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Trovati 6538 commenti di Nemesis Marina Perozzi
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«Chissà di che colore è il loro mondo... Io penso che sia fantasmagorico, come quello che percepivo negli occhi del mio alunno Leo, oggi quindicenne, che ancora oggi, quando m'incontra per strada, mi riconosce e allunga timidamente la mano per sfiorare la mia guancia... Per lui è un atto di grande amore, mentre noi "normali", spesso rifiutiamo un semplice gesto d'affetto soltanto per orgoglio o per superficialità...» |
Inserito il 02/04/2014 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Autismo (La Voce del Silenzio)" di Jibi |
«Ho sempre ammirato, in questo autore, la sua sottile vena dissacrante, che ridimensiona la tragedia, vestendola di una sorta di "leggiadra indifferenza", quasi a voler stemperare le emozioni negative con un sorriso che fa "ingoiare la pillola" con un saggio, anche se amaro, "c'est la vie"! Riuscire ad essere ironici e auto ironici ci aiuterebbe a superare più in fretta le avversità, a meno che non si tratti di una forma di autodifesa, come quando i bambini, dopo la caduta, si affrettano a dire: "Non mi sono fatto niente!"...» |
Inserito il 17/02/2014 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Spine spinose" di Giuseppe Monteleone |
«Conserva la memoria, la notte, di fragranze e di parole... di baci e di promesse... È una memoria indelebile, che ha imprigionato nello scatto di un otturatore ondate d'immagini subliminali... Troppo brevi per essere comprese dalla ragione, eppure in grado di incidere così profondamente nei nostri sentimenti, spesso facendoli sanguinare...» |
Inserito il 25/02/2012 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "A fior di labbra " di alias Marina Pacifici |
«È il profilo di Steve Jobs, che "morde" la sua mela, a condizionarmi nella lettura di questi tuoi versi così emozionanti... che mi fanno pensare alla possibile esistenza dell'eternità... I pensieri, le idee, i ricordi non muoiono, non si piegano al destino che ha barato al gioco, facendoci perdere inaspettatamente la partita con la vita quando ancora ci si illudeva di avere le carte giuste fra le mani... E allora, ora più che mai... "stay foolish, stay hungry"! Quanto vorrei che fosse vero... Quanto...» |
Inserito il 23/02/2012 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Non fermarti... luna " di Clara Gismondi |
«Diretta come un pugno nello stomaco! Quanto effimera può essere la gioia, nutrita di speranze che il destino ha riservato ad un'altra vita... E la sottile ironia che sembra accompagnare inizialmente questi versi s'incrina, per lasciare il posto ad uno sbigottimento che non ha ancora trovato la strada della rassegnazione.» |
Inserito il 19/02/2012 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sulla strada di Castelfiorentino " di Giuseppe Monteleone |
«Abbaglia, candida, la neve... e ci si illude che tutto resti come un giglio immacolato, senza l'ombra di una sola stilla di sangue... Eppure ben sappiamo, come basti soltanto un graffio... E tutto si tinge d'inesorabile rosso, che dilaga e non si estingue...» |
Inserito il 18/12/2011 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nevicata notturna" di alias Marina Pacifici |
«... Ed è il canto del pettirosso, che accompagna il viaggio di quella slitta, che s'allontana con i nostri sogni, mentre nel petto il cuore non si vuole arrendere al gelo...» |
Inserito il 29/11/2011 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "La slitta d'argento" di alias Marina Pacifici |
«Credo che la Fede non abbia nulla a che vedere con la razionalità, ma con l'emozione, il sentimento, l'assoluto ed incondizionato abbandono fra le braccia di qualcuno nel quale riponiamo fiducia, senza bisogno di alcun intervento della ragione. È uno sprofondare in un oceano multiforme, che alterna momenti di calma piatta ad altri di inaudita violenta tempesta distruttrice. Eppure non c'è burrasca che impedisca di continuare a remare, con tenacia, costanza e rinnovato vigore, proporzionale alla corrente contraria che vorrebbe spingerci alla deriva. La Fede... Non è una scelta, ma una sofferta conquista, che potrebbe arrivare molto tardi, troppo tardi, forse mai... O forse, proprio nel momento in cui si smette di chiedere dove sia Dio...» |
Inserito il 09/08/2011 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Gesù o Barabba? " di Anna Maria Scamarda |
«Sfogliare la vita, ruvida come fogli di carta vetrata intinti nell'inchiostro più nero, nella rassegnazione di un buio perenne che non ricorda più il colore del cielo che stinge verso l'alba... Eppure, inaspettatamente, si accende una fiammella, nell'angolo più gelido del cuore, che inizia a riscaldarsi, mentre il ghiaccio si scioglie e finalmente sgorgano le lacrime, ad alleggerire il peso... Forse è il messaggio della clemenza di Dio... "La clemenza ha natura non forzata, cade dal cielo come la pioggia gentile sulla terra sottostante; è due volte benedetta, benedice chi la offre e chi la riceve; è più potente nei più potenti, e si addice al monarca in trono più della sua corona"... W. Shakespeare» |
Inserito il 03/08/2011 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Oltre le nubi, il cuore " di Anna Maria Scamarda |
«"La morte si sconta vivendo"Scriveva Ungaretti e la stanza della nostra coscienza, nella quale s'intrecciano i dialoghi tra presente e passato, ragione e istinto, rigore e anarchia di pensiero, si tesse la tela della nostra esistenza, che non puó essere in tinta unita, ma nemmeno alternanza di due soli colori. Si tratta di una stoffa di differenti spessori, intrecciata con fili d'infinite sfumature, mutevole nel suo aspetto: ora regale, ora simile ad un cencio sfilacciato e lurido... E nella complicità della notte, quando altri rumori tacciono, possiamo ascoltare piú attentamente questa voce interiore, che ci culla e ci atterrisce, ci assolve e ci condanna...» |
Inserito il 09/04/2011 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Contrasto " di Silvia De Angelis |
«Un demone che ha trovato il suo Inferno e un Inferno che ha trovato il suo demore. In una situazione come questa la passione sale a temperature impossibili da misurare!» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fiamma " di astronauta |
«Siamo forse in procinto di vivere un nuovo diluvio universale? Se così fosse non avremmo nemmeno fatto in tempo a correre ai ripari... Riusciremo a resistere 40 giorni? E se fossero di più? Temo però, che così male attrezzati come siamo, non resisteremmo nemmeno una settimana...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'Assegno in bianco " di Massimo Mangani |
«"Vinci i miei limiti, vincerò i tuoi..." Quale miglior sintesi che colga l'essenza dell'amicizia, come un reciproco donarsi, accettando la diversità e le reciproche imperfezioni? È accogliere l'altro dentro di sé senza pregiudizi, né preconcetti.» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "L'importanza di un amico " di Gianny Mirra |
«A volte capita di non avere abbastanza autostima e di sentirci come Cenerentola, anche se gli altri ci vedono come autentiche principesse. Allora forse sarebbe meglio fidarci un po' di più d i loro e riacquistare fiducia in noi stesse.» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "E' finito il tempo delle fiabe " di Ela Gentile |
«La passione, come sempre, contraddistingue i tuoi scritti e anche in questo caso riesci ad analizzare il sentimento dell'amore fino al microscopico dettaglio!» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Cuore dell'amore" di Moreno il Duca |
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«Sono loro, i bambini, la nostra speranza, i messaggeri di Dio, coloro che ci prenderanno per mano guidandoci nel cammino, aiutandoci a ritrovare la strada se l'abbiamo persa, proteggendoci con la loro saggezza... Perché è crescendo che si perde il dono...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Sfiorando, lieve... la Luce del Natale " di Anna Maria Scamarda |
«È dolce, fresco, energetico, questo frappé che amalgama emozioni e sentimenti per ottenere un cocktail di intensa passione da bere con avidità e golosità.» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Frappé d'amore" di Raggioluminoso |
«Continuare a sognare, nonostante tutto... Accontentarsi anche di un sogno imperfetto, nonostante tutto... Continuare ad illudersi che quello fosse un sogno e non un incubo, nonostante tutto... Ma questa sono io, che so bene che i sogni sono solo bolle di sapone. Tu invece meriti che tutto diventi realtà, per viverla intensamente ed appassionatamente come un sogno!» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Nonostante Tutto " di Rosy Marchettini |
«Ogni tua lirica si chiude sempre con una parola di speranza, di rinascita; uno sguardo rivolto serenamente verso il futuro, che è sempre accompagnato da un cielo sereno, privo di nuvole. Leggerti disseta la nostra mente e alimenta il nostro cuore!» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il labirinto " di Daniela Pacelli |
«Come voltare pagina? È molto difficile e non sempre ci si riesce. Tuttavia è un'operazione che dobbiamo compiere da soli, perché dobbiamo essere fermamente convinti della necessità di lasciarci alle spalle ciò che ci ha fatto soffrire.» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il romanzo della vita " di Daniela Pacelli |
«Quella luce stellare che rabbocca gli occhi, come una coperta calda che offre conforto e protezione a chi è solo... Soltanto una poetessa solare come te poteva trovare una simile, dolcissima espressione!» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Natale tra le lacrime del cielo " di Daniela Pacelli |
«... E questo chiudersi delle ciglia è soltanto la premessa di un sonno sereno, nel quale continuare il sogno ad occhi aperti che avevamo iniziato...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "In un volo di emozioni" di Danielinagranata |
«Dio che si fa piccolo nel nostro cuore... Questo è il segnale dell'immenso amore che prova per noi... Se gli crediamo... Ma forse egli si annida anche nei cuori dei non credenti, aspettando soltanto il momento che gli si apra la porta...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Il Bambin Gesù " di Danielinagranata |
«In noi, solamente in noi, esiste il luogo in cui tutti i sogni e le speranze diventano realtà... Accontentarsi di questo... Un boccone amaro...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Rose e neve " di ZulliNicola |
«Il lago e i suoi sortilegi... Non potrei starne lontana, perché le sue acque ascoltano i pensieri degli umani e li trasformano in sogni o incubi, da restituire al sonno e alle sue favole...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Strega o ninfea" di Franca Donà astrofelia |
«Ci lasciamo incantare da una luce che sembra brillare di luce propria, invece è soltanto l'illusione di un attimo, una breve pausa tra un'oscurità e l'altra, che ci ha ingannato con l'idea dell'alba, mentre invece è ancora infinita notte...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Fuochi d'artificio" di Clara Gismondi |
«... E noi siamo rimasti là, inesorabilmente e per sempre ai natali della nostra infanzia, dai quali non potremmo staccarci senza cancellare le persone, i luoghi, i nostri sogni...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Vorrei tornasse Natale " di Midesa |
«C'è in ognuno di noi un luogo della memoria (per me i sentieri di un parco che percorrevo con l'automobilina a pedali) al quale torniamo sempre, invisibile cordone che ci tiene legati al tempo dei sogni infantili e al quale rivolgiamo sempre lo sguardo quando la triste realtà che viviamo sembra diventare insopportabile...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Campetto di periferia " di Midesa |
«È un cammino che dobbiamo per forza compiere da soli, perché siamo come alpinisti che affrontano la vetta più impervia come sfida personale contro il fato, mettendo alla prova la nostra resistenza e il nostro coraggio nell'affrontare le avversità. È una scommessa che non può essere condivisa con altri, né per solidarietà, né per spartirsi il premio finale, se mai ci sarà...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Io cammino da solo" di Midesa |
«Io c'ho provato anche con la tecnologia, tentando di resettare l'hard disk della mia mente, ma invano... Rassegnarci a convivere con il dolore: questo, forse, è il purgatorio che dobbiamo scontare, prima di raggiungere il Paradiso...» |
Inserito il 28/12/2010 da Nemesis Marina Perozzi alla poesia "Senza scampo " di Berta Biagini |
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6538 commenti trovati. In questa pagina dal n° 6538 al n° 6509.
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