Visitatori in 24 ore: 15’245
674 persone sono online
Lettori online: 674
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’529Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
 | È agli inizi il brivido,
soprattutto allora,
se le labbra si sono già accostate
e la mano supera l’incertezza,
scivola sul vestito,
indaga,
tasta cauta,
poi stringe impetuosa
e spoglia la carne
cosicché guardi furtivo
e poi deciso
senza più
leggi

| 

|
|
|
| Solo le ombre
cercano le ombre
solo le tenebre
segnano il giorno
con il loro marchio
pieno di orgoglio
per la notte oscura
che incombe nera
col volo del corvo.
Solo le ombre
baciano le ombre
e le amano così
senza chiedere nulla
al
leggi

| 
|
|
|
Fascino di mistero
nei colori dell’Autunno,
commuove lo sguardo
il respiro del ricordo...
Mentre venti ancora caldi
accarezzano
viali di foglie dorate,
sei il Tempo che avvolge e consola
mentre accendi la Nostalgia
in una eco d’Amore,
fra
leggi

| 

|
|
|
lasciami libere le mani e il cuore
lasciami libero
lascia che le mie dita scorrano per le strade del tuo corpo
sento la passione sangue fuoco e baci m accende con tremule fiammate
eccoti donna che sei legno intero la mia vita di cenere vola nel tuo
leggi

| 

|
|
|
Atroce il tormento toglie il respiro
frequentemente s’installa come fosse a casa sua
non conoscendo rispetto
seppure in girotondo educazione si soffermi ovunque
problematiche si accavallano
ognuna con il proprio modo d’essere
vorrebbe albergare in
leggi

| 

|
|
|
La notte è un porto ai cuori erranti,
un’oasi d’ombra ai viandanti del sole,
lì i poeti, come pellegrini amanti,
raccolgono stelle e le mutano in parole.
Nel silenzio bevono limpida pace,
dove il buio si fa grembo e rifugio
e da quell’ombra la
leggi

| 
|
|
|
La goccia silente
limpida e trasparente
e amara,
dal punto lacrimale
si sporge lentamente
e timida sul viso
s’instrada leggera
a scivolare.
S’arresta d’un tratto,
la rotta vuol cambiare,
auspica ritornare,
il dolore
vuol
leggi

| 
|
|
|
Vanno come puledri
nella vasta prateria
liberi nei pensieri scossi
da ogni doma
e s’insinuano nei canaloni
che portano alla prossima radura
avanzando col vento in fronte
nel sapore di libertà...
Come nervi scossi
ogni mio proposito cade
leggi

| 
|
|
|
Per un evento fortuito
non può bastare l’intuito
sorprese notte e giorno
tra andata e ritorno
mal di denti improvviso
un inciampo inatteso
di una multa l’avviso
esser stato frainteso
sei al superenalotto
essere sempre distratto
non
leggi

| 
|
|
|
So’ cartuline
pezzulle ‘e vita
lacreme spase
risate a piennolo
suonne ‘nzerrate
fuoche annuccate
ca vanno e veneno
a fronne a pizziche
e sempe
leggi

| 
|
|
|
Dissolvermi nel canto di una stella,
tra veli d’ombre e luce che s’incanta,
sfiorare il tempo come farfalla bella
e far danzare l’anima che canta.
Sciogliere i giorni in gocce di rugiada
sui prati muti dove il silenzio posa,
un lampo accende
leggi

| 
|
|
|
guardo la luna di cristallo nell’impalpabile cenere del silenzio
respira la nuvola d’oro nella danza sfrenata della verità
o inesprimibile nulla che significhi la pioggia sedata dalle gocce di lacrime
sale a te un implacabile fiore che asciuga i tuoi
leggi

| 

|
|
|
Ieri nell’incertezza non hai potuto fare a meno
di far volare un pensiero sino là
proprio nell’istante in cui un dubbio
prese il sopravvento cercando aiuto in lei
ammirando e rimirando la sua figura
che tra fresche foglie faceva capolino
non
leggi

| 

|
|
|
 | E mentre traccio, i versi del mio tormento,
i miei occhi, vagabondi, cercano la tua anima,
un riflesso della tua fanciullezza,
irraggiungibile, sospesa tra spazio e tempo.
Oh, dolci parole, che avvolgi
quell’immagine di gioia estrema,
ma, ahimè,sei
leggi

| 
|
|
|
| I lividi sulle labbra
parlano di noi
di quando amavamo
bere dal fiume
e ritrovarci di sera
a disegnare ombre
sui nostri corpi
in attesa del buio.
I segni sulla pelle
parlano d’amore
le ferite aperte
gli sguardi tesi
tracciano promesse
e
leggi

| 
|
|
|
| Scucita sono,
affibbiata all’incanto.
Cucimi lentamente,
col fuoco,
con paglia di sospiri.
Brucerà il momento.
A piedi
leggi

| 
|
|
|
| Irto verso il ciel
di profumo Natura assaporo,
o casta diva
nel sorregger imploro
Distolgo l’occhi dal velo
a rimirar fuggente nube
repentina l’albero baciante
sfogliante di clivi decomposti
Fugge l’occhio avanti e in ritroso,
osservatore in
leggi

| 
|
|
|
Pace e Guerra, Guerra e Pace
enigma perenne e vivente
nel cuore dell’umana mente.
Ora è Pace che grida di gioia,
ma una disputa ambigua
concepisce e proclama la Guerra!
Pace esulta nel sereno cuore
di chi partorisce e nutre Amore.
Guerra
leggi

| 
|
|
|
Viaggiare per mare via
di pagine una scia
a bordo son parole
al timone il sole
in rotte di pensieri
strette come sentieri
mi ritrovo un sito
aperto nell’invito
libertà di scrivere
su idee da decidere
aiuole son colorate
da fiori di
leggi

| 
|
|
|
o goccia di splendore che sanguini nel mattino che canta.
malato silenzio che urli la tua presenza nel cielo che cade
sfinge di luce che bruci il soffice velo dei tuoi occhi.
io ti amo pioggia che cadi goccia a goccia sui miei capelli bagnati di
leggi

| 

|
|
|
Mar imponente e supponente,
ibrido e inafferrabile, tormento fatiscente,
anima saccente, ombra oscura a coprir mente.
Possesso a posseder ira furiosa e rabbia
cuor gelido e malevola comprensione,
sfociar come uragano devastante,
calci pugni e
leggi

| 
|
|
|
Si oscura il cielo
portando con sé millimetri di pioggia
tuoni lampi in arrivo fanno quasi paura
è la sua stagione affermano in molti
spiegarlo ai bambini non è facile
quando la nanna si avvicina
non basta il calore della coperta
nemmeno
leggi

| 

|
|
|
Mi perdo lento in ombre senza nome,
tra rovine di cieli già spezzati,
scolpisco sogni in effimere colonne
che il vento infrange come vetri incrinati.
Cammino cieco sopra vie di cenere
dove il silenzio scava il suo mistero,
ogni ricordo è un
leggi

| 
|
|
|
Piangi sulle foglie
la pioggia ascolterà
il vento che ci inganna
le nuvole rubate
al destino innamorato
del tuo sguardo triste
perduto in una notte,
la luna ci reclama
amanti senza pace.
Respira sulla polvere
il tempo è già
leggi

| 
|
|
|
Se inquietudine m’accoglie,
d’altra compagna lieto sarei,
ma v’è un tal mal
che mi confonde
e mal mi contorce
Che’l provenir è chiaro poco,
ché origine si presta poco
al risolver in cura,
che sì si cela
e non ne esce nel comprendere
Allor la
leggi

| 
|
|
|
La gentilezza
è cura
alla fragilità dell’essere
come una doccia
di sogni
scorre con i suoi
segni
in frammenti
di pensieri
e oggi
non è più ieri
vago
ascolto
indago
su fatti
azioni
e cose
per ritrovarmi
dove
il cuore batte
leggi

| 
|
|
|
È meglio che non sorti dal tuo mondo
dove gorgheggi in grembo alla Muffina
la brutta sincopata sultanina
che assieme a te si cela nel profondo
di questo spazio accline al verso tondo
dove soltanto in pochi la mattina
cinguettano nell’aria
leggi

| 
|
|
|
 | Lo verso torna, spirito gentile,
che dal cor puro move e prende l’ali,
e par che l’alma sua forma tangibile
tra l’angeliche voci e rose di petali,
non nasce al mondo per terrena arte,
ma per voler d’Amor, luce sovrana,
che ’n donna siede — foco di
leggi

| 
|
|
|
| maschere di niente che bluffate destini sfocati di bruttezza
folla logorroica di noia che affonda nel silenzio delle pietre
io dolce compagno della gentilezza che verseggio nella bellezza del cielo
verità di un mondo schifoso maschilista
in direzione
leggi

| 

|
|
|
|
Dolce signore, luce del mattino,
ove lo sguardo mio si fa tremante,
voi siete rosa in giardino divino,
che l’alma accende d’aura palpitante.
Nel vostro riso il cielo si dischiude,
l’aria si veste d’armonia segreta
e nel silenzio ogni desio si
leggi

| 
|
|
|
Sentirsi con l’acqua alla gola
non è certo un bel percepire
seppure in condizioni normali
tutto potrebbe essere ammesso
diventando inopportuno quando
nella solitudine pare divincolarsi
modo di reagire alquanto frustrante
che non dovremmo augurare
leggi

| 

|
|
|
Dammi il pieno inverno
e accarezzerò la pelle fredda
come si fa coi morti
che attendono il passaggio
ad un’altra vita oltre le porte
di questo mondo
dove il silenzio impera
sulle cose e nelle strade vuote.
Dammi il velo dell’autunno
per
leggi

| 
|
|
|
Non è Pace,
se due avverse bandiere
insieme in consonanza intrecciate,
sulle piazze di Gaza
stanno in festa a sventolare,
mentre nelle riarse strade
da spregio divorate,
senza tregua ancora si spara.
Pace non è,
se dalle terrazze in
leggi

| 
|
|
|
Finalmente sei tornato!
Ti sento nell’aria lieve del crepuscolo
baciare dolcemente i miei capelli
sospirando tra le ciocche versi d’amore.
E quelle tue carezze calde e profumate sfiorarmi il cuore.
E sono felice come fiore
quando,
arso di
leggi

| 
|
|
|
nel silenzio della notte i piccoli nani hanno violato la vestale dell’Italia
non c e più certezza nel presente della concretezza che sfiora il futuro
si c era stato un passato difficile ma con uomini valorosi
oggi ci sono uomini e donne mediocri che
leggi

| 

|
|
|
Ti penso come il vento pensa al mare,
con onde che si piegano alla riva,
sei fuoco quieto pronto a respirare,
sei pace dolce che mi tiene viva.
Le tue mani sanno il ritmo segreto
che scioglie i nodi sparsi sulla pelle,
ogni carezza diventa un
leggi

| 
|
|
|
E’ un incontro di croce
quello sguardo d’amore
e sale divampando l’emozione
mentre galoppa sobbalzando
il cuore,
pulsano follemente
battiti di
leggi

| 

|
|
|
Mia nonna era devota
a Madonna del Deserto
corteo a cielo aperto
fuori dalla Chiesa ruota
sfilavano processioni
dentro fuori il Santuario
preghiere fuori orario
in veglie poi colazioni
termina notte insonne
con scodella di biseca
poi
leggi

| 
|
|
|
Cala alla sera di là del colle
vestendo la caducità
della vita vera
ammantando ogni cosa
e nasconde alla vista
anche ciò che riposa
ben oltre il limite
della stanza vuota.
Impalpabile foschia
chiude agli occhi miei
ogni
leggi

| 
|
|
|
Un secolo più sei anni
da rabbrividire
.
quante problematiche si sono succedute
tutto si è relegato sino lì
anni ed anni di sofferenza
si sono risvegliati nella luce
quando a fine guerra un incontro
con la complicità di barrette di
leggi

| 

|
|
|
Non più singulti e pianti d’innocenti
in quella terra s’odon, martoriata,
ma sorrisi di gioia e commozione
con mani alzate ed imploranti al cielo.
E il cielo si squarciò e apparve il sole
dietro le nubi cariche di fuoco,
e all’orizzonte fu
leggi

| 

|
|
|
El sueño, crisol de diáfana visión,
muda la niebla en luz que el alma padece.
Las campanas lejanas, ecos de oración,
en el aire solemne la misa pregonan.
.
Ábrense los umbrales - bronces de templo-,
ingresa mi fantasma, espectro mudo y
leggi

| 


|
|
|
In un luogo nascosto tra i pensieri
viveva un bimbo privo di cammino.
Le gambe lente, il fiato come un filo;
ma gli occhi ampi, pieni d’azzurro vivo,
e il cuore desto al soffio dell’ignoto.
Nel chiostro quieto, dove il tempo indugia,
sedeva
leggi

| 
|
|
|
 | Ho chiesto al vento, mille volte,
di svelarmi il mistero di quelle carezze,
che sul mio viso segnato dal tempo,
tracciano dolci sentieri di memoria,
un amore che ha brillato,
un eterno riflesso nel cielo notturno.
Risponde col silenzio, un
leggi

| 
|
|
|
| Al vento il mio capello
e l’ombrello non ho,
i miei ruvidi pensieri
la pioggia bagnerà,
i piedi nelle pozzanghere,
le scarpe sono aperte,
le mani ho bagniate
domani saranno asciugate,
leggera come nuvole
così sarà la mia mente
e già che sono
leggi
 | 

|
|
|
| Senti le risate
involarsi come piume sottili,
palpitanti voci nell’aria densa di fragore.
Sul verde tappeto profumi di una stagione fiorita.
Senti le voci entrarti nel cuore,
libero e leggero,
senza pensieri.
Le pagine non sfioriscono al cader dei
leggi

| 
|
|
|
Quando ti penso il core si fa lieve,
come la fronda mossa da la brezza
ed ogni pena fugge dolce e breve,
ché il tuo bel lume tutto mi conforta.
Nel tuo bel volto io scorgo primavera,
l’alba che nasce pura nel silenzio
e dentro l’alma mia s’apre
leggi

| 
|
|
|
Raccolgo ciò che puoi darmi
mentre il freddo
che appartiene al mio cuore
sussulta in mille spilli
conficcati su una tela senza colori.
Vita... giochi al tiro alla fune
con le mie mani stanche
e al dolore che da dentro al petto sale,
un male che
leggi

| 
|
|
|
Si abbatte sul selciato
il colpo di una foglia
l’inizio e’ annunciato
tra le esequie d’un anno
saluto della natura
periodo d’un lungo sonno
a letto vanno i rami
le talpe e le formiche
rondini van via a sciami
l’inverno ormai ha chiuso
le
leggi

| 
|
|
|
lo senti il vento cavalcare le onde di spuma del mare
stammi accanto tenera beneamata voglio amare i tuoi occhi
ti regalo il mio silenzio dolce quadro della pioggia amata
ho fame di te piccola rosa minuta e nuda che canta nell’aria
o tenera bocca dove
leggi

| 

|
|
|
Ti cerco nel grigiore dell’inverno
tra le pagine vuote di un diario
nei piccoli semini coltivati
con la pazienza viva di un breviario
tra i giorni di un’estate scollacciati
sui segni del tuo utero materno.
Ti cerco sopra il volto di uno
leggi

| 
|
|
|
Torna quando saremo soli
liberi di amare
e non mentre le tua mani
vestono l’anello dell’amore
giurato nelle sere di rovina
mentre il sole muore
all’orizzonte di un giorno
inutile per promettere perdono,
Torna quando saremo in due
liberi di
leggi

| 
|
|
|
Quando il mondo non è il tuo
tutto riesce difficile
come se piccoli insetti ingurgitassero
situazioni inverosimili
pronte soltanto ad ingoiare panico
cibo ribelle che niente può fare
se non ritirarsi onde non nuocere a chi un tempo
copia incolla
leggi

| 

|
|
|
Portate negli occhi l’antica carezza,
un tempo che vive nei vostri racconti,
custodi silenti di tanta dolcezza,
radici profonde, ma rami fecondi.
Le mani segnate dal lavoro e dal vento
sono un rifugio di pace e calore,
nel vostro silenzio si sente
leggi

| 
|
|
|
o vita che sfiori il rumoroso rossore delle stagioni
tu che sali ai confini della tavolozza del cielo
grappoli di nuvole che maturano l’amata pioggia di un inverno che piange i tuoi occhi
o beneamata asciugherei le tue lacrime con il silenzio
leggi

| 

|
|
|
Le rune hanno parlato
il buio mente ancora
le notti di vergogna
e nessuna ombra muore
finché sul respiro
danza il nostro desiderio
evocato per soffrire
ogni goccia di dominio.
Le perle hanno parlato
i riflessi dentro al cielo
ritornano allo
leggi

| 
|
|
|
Se’l tormento s’impone
in qualsivoglia posa
e retta vita frappone
nel consueto vivere,
allor ci s’indispone
e’l pensier altrove involo cerca
Par essere via mesta,
che’l combatter par eterno,
come sempre fosse verno
e si cerca e non si
leggi

| 
|
|
|
dovrò bastonare il male acquattato
nei miei stupidi giorni ‒ ho un baluginio
nelle mani lungo come il Mediterraneo
leggi

| |
|
|
Tu sei così distante, eppure quando
parli, mi sembra d’aver vissuto anch’io
le stesse albe, le medesime crepe
che il silenzio disegna nella luce.
Forse non è distanza, ma un cerchio
che ci ha posati sul medesimo orlo
del tempo. Le
leggi

| 
|
|
|
|
336700 poesie trovate. In questa pagina dal n° 1 al n° 60.
|
|