Visitatori in 24 ore: 8’464
988 persone sono online
Lettori online: 988
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Mi chiamo Luigi Di Landro e sono nato a Roma, il 26 settembre 1986.
Sono stato da sempre catturato dal fascino del calore e della complessa realtà del sud Italia, di cui la mia famiglia è originaria, e dall'importante peso dell'Ordnung della potenza germanica, da non confondere con la fanaticheria, di cui sono un estremo oppositore!
La lingua, i dialetti e la cultura di questi miei interessi sono rispecchiati nei miei studi universitari linguistici e letterari (tra cui spicca quelli per il tedesco e per l'italiano) e nelle mie poesie (in cui il dialetto salernitano e la sensibilità campana, assieme alla ricerca più complessa di una scrittura che tanto sente l'influenza dei grandi della letteratura nostrana, cercano di farsi strada): una grande passionalità che cerca un ordine preciso e forte, senza perdersi in inutili piagnistei o senza esagerare nella ricerca classica.
Una passione sportiva, il nuoto, sarà poi sempre citata e tenuta a mente, fonte qual'è non solo di ispisrazione ma anche di aiuto interiore: è lì infatti che nasce il mio scherzoso "nome d'arte" con cui firmo le mie poesie, proprio dal nome dei miei tre idoli nel nuoto.
Per capire la mia poesia, ricordo la statua di Laocoonte in cui "Goethe [...] vedrà una sorta di scena teatrale, un idillio tragico in cui agiscono, non archetipi di bellezza e di idealità, ma un padre con i suoi due figli coinvolti in un evento tragico, eppure non privo di speranze, visto che il figlio maggiore, secondo Goethe, si salverà, sottraendosi alle spire del serpente" (M. Cometa). La speranza nella tragedia è quello che cerco sempre. |
|
|
|
|