il fatto abbia smesso di interessare i media ed i politici. Fanno eccezione solo pochi casi, di solito al centro di "Speciali" del sito, eventi di portata emotiva che coinvolgono tutti e che per il loro impatto etico non possono creare polemica.
La mia squadra di calcio ha vinto lo scudetto. Posso pubblicare una poesia per festeggiarla?
Si possono pubblicare poesie dedicate o celebrative di persone o eventi solamente se questi abbiano un rilievo di carattere culturale o storico.
La vittoria dello scudetto non è un avvenimento né culturale né storico. Così come non sono ammesse poesie in onore di personaggi della musica leggera, cinema, spettacolo, o qualsiasi altra attività, a meno che non siano di rilevanza culturale o storica. Non sono consentite poesie in onore di personaggi culturali o storici quando la celebrazione di questi personaggi abbiano implicazioni relative all'odio, alla violenza, al razzismo, a qualsiasi discriminazione sessuale, religiosa o politica.
Posso pubblicare una poesia in lingua straniera o in dialetto?
Si. Nel caso di poesie in dialetto esse vanno pubblicate nella categoria "Dialettali" senza riguardo per l'argomento (tranne quelle erotiche); nel caso di poesie in lingua straniera occorre selezionare la relativa "bandierina" nella finestra di inserimento. Quando si tratta di una lingua che non sia fra quelle già previste, è necessario avvertire la redazione e concordare l'inserimento. Quando si tratti di lingue comunemente conosciute, come inglese e francese, non è indispensabile la traduzione. Se invece si tratta di una lingua meno o poco conosciuta, è necessario che l'autore aggiunga una traduzione in italiano. Si raccomanda comunque di inserire poesie non nella lingua madre solo essendo sicuri della correttezza grammaticale e sintattica della poesia. Per quel che riguarda le poesie in dialetto, si consiglia sempre di inserirle con la traduzione in italiano.
Ho pubblicato una poesia come autore "in attività" e poi mi è stata tolta. Perché?
Perché il fatto che un autore sia "in attività" non vuol dire che possa pubblicare tutto quello che gli pare e che tutto quello che pubblica abbia diritto a rimanere nel sito. Ci sono delle regole e dei criteri che un autore deve rispettare comunque. E' "in attività" perché la redazione gli ha dato la fiducia di poter pubblicare direttamente le poesie che propone, ma non gli ha demandato la proprietà del sito.
Se la sua poesia è stata momentaneamente sospesa dalla visualizzazione vuol dire che aveva degli aspetti per i quali la redazione doveva accertarne l'opportunità alla pubblicazione. Di sicuro verrai contattato dalla redazione all'indirizzo di posta che hai fornito per spiegazioni.
Se la tua poesia è stata cancellata del tutto (verifica bene entrando nel sito con username e password) vuol dire che aveva degli aspetti per i quali non era pubblicabile.
Avete convalidato e pubblicato una mia poesia, come autore "attivo", ma poi è stata tolta. Perché?
A volte certi aspetti di una poesia possono sfuggire ad un primo esame. In genere la poesia viene convalidata dopo una consultazione fra i redattori, ma il particolari circostanze la convalida può essere effettuata da un singolo redattore; in seguito un altro o lo stesso redattore possono ravvisare aspetti controversi della tua poesia o la non opportunità alla pubblicazione. Quando succede questo, però, l'autore viene contattato tramite l'indirizzo di mail che ha fornito.
Entro quanto vengono pubblicate le poesie?
A volte pochi minuti ed a volte mezza giornata o più.
Il lavoro di redazione è volontario e non retribuito, fatto nelle ore libera dal lavoro e "sottratte" alla vita sociale o familiare. Quindi per prima cosa dipende dal fatto se vi sia un redattore disponibile che possa leggere la poesia e convalidarla o meno.
Poi dipende se la poesia ponga dei dubbi sull'essere adatta al sito o meno. Se il redattore la giudica adatta la convalida subito, mentre se ha dei dubbi è necessario che confronti la propria opinione con un altro redattore, e per fare questo serve un altro po' di tempo.
Infine posso esserci dei problemi, ad esempio la poesia potrebbe apparire in internet sotto il nome di un altro autore, ed allora il redattore deve scrivere all'autore per sapere se si tratta della stessa persona con due nick diversi. Oppure potrebbe avere riferimenti personali, ad esempio un nome nel titolo, o altri problemi, ad esempio una parola che non si comprende, forse sbagliata, che però possono essere risolti con un confronto con l'autore, quindi il redattore deve scrivere all'autore ed aspettare la sua risposta.
Ieri sera la mia proposta di pubblicazione risultava all'undicesimo posto fra quelle in attesa di pubblicazione ed ora, nel frattempo ne sono state pubblicate 18, io sono ancora al nono posto. Come mai?
La redazione non è obbligata a pubblicare le poesie in ordine di proposta. La redazione esamina le poesie per verificare che rispetti i criteri di pubblicazione, con uno scambio di pareri fra redattori via mail. La pubblicazione, o meno, di una poesia dipende da quanto tempo richiede lo scambio di pareri prima di raggiungere una decisione. Se lo scambio di pareri su una poesia è più rapido rispetto ad un'altra, questa verrà pubblicata prima. Quindi l'ordine di pubblicazione delle poesie proposte dipende da quanto tempo richiede lo scambio di pareri dei redattori.
Di solito le poesie che pubblico appaiono immediatamente nel sito, ma quella che ho inserito oggi non è stata pubblicata subito. Perché?
Probabilmente si tratta di una poesia breve. Le poesie più corte di un certo standard definito nel sito, vengono classificate come poesie brevi ed attribuite alla categoria "Brevi" a prescindere dalla categoria scelta dall'autore. Le poesie brevi non vengono pubblicate subito, neppure se l'autore è abilitato alla pubblicazione diretta.
E' difficile fare una poesia breve, è molto difficile riuscire a trovare una figura poetiche che in poche parole possa dare un'emozione od un sentimento. E' invece facile, cercando di essere brevi, ricorrere a figure già fatte, a frasi correnti, a concetti comuni... la rosa è rossa, l'alba è nebbiosa, le labbra sono umide, la lacrima scende dall'occhio, la passione travolge, l'amore è il primo, la forza è pura, la bambina ha i riccioli...
Ecco perché le poesie brevi vengono prima convalidate dalla redazione, perché sono pubblicate solo quelle che non ottengono la brevità solo grazie al ricorso alle facili semplificazioni e scorciatoie dei concetti comuni e delle figure retoriche.
Una mia poesia ha una "P" rossa nel titolo ed è visibile a me e agli altri autori, ma non è visibile ai visitatori del sito. Perché?
Quando la redazione giudica una poesia non adatta alla pubblicazione nel sito, ma vi trova anche particolari motivi per non rifiutarne la pubblicazione, inserisce la poesia nel "Portfolio personale" dell'autore nel sito, cioè in un'area nella quale tutti gli autori del sito la possano leggere, in qualsiasi pagina del sito, ma non è accessibile ai visitatori, che invece potranno leggerla in un sito dedicato: PortfolioPoetico.
Questo perché si ritiene che gli autori del sito, scrivendo poesie e leggendo poesie, abbiano strumenti critici ed interpretativi maggiori dei semplici visitatori del sito.
La motivazione, spesso, risiede nell'aver constatato che la poesia presenta almeno in parte alcuni dei criteri
che ne sconsigliano la pubblicazione in modo rilevante, ma non predominante sul testo, che quindi conserva alcuni motivi di pubblicazione.
La scelta di inserire nel portfolio una poesia, invece di respingerla, vuole dare la possibilità all'autore di pubblicarla, ricevere commenti, scambiare opinioni con altri autori, al fine di un affinamento del suo scrivere, di un confronto con gli altri autori. L'autore che non gradisce l'inserimento nel portfolio e la possibilità offerta, può comunque cancellare la poesia dal sito.
Ho ricevuto un vostro messaggio in cui mi si accusa di aver copiato una poesia. Ma io vi denuncio, io vi faccio causa!
Se leggi bene il messaggio, vedrai che dice "Abbiamo trovato su Internet una poesia totalmente o parzialmente uguale a quella che hai pubblicato sul sito, firmata con un nome diverso da quello che hai usato nel sito. Potresti spiegarci di cosa si tratta?".
Il che non è una accusa di plagio, ma una richiesta di spiegazioni. Sappiamo benissimo che potresti essere tu con un altro pseudonimo, ma potrebbe anche essere qualcuno che ha copiato la tua poesia e che l'ha pubblicata a tua insaputa.
Questo lavoro, ed il messaggio che hai ricevuto, è svolto non solo a tutela del sito, ma anche a tutela degli autori. Tutelano il sito da eventuali problemi legati al diritto di autore, ma tutelano anche te come autore trovando plagi a tuo danno o garantendoti di pubblicare in un sito in cui il diritto d'autore è rispettato e non sono consentiti testi non originali.
Posso spedirvi la mia poesia per mail, così la mettete voi sul sito?
No, non è possibile inserire poesie a nome di altri, neppure ai redattori. Il programma del sito consente la pubblicazione solamente tramite l'inserimento di username e password per identificare con sicurezza l'autore, e se la inserisse un redattore verrebbe pubblicata a suo nome. Quindi non è possibile. Ognuno deve inserire le proprie poesie, anche per una questione di responsabilità personale.
Come faccio a mettere una mia poesia nell'albo d'oro?
Perché un autore abbia diritto ad inserire una sua poesia nell'Albo d'oro è necessario che abbia mantenuto pubblicate nel sito almeno 10 poesie per 6 mesi. Una volta che sia soddisfatto questo requisito, nelle poesie che è possibile mettere nell'albo d'oro appare automaticamente una apposita opzione nella finestra di modifica della poesia.
Questa opzione non appare in tutte le tue poesie, ma solamente in quelle poesie che sono state mantenute pubblicate per 6 mesi. Non è possibile mettere nell'albo d'oro una poesia recente.
Si può inserire un numero di poesie nell'Albo d'oro in proporzione a quante poesie si sono mantenute nel sito per oltre 6 mesi. Con 10 poesie si può inserire 1 poesia (sempre fra quelle con oltre 6 mesi), 2 con 20, 3 con 40, 4 con 60, 5 con 80, 6 con 100, 7 con 150, 8 con 200, 9 con 250, 10 con 300 poesie e quindi 1 in più ogni 100 pubblicate da oltre 6 mesi...
Come vengono inserite le poesie in Rime Scelte?
Vengono scelte dalla redazione.
Mi sono accorto che la registrazione delle visite alle mie poesie non corrisponde al numero delle letture attribuite alle poesie. Perché il numero di letture è inferiore alle visite che le mie poesie hanno ricevuto?
L'elenco delle "visite" non corrisponde all'elenco delle letture perché non tutte le visite sono letture effettive di lettori effettivi.
Prima di tutto non sono contate le visite dell'autore della poesia. Poi non sono contate le visite "rapide". Se qualcuno sta 3 secondi su una poesia vuol dire che non l'ha letta, quindi non vale come lettura. Se qualcuno legge la tua poesia, ma poi, la stessa persona, pochi minuti dopo, torna di nuovo sulla tua poesia, vale però come una sola lettura.
Altri siti contano tutte le visite come letture, anche quelle dello stesso autore, anche quelle rapide ed anche quelle ripetute, ed anche quelle rapide e ripetute dello stesso autore, ma non ci sembra corretto. Il nostro sito registra tutte le visite ad una poesia, ma cerchiamo di contare come "letture" solo le letture effettive.
Perchè è riportata una doppia numerazione delle letture, una in verde ed una in blu?
Il numero in verde è il numero di visite (qualcuno clicca sul link della pagina e la pagina appare), quello in blu indica il numero delle letture (rimane sulla pagina un tempo sufficiente per leggere la poesia, non è l'autore, non si tratta della stessa persona dopo breve intervallo...).
Quello verde corrisponde a come negli altri siti calcolano le "letture", quello blu è il nostro metodo per calcolare le "vere letture".
Mi sono iscritto al sito, ma non posso scrivere commenti. Perché?
E' possibile scrivere commenti solo dopo aver pubblicato almeno 5 poesie. Allo stesso modo, è possibile scrivere nel forum dopo le prime 5 poesie.
Ho scritto un commento ad una poesia, ma è stato spostato nella Bacheca. Perché?
I commenti devono essere attinenti la poesia, devono essere utili spunti alla lettura della poesia o alla sua interpretazione.
Se il commento è breve, ed ovviamente non può essere uno spunto di lettura se è così breve, viene spostato automaticamente dal programma del sito. Altrimenti è stato spostato dalla redazione.
La redazione non avvisa in caso di spostamento dei commenti, non essendo "creazione artistica".
Ho scritto un commento ad una poesia, ma è stato modificato. Perché?
Se è stato modificato dalla redazione vuol dire che il tuo commento in parte seguiva il criterio secondo il quale i commenti devono essere attinenti la poesia, devono essere utili spunti alla lettura della poesia o alla sua interpretazione. Invece di cancellarlo o spostarlo in Bacheca, la redazione ha ritenuto di lasciarlo nei commenti tagliendolo od adattandolo.
Ho scritto un commento ad una poesia, ma è stato cancellato. Perché?
Se è stato cancellato dalla redazione vuol dire che non era possibile adattarlo, tagliarlo, né spostarlo in Bacheca. I commenti devono essere attinenti la poesia, devono essere utili spunti alla lettura della poesia o alla sua interpretazione. Tieni presente che comunque non sono consentiti commenti personali sull'autore, critiche feroci o pretestuose o atte a fomentare o continuare litigi fra autori.
La mia poesia aveva un commento che ora non trovo più. Perché?
Un commento può essere cancellato dal suo stesso autore, che vi abbia ripensato, o dalla redazione. Se non è stato l'autore, può essere stata la redazione perché non seguiva il criterio secondo il quale i commenti devono essere attinenti la poesia, devono essere utili spunti alla lettura della poesia o alla sua interpretazione.
Per pubblicare sul sito è necessario che le poesie siano in esclusiva?
No, puoi pubblicare poesie su questo sito e pubblicare le stesse poesie su tutti gli altri siti che vuoi. L'esclusiva è solamente una opzione che puoi scegliere o non scegliere.
Se scegli l'opzione "in esclusiva", cioè se scegli di pubblicare la tua poesia solo sul nostro sito, se hai fiducia che questo sito la possa valorizzare, in cambio noi daremo maggiore rilevanza alla tua poesia ed alcuni servizi come la dichiarazione ai fini del diritto d'autore.
A che serve la "dichiarazione ai fini del diritto d'autore"?
Quando pubblichi una poesia in esclusiva la redazione effettua una ricerca approfondita, nei limiti del possibile, su Internet per verificare se esista un testo identico o simile al tuo. Spesso abbiamo così scoperto persone che copiavano poesie dal nostro sito e le pubblicavano in altri siti, abusivamente, a volte anche cambiando il nome dell'autore ed attribuendosene la paternità.
Dopo alcuni giorni dalla pubblicazione, se la ricerca non ha risultati, l'autore può scaricare dal sito una dichiarazione che attesta l'originalità della poesia, riportandone il testo, la data di pubblicazione e fin quando è rimasta pubblicata sul nostro sito. Questa dichiarazione, datata e firmata, può costituire un valido strumento legale per dimostrare una data certa di pubblicazione del testo, quindi (riscontrata con i dati contenuti nel server del sito) è opponibile in giudizio a chiunque abbia pubblicato lo stesso in data successiva (quindi, per dirla in poche parole, contro chiunque abbia copiato totalmente o parzialmente la tua poesia per pubblicarla su internet o a stampa o per un uso commerciale).
Che vuol dire "maggiore evidenza". E perché le poesie in esclusiva hanno maggiore evidenza?
Viene data maggiore evidenza alle poesie in esclusiva perché l'autore rinuncia a pubblicare la stessa poesia in tutti i siti di poesie che esistono, come invece fanno molti. L'autore delle poesie in esclusiva, invece, ha fiducia nel nostro sito e preferisce pubblicarvi la sua poesia in esclusiva, senza rincorrere gratificazioni personali vedendola moltiplicata per dieci o venti su siti e blog vari.
Vogliamo compensare questa fiducia, questo disinteresse, perché costituisce un legame con il nostro sito che va oltre la semplice pubblicazione, la sua poesia è una sorta di "contribuzione" al nostro sito, di "partecipazione" che va molto oltre al "pubblico dappertutto e comunque, non importa la qualità del sito purché mi dia la possibilità di pubblicare".
Quindi la poesia in esclusiva ha maggiore evidenza, cioè viene contraddistinda da una "S", ne viene visualizzata una parte maggiore di testo rispetto alle altre, viene evidenziata negli elenchi, viene proposta in home page in rilievo...
Perché alcuni autori hanno un indirizzo personalizzato (del tipo "http://nomecognome.scrivere.info") e una pagina personalizzata in cui sono mostrate le sue poesie, ed io no?
Hanno la pagina personalizzata gli iscritti all'Associazione Culturale Club Scrivere. Per iscriversi al Club Scrivere c'è un apposito pulsante nella colollina di sinistra di tutte le pagine.
Posso pubblicare sul mio blog le poesie in esclusiva? Posso pubblicarle in un libro che devo pubblicare? Posso presentarle ad un concorso di poesie?
L'esclusiva riguarda solamente la pubblicazione in Internet in siti collettivi. Quindi puoi pubblicarla sul tuo blog personale (oppure sulla tua pagina personale su Facebook). Non puoi pubblicarla in blog o siti su cui pubblicano più autori, o meglio, ovviamente puoi pubblicarla ma devi togliere l'esclusiva da Scrivere.
Le puoi pubblicare su libri o riviste, non c'è problema, così come le puoi presentare a concorsi letterari.
Come faccio a togliere l'esclusiva da una poesia?
Devi scrivere all'indirizzo di redazione chiedendo di togliere l'esclusiva. Non è necessario dare alcuna spiegazione. Togliere o mettere l'esclusiva è una tua insidacabile decisione. Basta che tu ci dica il titolo, oppure i titoli delle poesie, se si tratta di togliere l'esclusiva a più poesie.
Se hai l'indirizzo personale, fai attenzione a non scendere al di sotto dei 2/3 di poesie pubblicate in esclusiva, altrimenti vengono meno le condizioni per averlo.
Cosa sono le poesie a tema, come funzionano?
Ogni settimana viene proposto un tema. Nei giorni indicati, di solito un sabato ed una domenica, gli autori possono pubblicare una poesia al giorno attinente il tema in corso, selezionandone l'opzione.
Nei giorni di domenica e lunedì successivi una "giuria" formata dagli autori più attivi nel sito sceglie le 5 poesie che per tutta la settimana successiva saranno proposte in home page del sito.
Per garantire la massima oggettività alla scelta delle poesie selezionate, le poesie a tema hanno il nome dell'autore "mimetizzato" fino a conclusione del lavoro della "giuria".
E' possibile leggere le poesie dei temi già trascorsi in apposite pagine.
I temi vengono proposti nel forum, dove chiunque può suggerire un tema, che poi verrà vagliato ed eventualmente messo in calendario.
Cosa sono gli speciali, come funzionano?
Una o due volte al mese il sito celebra con una edizione speciale una festività od un avvenimento. In quella occasione, in quel giorno, le poesie che vengono pubblicate relative all'argomento dello speciale hanno una grafica particolare. Inoltre è possibile leggere le poesie degli speciali trascorsi in apposite pagine.
Tutte le poesie di ciascun speciale vengono pubblicate in un fascicolo che può essere scaricato gratuitamente come ebook o acquistato come libro stampato.
Ho visto che il sito ha stampato dei libri. Posso farne uno anche io? Quanto costa pubblicarlo?
Certamente. Gli autori che pubblicano in esclusiva nel sito possono proporre un proprio libro. Esistono varie soluzioni per pubblicare il tuo libro di poesia, sono esposte nella pagina "Pubblicare un libro di poesie".
Decidendo di pubblicare il libroi tramite il sito non costa assolutamente nulla pubblicarlo. L'autore non deve pagare nulla né prima né dopo, e nemmeno è obbligato ad acquistare un numero minimo di copie. Viene steso e firmato un regolare contratto di edizione editoriale per la cessione dei diritti di stampa. L'autore potrà eventualmente acquistare solamente le copie che vuole, quando vuole, senza alcun obbligo, del libro così stampato. Ma è meglio leggere "Pubblicare un libro di poesie" per una migliore spiegazione.
Come è stata scelta la redazione? Posso farne parte anche io?
La redazione è il motore del sito ed è formata da alcuni autori un po' più esperti degli altri, ma soprattutto con tempo libero da donare disinteressatamente. Non è un lavoro facile, né è un lavoro gratificante. Il redattore deve stare sempre attento a quello che fa, deve comportarsi il doppio rispettoso delle regole degli altri, e spesso si prende improperi e insulti per aver negato la convalida di una poesia od aver modificato un commento.
In sostanza: non è un lavoro consigliabile! Ci vuole molta pazienza ed autocontrollo, un po' di tatto, qualche conoscenza della poesia, la capacità di adattarsi ed imparare cose nuove, disinteresse per le gratificazioni ed i riconoscimenti.
Per forza di cose il numero è limitato, ma se qualche componente attuale dovesse dare forfait chiunque può offrirsi per l'incarico.
Ovviamente non è un lavoro retribuito.
Ho proposto la mia poesia da qualche ora, perché non è stata ancora pubblicata né rifiutata?
La redazione lavora su base volontaria e senza retribuzione. Quindi nessun redattore fa questo lavoro per il sito come suo primo lavoro, bensì lo svolge per passione e compatibilmente con esigenze di lavoro e familiari. Può quindi succedere che per qualche ora vi sia un "vuoto" di redazione e che le poesie da convalidare si accumulino. Oltretutto convalidare le poesie è solo uno dei tanti lavori redazionali.
Scusaci per l'attesa, la tua poesia sarà esaminata appena possibile.
Nel frattempo non ti preoccupare, perché l'ordine di inserimento della poesia non è determinato dal momento in cui l'hai inserita, ma dal momento in cui viene convalidata dalla redazione. Cioè questa, non appena convalidata, apparirà per prima in home page come se l'avessi appena inserita.
Grazie della vostra mail, sono d'accordo, ciao. / Avete rifiutato la mia poesia, vorrei sapere perché, ciao.
Ogni giorno leggiamo diecine di poesie e scriviamo diecine di mail, non possiamo capire chi siete, di quale poesia parlate e su cosa siete d'accordo o di cosa volete spiegazioni, se non scrivere chi siete e di quale poesia state parlando.
Se rispondete ad una mail di redazione, allegatela alla vostra risposta. Se scrivete una mail alla redazione firmatela con il vostro nome pubblico nel sito. Se scrivete a proposito di una poesia, pubblicata o meno, scrivete sempre il titolo della poesia su cui volete chiarimenti o informazioni.
Altrimenti non ci sarà possibile rispondervi. Per ragioni di privacy i redattori non conoscono gli indirizzi di mail degli autori e le mail, anche individuali, che i redattori mandano agli autori vengono scritte e spedite attraverso un programma che non consente di vedere l'indirizzo di posta elettronica dell'autore.
La mia poesia è stata sospesa. / Il titolo è stato modificato. / La poesia è stata modificata. Perché la redazione non mi ha avvertito?
Esiste una procedura sempre seguita dalla redazione e prevede sempre la comunicazione all'autore per interventi di questo tipo. Questa procedura richiede sempre che venga inviato un avviso all'autore di una poesia sospesa, di un titolo o di una poesia modificata. L'invio avviene tramite il programma del sito, in modo automatico, ed utilizza l'indirizzo di posta elettronica fornito al momento dell'iscrizione dall'autore. Prima di protestare è sempre bene verificare che il messaggio della redazione sia stato o meno ricevuto sull'indirizzo di posta in questione, che la casella non sia piena, sia ancora attiva, o che il messaggio non sia stato trattato come spam e cestinato dal server di posta.
Spesso ci capita di ricevere indietro questi messaggi con l'avviso di impossibilità al recapito perché la casella è piena, l'indirizzo non è più valido o non esiste. Gli autori dovrebbero prendersi cura di scrivere bene il proprio indirizzo di posta ed aggiornarlo qualora lo cambino, e di svuotare periodicamente la propria casella.
La mia poesia è stata spostata di categoria. / Il mio commento è stato modificato. Perché la redazione non mi ha avvertito?
Per interventi che non vadano ad influire sulla "creazione artistica", non è obbligatorio che la redazione avverta l'autore. Può essere fatto in forma di cortesia, ma se per motivi di tempo non è possibile, la procedura non richiede l'avviso all'autore.
Quanto si viene pagati per pubblicare sul vostro sito?
Forse c'è un equivoco. La pubblicazione sul sito Scrivere non è retribuita, così come non si paga per pubblicare: la pubblicazione è gratuita in entrambi i sensi..
Nel modulo di iscrizione si raccomanda di usare il vero nome e cognome invece di un nick, di uno pseudonimo. Perché?
Perché secondo la "Legge sul diritto d'autore", la Legge 22 aprile 1941 n. 633 "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio", il diritto d'autore non è attribuibile ad uno pseudonomo a meno che questo pseudonimo non sia notoriamente conosciuto come riconducibile ad una precisa persona fisica. Cioè, se lo pseudonimo od il nick non sono così conosciuti che chiunque lo legga sappia con precisione a quale individuo si riferisca, non è possibile avere un collegamento sicuro tra il testo ed una persona fisica.
Il collegamento, e quindi il riconoscimento effettivo del diritto d'autore, avviene solamente quando l'autore si "rivela" e dichiara pubblicamente la propria identità. Finché l'autore si cela dietro uno pseudonimo non notorialente conosciuto, la gestione del diritto d'autore è competenza di chi abbia pubblicato l'opera (articoli 8 e 9 della suddetta legge).
E' per questo motivo che la dichiarazione sul diritto d'autore rilasciata dal sito fa anche riferimento all'indirizzo di mail indicato dall'autore: in caso di uso di uno pseudonimo: l'autore potrebbe dimostrare la propria identità anche a posteriori tramite il possesso dell'indirizzo di posta elettronica.
Ho trovato le mie poesie anche su un altro sito, "Parole del cuore". Come mai? Nessuno mi ha chiesto il permesso.
Al fine di raggiungere il massimo numero di lettori con le vostre poesie, il sito Scrivere ha aperto alcuni siti "vetrina" nei quali le stesse poesie inserite nel sito sono visibili, con differenti forme grafiche, secondo diversi criteri. I siti "vetrina" sono:
Questi siti "attingono" direttamente alle poesie del sito Scrivere, secondo i criteri descritti, quindi inserendo, modificando o cancellando una poesia sul sito Scrivere automaticamente essa verrà inserita, modificata o cancella nei siti vetrina. In questi siti, infatti, non è possibile inserire né modificare le poesie. Comunque le letture effettuate su questi siti vengono conteggiate come letture anche sul sito Scrivere e risultano nel numero di letture delle vostre poesie.
Non serve un permesso per pubblicare poesie nei siti vetrina, in quanto l'autore l'ha già dato nel momento in cui ha inserito la poesia nel sito Scrivere accettandone il regolamento che prevede la pubblicazione della poesia "sul sito opera collettiva 'Scrivere', suoi estratti o raccolte".
L'inserimento delle poesie in questi siti serve, come detto, a raggiungere il maggior numero di lettori, ed in effetti molti lettori, ma anche autori, hanno conosciuto e sono entrati nel sito Scrivere attraverso questi altri siti "vetrina".
Ho visto che è uscito un libro contenente una mia poesia pubblicata nel sito, senza chiedermi nessun consenso. Come mai?
Citiamo dal "Regolamento" che è stato accettato al momento dell'iscrizione:
"Consenso alla pubblicazione ed utilizzazione
La richiesta di pubblicazione dell'opera, avvenuta senza precedenti accordi contrattuali, costituisce consenso alla pubblicazione ed utilizzazione sul sito opera collettiva "Scrivere", suoi estratti o raccolte (comprese ma non limitate ad eBook, libri a stampa, opuscoli, depliant), e tale utilizzazione potrà perdurare sino al ritiro dello stesso consenso, da manifestarsi tramite la cancellazione dell'opera dal sito opera collettiva "Scrivere" da parte dell'autore stesso. Dal momento della cancellazione, l'opera non potrà più essere pubblicata sul sito opera collettiva "Scrivere" né su suoi estratti o raccolte successivamente pubblicati."
In poche parole, nell'atto stesso di chiedere la pubblicazione di una poesia sul sito si accetta che questa appaia anche nelle raccolte a stampa che vengono fatte delle stesse poesie.
Questa raccolte sono comunque edite a partire da edizioni speciali del sito, da temi proposti, o da antologie di diversi autori. Per pubblicare un libro interamente dedicato ad un autore occorre comunque il suo consenso. Per pubblicare invece una antologia delle poesie apparse nel sito, no.
Questo risponde ai criteri esposti nelle norme di cui al Capo IV, Sezione II della Legge 22 aprile 1941 n. 633, "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio" (G.U. n.166 del 16 luglio 1941), con le modifiche introdotte dalla legge 22 maggio 2004, n. 128. Pubblicando una poesie sul sito, si entra a far parte di una vasta opera collettiva, le cui forme sono sia il sito che gli estratti e le antologie.
C'è un modo per negare il consenso all'utilizzo di una poesia nel sito e nelle raccolte: cancellarla dal sito.
Vorrei avere chiarimenti su cosa si debba fare per avere la certezza che in nessun modo altri possano appropriarsi del mio testo che vorrei pubblicare sul vostro sito.
Noi cerchiamo di fare il possibile: scriviamo bello chiaro la norma di legge, abbiamo disabilitato il copia e incolla dalle pagine del sito e nemmeno è possibile stampare le pagine del sito. Oltre a questo controlliamo continuamente la presenza degli stessi testi su altri siti.
Però c'è sempre la possibilità anche solo che qualcuno la legga e poi scriva una poesia simile.
L'unico modo sicuro per avere la certezza di non farsi copiare una poesia è di non pubblicarla da nessuna parte e di tenerla al sicuro chiusa in un cassetto senza farla leggere a nessuno.
Così come con una automobile: nonostante quanti antifurto possa mettere, non sarà mai sicura al 100% e l'unico modo per avere la certezza di non farsela rubare è tenerla sempre chiusa in un garage.
Quello che chiedi (pubblicarla avendo la certezza che nessuno la copi) non è possibile.
Avete respinto la mia poesia perché conteneva il nome "Paola". E' veramente ridicolo! Quante Paola ci sono al mondo?
Esatto, il problema è proprio questo! Visto che il nome Paola è abbastanza diffuso, è molto facile che molti degli oltre 3mila visitatori quotidiani del sito conosca una Paola, oppure che sia una Paola lei stessa, per non è parlare delle persone che fanno ricerche sul proprio nome in Google e che se la vedrebbero spuntare davanti.
Proprio a causa del fatto che Paola è un nome molto comune, è probabile che qualcuno l'associ ad una persona realmente esistente, o addirittura a se stessa. Sono casi che ci sono capitati, di persone che hanno trovato il loro nome di battesimo in una poesia e ci hanno intimato di toglierlo minacciando cause e querele. In realtà l'autore della poesia non aveva nulla a che fare con loro, ma ugualmente loro si sono sentite coinvolte. Magari scrivendoci "Conosco benissimo chi si nasconde dietro lo pseudonimo dell'autore: è una persona che mi perseguita da molto tempo!".
Se oggi Leopardi pubblicasse la sua "A Silvia" ci sarebbe qualche Silvia Rossi o Silvia Bianchi che minaccerebbe di fargli causa.
Per quanto sembri strano, più il nome è comune e più è soggetto a problemi. Scrivere una poesia su una "Cunegonda" sarebbe stato meno problematico.
E' essenziale che SEMPRE, qualora tu usi un nome, venga specificato nella nota che si tratta di una persona di fantasia.
Mi avete scritto che, siccome la mia poesia parla di una "Serena", devo scrivere una nota specificando che è un nome di fantasia. Perchè? E che tipo di nota volete?
Perché una qualsiasi persona che la leggesse potrebbe identificare la "Serena" di questa poesia con una Serena sua conoscenza, oppure chiamarsi lei stessa Serena e sentirsi coinvolta nella poesia. Ciò è soprattutto delicato quando la poesia tratta argomenti d'amore o di sesso, oppure che coinvolgono lo stile di vita o le opinioni... praticamente sempre!
Ciò che può essere ovvio nella tua testa, cioè che la "Serena" della poesia è immaginaria, potrebbe non esserlo in un'altra testa. Qualunque nome tu usi in una poesia, anche con una descrizione fisica la più fantasiosa, puoi stare certo che fra tutte le persone che girano in Internet od i loro conoscenti ce n'è almeno una che potrebbe riconoscersi o credere di riconoscere un'amica, una parente, la vicina di casa. La tendenza ad immedesimarsi in ciò che si legge è una caratteristica umana ed è molto sviluppata in chi ama leggere poesie; figurati quanto si può sentire immedesimata una persona quando tu usi il suo stesso nome.
Quando in una poesia si fa uso di un nome proprio di persona, o comunque si danno elementi di riconoscimento di una persona, è sempre necessario scrivere una nota (nello spazio della "nota dell'autore") che dica "La persona di cui parla la mia poesia è del tutto immaginaria".
Ho scritto una poesia su mio figlio, perché mi avete scritto che non è possibile pubblicarla?
Perché la "Legge sulla privacy" vieta la pubblicazione di qualunque informazione relativa a persona fisica identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione. Visto che tu hai scritto la poesia e che hai scritto di tuo figlio, la persona fisica di cui si parla è chiaramente identificabile. Siccome una poesia molto spesso parla proprio di dettagli personali, come i sentimenti o la loro espressione, non di rado andando molto nel dettaglio personale, non èpossibile pubblicarla.
In questo momento la tua poesia ti sembra, e ci sembra, molto tenera e dolce, piena di amore e di affetto verso tuo figlio. Ciò non toglie che descrivi alcuni atteggiamenti e dettagli personali che un domani tuo figlio potrebbe non gradire che siano stati resi pubblici. Considera che quando pubblichi su Internet, rendi disponibili queste informazioni a tutti e per sempre. Ciò vuol dire che un domani, tanto per fare un esempio a cui forse non hai pensato ma che non è assolutamente difficile da verificarsi, un collega di lavoro di tuo figlio potrebbe usare la tua poesia (nella quale tuo figlio appare sensibile ed affettuosamente legato a te e che ora fa tanta tenerezza) per farlo sembrare piagnucoloso e mammone, incapace di prendere decisioni e mancante di carattere, per screditarlo in vista di una promozione a cui ambiscono entrambi. Come ci rimarrebbe tuo figlio, e come ci rimarresti tu quando tuo figlio venisse a rinfacciarti di avergli rovinato la carriera?
Avete cancellato la foto che avevo inserito nella mia poesia, perché?
L'immagine delle persone, ed in particolare quella dei minori, è tutelata dalla legge. Non è possibile pubblicare fotografie di persone che siano riconoscibili, indipendentemente dalla relazione che si abbia con la persona. La foto la inserisci tu, ma la responsabilità di legge è nostra, e la legge prevede che per pubblicare una foto di una persona riconoscibili via sia una liberatoria scritta. Nel caso dei nimori, firmata dai genitori, anche se la foto fosse stata inserita dal minore stesso.
Ovviamente non è realistico richiedere e raccogliere tali liberatorie per una semplice foto su una poesia, ma la legge è questa e non ci possiamo fare nulla. Anche nelo stesso telegiornale che vediamo tutti i giorni, quando nelle immagini è presente un minore, qualunque sia l'argomento del servizio, la sua faccia è sempre oscurata per renderlo irriconoscibile.
Non è quindi possibile consentire la presenza di fotografie di persone, soprattutto se minori, nelle poesie.
Per avere una spiegazione di cosa sia consentito e cosa sia proibito in fatto di pubblicazione di fotografie, si può leggere questa spiegazione dell'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.
Questo divieto si va ad aggiungere al divieto di pubblicazione di fotografie di carattere pornografico (raffiguranti atti sessuali reali o simulati) o impressionanti, stabilito dalla legge sulla stampa. Da parte nostra vogliamo comunque scoraggiare la pubblicazione di fotografie che cerchino di muovere sentimenti o di attirare l'attenzione. Deve essere la poesia a muovere sentimenti, e l'immagine deve essere di suo complemento.
Sul sito vedo la possibilità di iscriversi al Club Scrivere: è obbligatorio?
Assolutamente no! L'iscrizione e l'uso del sito è completamente gratuito ed aperto a tutti. Per pubblicare poesie e scrivere commenti non è necessario iscriversi.
L'iscrizione al Club Scrivere è necessaria solo se si vogliono usare delle funzioni del sito "extra", oltre quelle che il sito ha sempre avuto e che sono ristrette ai soci del Club perché comportano un uso più estensivo ed impegnativo delle risorse tecniche del sito.
Che vantaggi hanno gli iscritti al Club Scrivere?
Gli iscritti al Club Scrivere:
– hanno limiti minori alla pubblicazione di poesie ogni sette giorni.
– hanno a disposizione il cestino per evitare di cancellare per errore le proprie poesie.
– hanno a disposizione lo strumento delle tag per rendere la propria poesia maggiormente visibile e ricercabile sul web.
– nel caso abbiano difficoltà di accesso possono ricevere i dati di accesso via SMS, immediatamente, invece che tramite mail.
– hanno un servizio di protezione dell'account che consente di essere avvertiti se qualcuno fa dei tentativi di accesso al proprio account, con l'invio di una mail immediata e l'avviso della redazione per gli interventi del caso.
– hanno la bacheca dei lettori che consente ai lettori delle tue poesie di lasciare un commento anche se non sono iscritti al sito. I commenti vengono registrati, ma vengono pubblicati solo dopo che tu li abbia approvati.
– possono pubblicare racconti in Scrivere Racconti;
– possono creare raccolte delle proprie poesie riunendole secondo un criterio, ad esempio un tema comune, una forma di poesia, un periodo della vita, un soggetto comune;
– possono salvare 30 poesie in bozza e programmarne la pubblicazione all'ora e giorno desiderati anche senza essere online.
– possono proporre più poesie nell'arco di una settimana.
– possono pubblicare le poesie che vogliono nell'Area riservata senza convalida della redazione.
– possono indicare la poesia che preferiscono fra quelle scritte, e verrà mostrata ai lettori.
– hanno un indirizzo personalizzato per le proprie poesie, cioè un sito personale con le proprie poesie e con un indirizzo speciale che mostra solo le vostre poesie (del tipo "http://nomecognome.scrivere.info").
– nel proprio profilo possono sapere quante pagine sono state lette del proprio sito personale, quanti commenti hanno fatto e quanti hanno ricevuto e da quali autori, chi sono gli autori che abitano nella stessa zona.
– hanno un servizio di protezione dell'account che consente di essere avvertiti se qualcuno fa dei tentativi di accesso al proprio account, con l'invio di una mail immediata e l'avviso della redazione per gli interventi del caso.
Vorrei essere un autore, ho visto che per diventarlo, ci si può iscrivere attraverso il sito facendo un versamento di 20€, 50€ o 100€. Vorrei appunto sapere la differenza tra essere autore Attivo, Sostenitore e Benemerito. In tutti e tre i casi si ha la personalizzazione della propria pagina “nomecognome.scrivere.info”?
In ogni caso si ha la pagina personale, ma quella di "benemerito" è ulteriormente personalizzata (oltre che a rotazione citata in home page).
Ad esempio questa è una normale:
http://josianeaddis.scrivere.info/
come si vede i menu in alto e a sinistra fanno riferimento a tutto il sito, a tutte le poesie di tutti gli autori.
Questa è di un autore benemerito:
http://elisabetta.scrivere.info/
e come si vede tutti i menu fanno riferimento solo alle poesie dell'autore benemerito ("Le sue poesie", "i suoi racconti"...) come in un vero e proprio sito personale; si può andare al sito con tutti gli autori solamente attraverso l'ultima voce del menu ("Il sito Scrivere"), altrimenti si rimane a leggere fra le poesie dell'autore "benemerito". Ovviamente l'autore ha questi vantaggi perché contribuisce maggiormente (come si può fare anche con 50 euro nelle donazioni) alla vita "Fisica" del sito e del server).
Voglio cancellare le mie poesie dal sito, perché non me lo fa fare?
Puoi cancellare le tue poesie quando vuoi, ma il sito ha un limite di 5 cancellazioni al giorno. Questo per due motivi.
Il primo motivo: c'erano autori che, invece di modificare la poesia cliccando sul pulsante della matita ed apportare la correzione sul testo già pubblicato nel sito, cancellavano la loro poesia e la inserivano di nuovo modificata, magari ripetendo l'operazione più volte di seguito.
Il secondo motivo: se lo scopo è quello di cancellare tutte le tue poesie dal sito, magari anche andando a cancellare i tuoi commenti uno per uno, e poi cancellarti sappi che è una fatica inutile. Basta andare nel tuo profilo, scorrere a fondo pagina, e trovi il modulo per la cancellazione dal sito.
Con la cancellazione del sito si cancellano automaticamente tutte le tue poesie e tutti i tuoi commenti. Inoltre si cancella anche la tua iscrizione al forum e l'eventuale blog, nonché l'iscrizione alla chat. E' quindi inutile andare poesie per poesia a fare la cancellazione, quando puoi fare tutto con una sola operazione.
Se invece vuoi cancellare una serie di tue poesie, basta solo avere un po' di pazienza e cancellarne 5 al giorno.
Non riesco più a entrare nel sito, mi appare una scritta in rosso che dice che sono stati fatti dei tentativi irregolari di connessione con la mia username. Che vuol dire?
E' stato rilevato che sono stati effettuati accessi dallo stesso computer, utilizzando credenziali di accesso diverse. In poche parole, dai dati in nostro possesso, lo stesso computer è stato utilizzato ripetutamente da più di un account.
Non c'è nessun problema se lo stesso pc viene usato da amici, fidanzati, parenti e figli per entrare nel sito. Il problema sorge quando dai nostri rilevamente viene fuori la possibilità che in realtà si tratti di una sola persona che utilizza più account. Ad esempio un account viene usato per pubblicare poesie, ed un altro per fare commenti (magari sulle stesse poesie).
Nel sito è consentito l'utilizzo di un solo account per persona, quindi trattandosi di una probabile infrazione al regolamento, viene bloccato l'account che ci sembra appartenere ad una persona che già ne ha un altro, in attesa di chiarimenti.
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