«Simpatica e spumeggiante come il mare sulla pelle della creatura ammirata, la tua poesia che nell’ultima strofa apre ad una sintesi radiosa di amore e sogno... ottima chiusa.» |
Inserito il 03/08/2023 da Ferny Max Curzio alla poesia "Sognarla così" di Raffaello Conca |
«"A me pare che il silenzio si addica ai poeti", scrivevo nella mia "La culla dell’anima".
Qui ritrovo il mio gusto e un po’ anche lo stile. Molto curata e condivisibile nell’assunto. Bravo, mi è piaciuta.» |
Inserito il 20/07/2022 da Ferny Max Curzio alla poesia "Sentire e meditar non è concesso" di Alberto De Matteis |
«Son contrario agli sbarchi per svariate ragioni, ma quest’opera mi ha strappato un’enorme commozione. Il dolore vi trabocca atroce per la possente rappresentazione d’una scrittura partecipe ed efficace. La sventura di questi disgraziati è, sì, fin troppo umana e condivisibile, lasciando cadere ogni ritrosia d’approccio, perché infine sono esseri come noi che cercano solo salvezza da situazioni intollerabili nei paesi d’origine.» |
Inserito il 25/04/2021 da Ferny Max Curzio alla poesia "Ai ragazzi senza nome" di Desire |
«Il miglior apprezzamento è la sicurezza, mai del tutto scontata, che il Poeta riceve dai suoi stessi versi ad una rilettura di qualche giorno dopo, a freddo... Qui scorgo molti accenti generosi di vitalità affettiva e di partecipazione romantica, e con punte di dolcissimo abbandono allo scorrer delle parole e delle emozioni, in danza le une con le altre. Invito tuttavia, chiedendo scusa, la Poetessa a tornare sull’opera per forse ancor più farla bella, come succede a me medesimo, quasi sempre di riprendere i miei passi per miglior luce e rinnovato ardore. Mi è piaciuta e l’ho segnalata.» |
Inserito il 17/07/2019 da Ferny Max Curzio alla poesia "Nei tuoi occhi son prigioniera" di Stefana Pieretti |
«Mente, cuore, corpo, l’eterna triade ove nascono e/o si seppelliscono le passioni...» |
Inserito il 24/03/2019 da Ferny Max Curzio alla poesia "Senza titolo" di Pino Penny |
«Fame d’Amore: la peggiore! Sogno e realtà, un contrasto quasi sempre stridente, che ispira tuttavia il Poeta a rappresentarsi con succinta, ma efficace elegia.» |
Inserito il 13/10/2018 da Ferny Max Curzio alla poesia "Nessuno" di Pino Penny |
«I pensieri del dolore svaniranno lacrime nella pioggia...» |
Inserito il 09/08/2018 da Ferny Max Curzio alla poesia "Senza titolo mille" di Pino Penny |
«La piena maturità di un Autore, con la delicatezza e la forza dei ricordi stampati nell’anima, assurge a fucina di vera poesia. Similitudine e ritmo qui si miscelano a parole d’immediata efficacia evocativa, come un’emozione bella e persistente, subito percepibile dal lettore.» |
Inserito il 10/12/2017 da Ferny Max Curzio alla poesia "Una bianca farfalla sul viso" di Pasquale Lettieri |
«M'è piaciuta come un dolce, malinconico canto, che al par di quello del violino faccia vibrar le più sensibili corde d'un'anima in ambasce. Ma suvvia, lasciamo ancora spazio a luci di novelli giorni, ché Giovinezza è del cuore, malgrado tempo o dolore che immancabilmente avanzi... Bella d'un italiano scorrevole ed elegante, ove sensi ed affetti si fan plasma vivo a generarne nel lettore almeno altrettanti.» |
Inserito il 06/09/2017 da Ferny Max Curzio alla poesia "Solo notte" di Vivì |
«Una poesia canzone, come un sogno ad occhi aperti intriso di malinconia, alla stregua della clip di sottofondo, se la si attiva. Ma lo scenario desolante ed il tunnel paventato hanno una via d'uscita nel tornare bambini. Forse non tutto è perduto, se si ha la forza di ritrovare le radici dell'essere e dell'amore vero. Dolcissima, liliale, propositiva, l'Autrice non manca mai di evidenziarsi per la profondità e la levigatezza di composizioni che sinceramente ammiro.» |
Inserito il 26/06/2017 da Ferny Max Curzio alla poesia "Piloti del destino" di Triste |
«Ah, beata la Poesia che fa sognare, sublimando tutte le rivalse e le suggestioni del carnale. Che ridà tono e spessore a quanto ci fa desiderare anche l'amore, o forse ben di più e soprattutto l'Amore. Qui l'italiano, infine, serve a uno scopo nobile e preciso, d'indurci a poter dimenticare senza sforzo alcuno il tanto abusato inglese sia letterario che funzionale alla comunicazione moderna, ricco com'è di lemmi e variazioni. Qui l'italiano è magnificato da caleidoscopie d'immagini, sentimenti, valori e suoni. Grazie, Poeta, di questo bel dono di poesia.» |
Inserito il 01/06/2017 da Ferny Max Curzio alla poesia "Petalo di rosa" di Eolo |
«Già la sinestesia "strada bagnata di lucidi riflessi" in coda al 1° verso, basterebbe a qualificare grandissimo questo Poeta dalle impressioni dolenti e smarrite, o perfino arrabbiate, per una ribalta urbana degradata non solo dall'uomo, ma ora anche da una stagione ostile e peggio vissuta... Un quadro grigio e spoglio, che s'affaccia sui sentimenti con lo squallore d'uno scenario disertato dalla bellezza e dal calore. L'inverno, già, ma ancor di più l'Uomo, che non si fa trovare quando più ce ne sarebbe bisogno ad animare ogni realtà sociale di coraggio e di solidarietà. Poesia meritevole della max attenzione.» |
Inserito il 02/01/2017 da Ferny Max Curzio alla poesia "Scorcio serale" di Pino Penny |
«Peri ns. insuccessi, gli amori perduti, le privazioni e i dolori patiti d'ogni tipo, siamo un po' tutti quel cane sbandato, cui ci vorremmo accompagnare lungo la battigia, all'inseguimento di una sensazione di relativo benessere o d'oblio. Bella e succosa, nel realismo come nella metafora, la composizione del Nostro s'incastona perfettamente fra i suoi pezzi migliori e ci ripaga ampiamente d'aver lasciato tutto per venirci a leggere i suoi ultimi pensieri in versi.» |
Inserito il 02/12/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Un cane" di Demetrio Amaddeo |
«S'io fossi capace di scrivere una composizione ricca e contrastata x forma e sostanza come questa, non me la farei neanche la domanda di chi sono. Tutte le belle e brutte cose in cui già s'identifica il Poeta ne danno un Io forte e debole, timoroso e spavaldo, sofferto e gaudente al tempo stesso, ma cmq sempre con grande voglia di esserci nel gran ballabile della Vita, sia sua che altrui, sennò non verrebbe qui a far mostra della sua emozionante creatività. Nessuno è padrone 100% di sé. Eppure dall'autoanalisi qualcosa ne esce. Basta raccoglier le fila di tutte le tappe ed essenze del proprio divenire, il bene e il male, e metterlo in un frullatore senza più rinnegarsi, ma accettandosi invece serenamente. E non è facile.» |
Inserito il 21/11/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Io sono un" di Demetrio Amaddeo |
«È molto bella, come una parafrasi del "Que reste- t-il de nos amours?", di Ch. Trenet.
"Bonheur fané, cheveux aux vent, baisers volés, rêves mouvants"... e poi, alla fine: "et dans un nuage le cher visage de mon passé". Il senso fugace della vita e delle cose, degli amori passati, su cui fra le nuvole la malinconica suggestione dei ricordi. Pino è Poeta, che ama trastullarsi con queste suggestioni, tra passato e presente, magari infrangendo nella sintassi formale quelle minime regole d'articoli e particelle, per cui la sua musica mi scorre meglio nella testa che a vederla con gli occhi. Originale e splendido. È tutto.» |
Inserito il 18/11/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Sonata in sol" di Pino Penny |
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«A parte la bellezza dei versi, nitidi e fortemente evocativi, in realtà vi colgo una profonda contraddizione sul piano emozionale. Il Poeta vuole o no superare il proprio squilibrio? Mentre sembra naufragare in un infinito annullamento poi quasi invoca la presenza salvifica di qualcuno/a, che riconduca il suo divenire a sbocchi più sostenibili. Ma la grande Poesia moderna si nutre avida di tali fermenti e correnti dai vortici conflittuali e farraginosi. Congratulazioni vivissime all'Artista, ma anche all'Uomo perché ne esca vincente.» |
Inserito il 07/11/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Cancellami" di Demetrio Amaddeo |
«Un canto accorato quest'elegia della mancanza. Per tutte le Donne, dice il Poeta. Invece è per l'Amore, che nell'eterno femminino Egli ritiene a buon diritto s'incarni.
Un vuoto senza tregua e senza ritorno al piacere e alla gioia, che ora mancano di quella luce del passato tanto rimpianta.
Uno scroscio di lacrime e di sangue l'esternazione del suo dolore, ma cui non credo totalmente, perché come Leopardi anche il Nostro, in tali note sincere, pare si sfoghi, e purifichi e risorga, a sottolineare come infine il suo momento d'arte è umano e vero, ad onta dei verseggiare raffinati e narcisi, quindi falsi, che non han davvero nulla da comunicare...
Una poesia che è un dono per chi lo ama, come Lui spero si renda almeno in parte già conto.» |
Inserito il 24/09/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "“Mancanza”" di Pino Penny |
«In dolci versi accorati la sintesi di una tragedia. Espressione forte e squisita a un tempo di una vicinanza d'umanità e speranza, che approda al suo diapason con la ritrovata fratellanza nella salvezza d'una vita. Nel finale il segreto per recuperare sé e gli altri ad onta degli egoismi e degli odi. Un ottimo testo, ricco di sentimento ed originale eleganza, che si fa dono e messaggio al lettore. Un sincero grazie all'Autrice.» |
Inserito il 26/08/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Solidarietà" di Triste |
«Non vorrei girare il coltello nella ferita, ma è così. Proprio "Tu" ti sei fermato, perché evidentemente son venuti meno i mezzi e la volontà di combattere e proseguire, ad onta di tutto. Afferra il pensiero che al cambiamento, qualunque sia, anche Tu collabori da protagonista per il bene tuo e di chi ti ama. Credi fermamente che nulla rimane uguale, ma tutto si trasforma, soprattutto per il meglio, se tu lo credi e vuoi. Due note di poesia per definire una situazione e uno stato d'animo quasi fallimentari. Un'epigrafe schietta ed efficace, che serva tuttavia da talismano e giammai da epitaffio, Amico caro. In alto i cuori!» |
Inserito il 24/07/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Senza titolo" di Pino Penny |
«Fattura classica, di straordinaria soavità. Serba l'eco, fuggendone, delle ultime disumanità d'intorno. E' l'aspirazione del Poeta, e di qualunque creatura civile e sensibile, ad un mondo in cui la calma della notte ricomponga l'animo alla Grazia ed alla Bellezza del giusto vivere. Omaggio al Patrimonio dell'Umanità della dolce artista Triste...» |
Inserito il 15/07/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Respiro la notte" di Triste |
«Ha dda passà 'a nuttata, diceva Eduardo. Anche qui si parte da un quadro impietoso e atroce della situazione. Con l'evoluzione dei tempi, ora è la società tecno internettiana a far venire angosce e dubbi. Noi chissà se ce la caviamo... Spunti d'intelligenza e di bellezza il testo ne ha a josa, secondo la sempre piacevole e sagace vena posseduta dal ns. maître à penser, Signore e Amico Pino.» |
Inserito il 12/07/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Deve passare giornata" di Pino Penny |
«Simbolista, espressionista, surreale, burlesca e bizzarra, piena di rabbia e piena d'amore... Esattamente, del resto, come il suo Autore, che descrive tutto quanto può venirci dalla solita estate al mare più o meno intelligentemente condivisa, fra sguardi fugaci, carni abbrustolite, mare e sole, caldo e colore. Il testo brilla, soprattutto d'ironia geniale. L'ultimo verso è una condanna a morte di tutto il consumismo a buon mercato estivo. Grazie, Pino.» |
Inserito il 06/07/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Vacanze mare" di Pino Penny |
«Bella la Musica, quasi quanto la Poesia. Un effluvio di note in suoni e versi che introduce ad una atmosfera del sentire e del ricordare, in tutta levigatezza e soavità, come solo il vero Poeta sa fare. Con sicura magia, la ns. Autrice si conferma evocatrice dei buoni sentimenti e dell'Amore che scavalca il tempo e le piccole vicende di quaggiù...» |
Inserito il 06/07/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Affido ad una foto il tuo ricordo" di Triste |
«Un Legame mai finito, un rapporto ritrovato nei pensieri, nel ricordo che si fa sogno e realtà insieme in modo molto naturale. La poesia si fa musica e la musica poesia creando l'atmosfera purissima di questo volo magnifico verso l'Amore senza tempo, una volta che ci sia stato. Esso appartiene all'Assoluto ed è ormai per sempre, anche attraverso le vibrazioni sublimi di una poesia tanto bella quanto evocativa. L'Autrice insegue e realizza per sé e tutti noi una dimensione di magia in cui la vita appare decisamente più confortevole del mondo in cui viviamo.» |
Inserito il 17/06/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "E ti penso" di Triste |
«Raramente capitano testi così lampanti ed efficaci in cui pare non si lasci veramente nulla all'immaginazione. Capaci d'imprimersi nella sensibilità del Lettore con la stessa veemenza della Libido, che drammaticamente sottende a tutta la sequenza dello scambio amoroso. Solo un rimpianto: di non averla potuta vivere personalmente. Ma l'icasticità della Mano autorale suffraga e cattura anche il più distratto degli osservatori. Molto moderna ed originale in uno stile che s'impone facendosi ben ricordare.» |
Inserito il 19/03/2016 da Ferny Max Curzio alla poesia "Senza parole l'attimo" di Pino Penny |
«Lirica crepuscolare della tristezza e del lasciarsi andare fra le braccia del vento d'autunno, come le foglie, fino all'ultimo approdo del mare... O perfino, in una visione disperata, marcire sotto i piedi veloci dei passanti rincasanti frettolosi, tra l'altre mille foglie abbandonate e iniquamente private d'un umile ricordo. Di Lui, l'Autore desideroso d'eterno Amore e quant'altri mai di questo degno e pur tradito... Ho quasi scrupolo a toccarla con un qualsivoglia commento questa splendida poesia, degna d'un Pascoli, d'un Luzi o d'un Montale...» |
Inserito il 02/10/2015 da Ferny Max Curzio alla poesia "Riflessioni d'autunno" di Pino Penny |
«Scansione fluida precisa del Tempo che marcia in avanti inarrestabile sulla via delle ore, fra luce e oscurità...
La Notte almeno, ah, se quel ritmo verso un cieco Futuro, potesse rallentare, sì da consentire al Pensiero un attimo di tregua!
Bella breve, pregnante, elegante, convincente, come tutte le opere del Nostro.» |
Inserito il 05/09/2015 da Ferny Max Curzio alla poesia "Senza titolo 100" di Pino Penny |
«Un quadro impressionante, l'Italia contemporanea,
delineato con vivida maestria, come una filastrocca,
dal ns. Poeta, a rimarcare l'ineluttabile accettazione,
da parte della massa, d'un triste e doloroso destino.» |
Inserito il 15/08/2015 da Ferny Max Curzio alla poesia "Non odiare i piccoli ladri" di Pino Penny |
«Il clou è la scimmia che fa le pulci al filosofo, ribaltando compiti e valori. Interessante l'impostazione grafica. Poesia non priva d'eleganza, oltre che di profondità "contrarian".
Un giorno scopriremo quanto anche i partigiani siano stati delinquenti & assassini, mentre i repubblichini martiri & eroi. O già non l'ha detto G. Pansa?
[Errata corrige: "intorbidendo", nella Considerazione ]» |
Inserito il 01/08/2015 da Ferny Max Curzio alla poesia "I lupi?" di paolo corinto tiberio |
«Una "breve" che descrive una situazione drammatica, ma con immagini tanto efficaci quanto accattivanti. Sì che alla fine mi risulti addirittura erotica e invitante all'amore, con quell'ammicco all'ombelico. Una "calura" quindi che non mi dà insofferenza, anzi... Pino originale ed unico!» |
Inserito il 11/07/2015 da Ferny Max Curzio alla poesia "Calura" di Pino Penny |
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