«Dalla profonda tristezza dei versi erompe potentemente l’amore, con quei verbi al passato che gridano, come il vento di un uragano, il rimpianto.» |
Inserito il 16/04/2023 da Silvana Poccioni alla poesia ""La pietà dei morti"" di Stefano Drakul Canepa |
«E cosa saremmo noi se lasciassimo morire la speranza? Automi della vita. La poetessa sa bene cosa sia la resilienza e la sua fondamentale importanza per portare a termine con dignità il nostro mestiere di vivere.» |
Inserito il 28/03/2022 da Silvana Poccioni alla poesia "Come vivere la speranza" di Berta Biagini |
«Amarsi, forse, non è mai per sempre, ma perdersi è impossibile. Ha ragione il poeta, qualcosa in fondo al cuore resta, al di là del tempo, al di là di un amore finito, così come al di là della morte.» |
Inserito il 28/03/2022 da Silvana Poccioni alla poesia "Distratto" di Angelo Mazzeo |
«Poesia molto sentita e condivisa in quell’arrovellarsi di pensieri e di ansie, di speranza e disincanto nei momenti che precedono l’abbraccio sicuro del sonno. E poi, nella realtà del giorno, quel mettersi alla prova e sentirsi sempre un po’ "fuori chiave" in questo mondo così avaro di certezze.» |
Inserito il 28/03/2022 da Silvana Poccioni alla poesia "Le lunghe notti" di Saverio Chiti |
«Rabbia e speranza insieme! Un binomio difficile da conciliare, se non grazie alla fede nella resilienza.» |
Inserito il 23/02/2021 da Silvana Poccioni alla poesia "Culle di follie" di Duilio Martino |
«L’ardore dell’amore e la paura di abbandonarvisi totalmente. Rimpianti e desideri in lotta tra loro, in un crescendo di sensazioni gonfie di emozione. Piaciuta moltissimo.» |
Inserito il 23/02/2021 da Silvana Poccioni alla poesia "Esistenza" di Lina Sirianni |
«In questo tempo sospeso, la sensazione della provvisorietà di ogni cosa mina le nostre certezze e le speranze nel nostro domani. Ma la resilienza è una dote divina nell’uomo e impariamo a danzare anche nella tempesta.» |
Inserito il 22/11/2020 da Silvana Poccioni alla poesia "Questione mentale" di Francesco Rossi |
«Che tristezza quel cerchio che rimane, solo testimone di un amore! Ma anche la tristezza può essere bella, se produce nel cuore quella dolce malinconia poetica che trasmettono questi versi.» |
Inserito il 09/01/2018 da Silvana Poccioni alla poesia "Il cerchio dell’acqua" di Hariseldom |
«Sensazioni ed emozioni provate e condivise quasi quotidianamente da chi, come me, ama la natura e la sua modesta e impareggiabile bellezza. Il senso di rigenerazione e la carica di tranquillità che producono questi versi, magistralmente descrittivi di ambienti e stati d’animo, penetrano in pari modo nel cuore e nel corpo e ti fanno amare la vita con tutte le sue piccole, grandi gioie.» |
Inserito il 09/01/2018 da Silvana Poccioni alla poesia "La mia cara Amica" di Francesco Rossi |
«Ma quanto è bella questa poesia sull’autunno e la sua poesia! L’immagine delle foglie come pagine scritte da un sommo poeta, quale solo la natura riesce ad essere, colpisce il lettore e lo immerge in una tavolozza di colori e di sensazioni davvero coinvolgenti e suggestive. Bravo l’autore!» |
Inserito il 20/10/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Un cammino" di santo aiello |
«Indubbia l'ispirazione erotica vissuta da un punto di vista molto, se non interamente, maschile, come fa notare l'amica Maria Luisa. E tuttavia l'eros si mescola alla tenerezza in quel riferimento al duplice, concorde amoreggiare, nel quale lui e lei si uniscono nell'amore e nel piacere.» |
Inserito il 10/09/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Con veemenza sempre e per sempre amoreggiare" di Francesco Rossi |
«Una storia bellissima, nient'affatto scontata come nient'affatto scontato è il razzismo né il pregiudizio né la violenza gratuita su una razza da sempre schiavizzata e sfruttata. Vorrei poter dire che l'argomento è datato, antico, superato, ma purtroppo devo ammettere che rimane di un'attualità scorcertante nella nostra era di pseudo progresso.» |
Inserito il 10/08/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Cosa ti ho fatto uomo bianco?" di Hariseldom |
«In questa società dell'usa e getta, anche l'umanità si riduce a quello che magistralmente il titolo della poesia sottolinea: l'assenza (o la perdita graduale) delle cinque attività che dovrebbero caratterizzare e distinguere l'essere umano e innalzarlo su tutte le altre creature viventi. Ma il mondo corre, gira, cambia troppo in fretta e nella sua fantasmagorica corsa l'uomo si riduce ad una marionetta che recita la sua parte in un teatro di cui non conosce neppure la scena. Molto gradita.» |
Inserito il 23/07/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Pensare. Osare. Capire. Soffermarsi. Comprendere" di Francesco Rossi |
«Come è facile precipitare nell'abisso! La ragione soffocata dall'attrazione verso quegli attimi di estasi, brevissimi rispetto al tempo reale, quello della vita. La consapevolezza c'è. eppure nulla riesce ad impedire quell'abbandono, nemmeno il pensiero fugace della morte.» |
Inserito il 24/06/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "La morte è solo un gioco " di santo aiello |
«In'atmosfera di sospensione, tra le voci della natura e quelle della memoria, un'ora, che non passa. E il richiamo del cielo e del mare... Tutto è silenzio, ma ogni cosa a suo modo parla.» |
Inserito il 15/06/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "L'ora che non passa" di santo aiello |
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«Storia bella e toccante, triste e dolce, leggera come la bolla e tragica come la goccia d'acqua che la rompe, precipitandola verso la fine. L'ultima strofe è magistrale. Complimenti sentiti» |
Inserito il 05/05/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "La farfalla nella bolla di sapone" di Hariseldom |
«Quanto è bello questo ondeggiare di ricordi sognati e sempre vivi, nel sogno e nella realtà, che diventa eterno sogno! Anche la musica di accompagnamento è perfetta, in completa sintonia con i versi.» |
Inserito il 27/04/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Altro fiume 1" di santo aiello |
«Una bellissima poesia d'amore in cui emozioni, sensazioni, immagini si fondono nella musica reale e immaginaria di questo eterno tango.» |
Inserito il 27/04/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Eterno tango" di Annamaria Barone |
«Parlare con se stessi è la cosa più difficile, perché l'altro, l'interlocutore, è il nostro io e non si fa ingannare. Allora la penna si carica dell'inchiostro più indelebile, quello che non ammette cancellature, modifiche, riscritture. E' un dialogo difficile da sostenere, ma anche liberatorio, consolante, vero. Grazie per queste bellissime riflessioni» |
Inserito il 05/04/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Dialogo" di Francesco Rossi |
«Questa sensazione di esistere in una dimensione diversa, dello spirito, intendo, e dell'anima, in cui chi ci sta di fronte spesso non ci riconosce. Così ci adattiamo all'immagine che gli altri si fanno di noi, un po' per necessità, un po' per pigrizia, un po' per viltà. E tuttavia continuiamo a vivere nella nostra tela senza luce, come i petali, che sembrano cosa persa nel vento, ma per chi sa vederli, disegnano poesie nell'aria. Così ho sentito di leggerla e mi è piaciuta immensamente.» |
Inserito il 18/03/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "Esisto" di santo aiello |
«Poesia intrisa di malinconia e rimpianto, ma dominata dall'amore, che oltrepassa il muro del tempo, del giorno e della notte, delle stagioni. Il foglio bianco si riempie di dolcezza e disperazione, dell'amarezza di chi sa di aver perduto qualcosa di insostituibile, ma anche della consapevolezza che la perdita è solo nella realtà del quotidiano, non nell'eterno fluire del ricordo.» |
Inserito il 24/01/2017 da Silvana Poccioni alla poesia "E tu eri con me" di Nunzio Buono |
«Emozioni per immagini, parole che si addensano in connotazioni multiple... e l'anima si perde, abbandonandosi a quello scivolo del vento.» |
Inserito il 14/12/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Di grazia " di Rita Stanzione |
«E' nella solitudine della sera che si accompagna, al vociare confuso del giorno appena trascorso, un altro discorso, tutto interiore, e per questo vero, profondo, essenziale. Noi con il nostro Io, senza remore, senza infingimenti, senza condizionamenti esteriori. Ne consegue, inevitabile, la malinconica consapevolezza del soffrire, ma anche la forza di continuare ad andare avanti, con orgogliosa tenacia.» |
Inserito il 11/12/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Al calare della notte" di Rita Minniti |
«Tutto ha un senso, anche se per altri il senso non c'è. Tutto ha un senso, se abbiamo avuto il privilegio della condivisione, che solo l'amore concede.» |
Inserito il 02/12/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Departures" di carla vercelli |
«Quando l'amore è condivisione. Quando basta pensare all'unisono e all'unisono le parole si incontrano e si abbracciano. Quando l'amore è davvero amore.» |
Inserito il 21/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "In esito di volo" di Rita Stanzione |
«Giocare a nascondino, gioco tipico dei bambini, in realtà piace anche agli adulti e molto più frequentemente di quanto non si creda. E' un modo elegante di defilarsi nei momenti di imbarazzo, quando esporsi chiaramente col nostro giudizio spassionato ci metterebbe in serie difficoltà. Mi è piaciuta molto questa poesia, col suo finale simpaticamente realistico e del tutto condiviso.» |
Inserito il 13/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Sarà" di Francesco Rossi |
«Come sempre l'autore incanta e affascina, con i suoi racconti in versi. Come ogni volta si staglia nitida e chiara la figura della protagonista, innocente e bella, dentro e fuori, prima che il male dell'umanità imbestiata si accanisca su di lei, blandendola, illudendola e poi, lentamente, distruggendola. Che emozione quel riferimento in conclusione ad una canzone mai dimenticata e tanto cara alla nostra generazione.» |
Inserito il 12/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Come una farfalla ubriaca di gin" di Hariseldom |
«Difficile concentrare in così pochi versi tante sensazioni, ma il lettore può coglierle ad una ad una, parola dopo parola in questo haiku. La luna è spoglia: un'impressione di vuoto e di solitudine, di fragilità (della luna, ma anche della poetessa che la osserva. La tristezza si impossessa del cuore, ma la notte, sempre amica, la copre col suo velo. Nel buio e nel sonno, l'anima saprà rigenerarsi.» |
Inserito il 11/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Spoglia la luna" di Rita Stanzione |
«Quello che colpisce subito, in questa bella poesia, è il ricorrere della negazione "non", che con spietata consapevolezza segna le tappe difficili di un percorso di vita impervio, costellato di delusioni. Ma, a riscattare ogni sbaglio, inganno, disillusione, c'è la presa di coscienza dell'autrice e proprio con questa lucida presa di coscienza l'errore viene finalmente dissotterrato, per aprire il futuro alla speranza.» |
Inserito il 11/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Quand'era inverno" di Rita Minniti |
«Davvero ricco di suggestioni questo paesaggio naturale e dell'animo, in cui il calare della sera viene descritto attraverso immagini delicate, ricami di ombre sul cielo.» |
Inserito il 10/11/2016 da Silvana Poccioni alla poesia "Voci" di Anna62 |
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